Continua da QUI la traduzione della Seconda Guida alla Scrittura per Fighting Fantasy.
3. Blocco-note
In un’era digitale che va sempre più radicandosi, è abbastanza terapeutico portarsi in giro un blocchetto e una matita con i quali scarabocchiare idee e disegni quando ci si trova nell’umore adatto: nessuna pausa di caricamento, nessun tempo perso aprendo programmi e applicazioni, nessun salvataggio di file, niente book-keeping. Solo matita e carta.
La questione se sia più comoda la penna o la matita è eterna.
Le penne macchiano, si bloccano o si consumano; le matite si spezzano e servono gomme e temperini. Io porto con me una matita 2B e cerco di non spezzarla. Come supporto io uso di preferenza un blocco Moleskine a copertina morbida (9x14c m, 192 pagine a righe), ma va bene qualsiasi cosa che possa stare in tasca comodamente. Blocco e matita vanno portati in giro dappertutto e tenuti vicino al letto durante la notte. In questo modo, quando vieni colpito da un lampo di ispirazione dall’ignoto spazio profondo (che questo accada durante un sogno fantastico, una coda alla banca o in attesa della tua dolce metà alla cassa del supermercato), si può sempre scriverlo e affidarlo alla carta (vedi anche la figura 1 come esempio).
1: L’Isola del Re Lucertola è il librogame della serie Fighting Fantasy dove appaiono i Gonchong, parassiti cerebrali aracniformi che controllano la volontà degli ospiti e sono molto suscettibili al fuoco.