Dopo il fulminante successo della serie Fighting Fantasy, il filone Gamebook si diffuse a macchia d’olio, coinvolgendo per primi altri scrittori e editori di Gran Bretagna. Creato dall’inglese Joe Dever, Lone Wolf è oggi un franchise molto importante nel mondo fantasy, composto da 28 Gamebook già editi e in corso di completa e aggiornata riedizione, uno spin off di 4 volumi, alcuni videogame, 12 romanzi, un gioco di ruolo e altri elementi di contorno. La serie segue Fighting Fantasy di un paio d’anni e avrà un successo anche maggiore. Al contrario della collana di Steve Jackson e Ian Livingstone, quella di Lupo Solitario è incentrata su un unico filone narrativo e su un’unica ambientazione, riuscendo così a generare un pubblico di affezionati e diversi protagonisti e personaggi ricorrenti ai quali potersi legare emotivamente.
Si parla ovviamente del monaco guerriero Lone Wolf, che l’autore descrive come un “ranger psionico dotato di poteri concessi dagli dei”, appartenente all’ordine kai (ramas in italiano) e delle sue infinite avventure per restaurare l’ordine e la pace nel suo vasto e pittoresco mondo, angosciato dall’inarrestabile espansionismo dei Darklords (i Signori delle Tenebre) e dei loro orribili e interminabili seguaci. Con lui ci sono ovviamente cavalieri e maghi, allievi e discepoli, in un universo narrativo completo e godibilissimo, che ha fatto la fortuna della serie.
Iniziata nel 1984 (con il sottotitolo di “Role-playing Adventure), la serie si è praticamente interrotta nel 1998 con il numero 28, confermando anche in questo caso che il periodo dorato del genere, avviato con The Warlock of the Firetop Mountain nel 1982, si era concluso alla metà degli anni ‘90 (sebbene con diversi ma esigui strascichi).
Lupo Solitario è probabilmente la serie più conosciuta e amata dell’intera produzione mondiale di Librogame, costituita ad oggi da quasi 30 volumi tutti tradotti in italiano. L’ambientazione ideata, il Magnamund, non era altro che il mondo di gioco che l’autore, l’inglese Joe Dever, aveva buttato giù per le sue campagne a D&D, alla fine degli anni ’70. Appassionato a questo mondo ludico ancora in via di sviluppo, Dever aveva provato a creare un Gioco di Ruolo con proprie regole e un proprio universo, ma senza trovare editori interessati. Nacquero così i relativi Librogame, sviluppando trame e personaggi dal materiale già preparato.
In realtà, la serie stessa si suddivide in tre filoni interni, con archi narrativi propri.
Nel primo (volumi 1-12) sia assiste all’evoluzione di Lupo Solitario da semplice adepto dell’ordine cui appartiene fino al titolo di Signore Supremo, attraverso numerose avventure e l’acquisizione di svariati poteri e oggetti meravigliosi. Nella seconda traccia (volumi 13-20), Lupo Solitario rifonda il proprio ordine e raggiunge vette di potenza che gli permettono di confrontarsi con lo stesso Dio del Male, attraverso poteri di un livello superiore. Infine, l’attuale filone incompiuto (capitoli 21-28) permette di giocare un altro maestro dell’ordine, con avventure ovviamente intrecciate a quelle del titolare della serie, dai poteri ormai fuori scala e inadatti a vivere avventure comuni.
Lupo Solitario e il suo mondo hanno avuto anche diversi romanzi dedicati, alcuni videogame e perfino un Gioco di Ruolo, edito dalla Mongoose e portato in Italia da Editori Folli, con un regolamento diverso da quello apparso sui LibroGame.
Di recente è invece uscito (sempre ad opera di Mongoose) il Lone Wolf Multiplayer GameBook, ovvero quello che noi qui chiameremmo “Il Gioco di Avventura di Lupo Solitario”). Si tratta di una versione sistematizzata del regolamento presentato nei LibroGame, ben organizzato per il gioco di gruppo e basato sul d10 e sull’uso di una speciale tabella di combattimento. Dato che i personaggi posseggono solo due caratteristiche, Combattività e Resistenza, la caratterizzazione avviene attraverso la scelta di talenti speciali e poteri dell’ordine. Il gioco è stato poi supportato da altre pubblicazioni: una campagna di avventure e delle nuove opzioni per i personaggi.
[…] Alberto Orsini per conto di Librogame’s Land, Joe Dever annuncia che l’atteso n29 di Lupo Solitario intitolato presumibilmente The Storm of Chai uscirà per novembre […]
[…] Bianca, opera ludica dello stesso autore de La Coda del Serpente, il librogame ispirato al mondo di Lupo Solitario. Lavorando in parallelo al proprio librogame, Andrea Tupac Mollica realizza anche il gioco di ruolo […]
Ciao,
Ma si sa qualcosa sull’uscita in Italia del riadattamento in d10 system?
Ciao! Per ora nessuno ha la minima intenzione di localizzarlo. Se magari avesse molto successo, chissà…
Voto ZERO alla copertina di flight from the dark! Quella della versione italiana invece mette ancora i brividi dopo 25 anni…