Oggettistica di Lupo Solitario -4

Questo contributo deriva direttamente da uno dei primissimi Magazine di Librogame’s Land e porta la firma di Daniele “Falco della Tempesta” Sterrantino. Dato che questo blog è dedicato anche a Lupo Solitario e soprattutto al Lone Wolf Multyplayer Gamebook della Mongoose Publishing, potrebbe essere utile riproporlo a tutti gli appassionati della saga. Le prime parti dell’articolo possono essere trovate QUI, QUI e QUI.


4- OGGETTI “VERAMENTE” SPECIALI (libri 6-12)

Il Libro del Ramastan da solo non basta per apprendere tutti i segreti del Ramastan. Lupo Solitario deve intraprendere la ricerca delle Pietre della Sapienza, ripercorrendo la strada di Aquila Del Sole. La ricerca delle sette magiche pietre, disseminate in vari luoghi nel Magnamund del Nord, è il tema di fondo della seconda parte della saga. Ognuna di esse aiuterà Lupo Solitario a sviluppare le proprie facoltà fino al raggiungimento del massimo grado.

La prima pietra (Pietra di Varetta) si trova nelle Terre Tormentate, una regione di principati e baronie in continua lotta tra loro. Trovarla sarà il coronamento di un difficile viaggio, ma lungo la strada si ha la possibilità di entrare in possesso di un oggetto assolutamente fantastico, l’Arco d’Argento di Duadon. Questo incredibile arco può essere vinto in una gara di tiro sconfiggendo il fortissimo Alton, e abbinato con l’Arte della Guerra rende Lupo Solitario un arciere praticamente infallibile. Vale la pena ricominciare l’avventura se non lo si vince.

La seconda pietra (Pietra di Herdos) si trova nella tetra fortezza di Kazan Oud, dimora del perfido e potente mago Lord Zahda. In questo castello abitato da creature infernali gli unici oggetti importanti sono la Pietra della Sapienza e la Pietra della Morte di Naaros, entrambe nelle mani di Zahda, e un Amuleto di Platino. Questo è una potente protezione da climi ostili e magie, e pur non essendo un oggetto unico (altri se ne incontrano in seguito) è di grande utilità.

La Pietra di Ohrido costringe Lupo Solitario ad inoltrarsi nel putrescente Danarg dopo aver attraversato le terre di Talestria già invase dai Signori delle Tenebre. Non ci sono oggetti particolari (tranne ovviamente quello obiettivo della ricerca).

La quarta pietra attende il nostro Cavaliere Ramas nell’antica città di Zaaryx, sepolta sotto Tahou, la capitale della repubblica di Anari. Oltre alla Pietra c’è un oggettino, l’Anello Psichico, che non ha utilità immediata (ma servirà in futuro) per chi possiede la Spada Del Sole o il Pugnale di Vashna, ma che è determinante per quelli che non possiedono queste due armi magiche visto che permette loro di affrontare comunque in combattimento il quasi invincibile Sultano Kimah.

Le ultime tre Pietre purtroppo le ha il Signore delle Tenebre Gnaag e le tiene ben nascoste nella fortezza di Torgar per attirare in trappola Lupo Solitario. In questa avventura compaiono un oggetto bellissimo, l’ascia fiammeggiante del barone Shinzar chiamata Ogg-kor-kaggaz, e uno meno bello ma utilissimo: il Cristallo Esplosivo, un agglomerato di cristalli triangolari che permette di aprire una breccia nella porta di Torgar.

Una volta recuperata una Pietra Lupo Solitario viene però scaraventato da Gnaag insieme alle altre due in un Cancello dell’Ombra, un portale dimensionale che lo porta nello splendido e pericoloso Daziarn. Qui si completa la ricerca delle Pietre della Sapienza (una a metà avventura l’altra alla fine) e si trovano alcuni oggetti. Uno, splendido, è lo Spadone dei Cuordiferro, ma lo si può trovare solo se non si ha la Spada del Sole e in ogni caso dovrà essere restituito al suo proprietario dopo averlo usato per sconfiggere il Signore del Caos. Altri sono alcuni anelli: l’Anello del Potere che Vonatar usa nello scontro finale, l’Anello di Cristallo Grigio e l’Anello Psichico trovato a Tahou che forniscono un importante aiuto nello scontro psichico con i Predatori dell’Ombra.

Al ritorno nel Magnamund Lupo Solitario è atteso dallo scontro finale con Gnaag e sono molti gli oggetti che compaiono in questa impresa. Alcuni fanno parte dell’equipaggiamento iniziale, come il Cristallo Esplosivo con cui distruggere il Trasfusore, il Fodero di Korlinium per nascondere l’aura benigna della Spada del Sole e l’Amuleto d’Oro per proteggersi dall’aria malsana del Regno delle Tenebre. Altri si trovano lungo la strada, come la Veste Metallica (poi chiamata Cotta di Ferro) e i Bracciali d’Argento, che aumentano Combattività e Resistenza, o come l’Helshezag. Quest’ultima è una potente Spada dalla lama nera di cui ci si impossessa uccidendo il suo padrone, il Signore delle Tenebre Kraagenskul. Essa è il miglior sostituto per la Spada del Sole anche se è talmente malvagia che l’uso ha un costo in termini di Resistenza. Anche l’Helshezag scompare insieme al Pugnale di Vashna nel n°16. Un ultimo oggetto, la freccia magica Zejar-dulaga, fa una breve ma importante apparizione, poiché permette di risolvere a proprio favore l’incontro col Signore delle Tenebre Taktaal senza sporcarsi la tunica in combattimento.

Mauro Longo
Mauro Longo
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