È il 1985 quando anche il marchio protagonista del gioco di ruolo mondiale entra a pieno titolo nel settore dei Gamebook. Dopo aver testato la risposta consistente del mercato e aver fatto sperimentazione con le solo adventure la TSR crea la serie Advanced Dungeons&Dragons Adventure Gamebooks, che finirà per contare 18 titoli e qualche edizione non americana (come quella italiana della E ELLE, per esempio). Stavolta l’operazione è svolta sapientemente: non sono più Solo adventure ma veri Gamebook con un regolamento semplificato rispetto a quelli del gioco di ruolo e una struttura organizzata come quella di Lone Wolf e Fighting Fantasy.
Anche in questo caso, come in Fighting Fantasy, quasi tutti i volumi della serie sono indipendenti tra loro ed esiste un’unica miniserie interna con un personaggio ricorrente, Kingdom of Sorcery Trilogy. Anche alcuni particolari delle regole sembrano cambiare di volume in volume, mentre non sempre le ambientazioni sono facilmente riconoscibili tra quelle canoniche di D&D.
In particolare, 4 volumi riguardano Dragonlance e sono ben inseriti nella trama generale di romanzi e moduli di avventura, almeno altri 4 (in alcuni casi è veramente difficile determinarlo) Greyhawk, un volume è la trasposizione diretta del modulo Ravenloft di Weis-Hickman, un altro libro è ambientato invece nei Forgotten Realms. Test of the Ninja!, il numero 5 della serie, abbastanza irrazionalmente, non ha neanche una connotazione AD&D ma le avventure sono collocate in uno scenario giapponese storico, nonostante proprio lo stesso anno di edizione uscisse come ambientazione una versione D&D dell’estremo oriente chiamata Kara-Tur.
In generale comunque i giocatori di D&D vi ritrovano un’atmosfera nota, con le razze, i mostri, le situazioni, gli oggetti, i livelli e gli incantesimi familiari e facilmente riconoscibili. Non mancano inoltre i volumi che si basano su moduli ufficiali del gioco di ruolo, sui personaggi e le vicende principali delle sue ambientazioni o comunque su altri prodotti editoriali collegati; per molti affezionati, impersonare Raistlin Majere o Gilthanas di Qualinesti risulta molto divertente, così come incontrare il Mago Fizban o sconfiggere il malefico Strahd von Zarovich, signore di Ravenloft. Nonostante questo, la serie viene chiusa nel 1988, in corrispondenza con la creazione di una nuova serie (Catacombs Solo Quests) che voleva discostarsi per formato e stile di scrittura dagli altri Gamebook tornando ad un’estetica maggiormente legata ai moduli TSR e delle Solo adventure. Purtroppo, nonostante non si fosse ancora giunti alla decadenza del genere, questo esperimento non ebbe successo e AD&D esce più o meno alla chetichella dal settore.
Le due perle di gran lunga piu’ luminose di questa serie sono Ninja e Ravenloft. Il resto e’ piuttosto dimenticabile.
Non sono d’accordo… secondo me ce ne sono diversi da 7, molti da 6 e qualcuno da 4-5…