Scheda e recensione pubblicati su Librogame’s Land
Uno Sguardo nel Buio Avventura introduttiva al regolamento perfezionato: La Congiura di Gareth
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Autori: Reinhold H. Mai, Andreas Blumenkamp
Avventura da giocare in gruppo per 3-5 personaggi di 7-12 livello. Scenario per Uno Sguardo nel Buio II: Perfezionamento dell’Avventura Fantastica.
Titolo originale: Die Verschwoerung von Gareth
Edizione originale: Droemer Knaur Verlag 1985
Prima edizione italiana: Edizioni E.L. Trieste 1989
Illustrato da Joachim Fortmann
Tradotto da Marina Molinari
Progetto della Copertina: Tassinari/Vetta associati
La Congiura di Gareth è uno scenario per il gioco di ruolo di Uno Sguardo nel Buio, il primo (in originale e nell’edizione italiana) per il regolamento avanzato della prima edizione di questo gioco, l’unica giunta nel nostro paese.
Lo scenario è contenuto direttamente all’interno del manuale “Uno Sguardo nel Buio II – Perfezionamento dell’Avventura Fantastica”, ovvero il bel volume A4 cartonato, con copertina a colori, che rappresenta uno dei più caratteristici prodotti dell’editoria ludico-ruolistica italiana degli anni ’80.
Questa parte del manuale occupa 56 pagine in bianco nero abbastanza ben illustrate, con diverse mappe quadrettate su cui condurre le sezioni di esplorazione, un nutrito e dettagliato elenco di personaggi non giocanti, una parte dedicata agli eventi esterni che avvengono durante le avventure dei giocatori, una visuale delle insegne nobiliari delle case principali dell’impero e le caratteristiche degli avversari incontrati.
L’intero scenario è una bella avventura per giocatori esperti e personaggi avanzati, che si troveranno nel cuore dell’Impero a sventare, durante una settimana di giostre e tornei, una congiura ordita da diversi nobili. Durante le vicende che interessano gli avventurieri, i congiurati si muovono nell’ombra e portano avanti in maniera ramificata e contorta i propri piani, mentre alla luce del sole si svolge una chiassosa festa con duelli, gare e situazioni di grande divertimento.
La vicenda è lunga e coinvolgente e funziona bene come coronamento di tante avventure precedenti.
Gli avventurieri possono partecipare ai giochi e si possono mettere alla prova in molte diverse situazioni, con le regole nuove introdotte nella parte precedente del manuale. Inoltre, essi si trovano nella capitale dell’Impero e possono conoscere meglio i più grandi notabili dello stato, cavalieri e avventurieri provenienti da ogni angolo del continente e perfino la famiglia imperiale. Tutte le note politiche e religiose dell’ambientazione di Atlantide, spiegate nelle sezioni precedenti del manuale, possono essere così direttamente “somministrate” ai giocatori, che si troveranno coinvolti in una vicenda dai risvolti determinanti per la storia del continente.
Insomma, un’avventura “tutoriale” che serve a familiarizzare con le nuove regole avanzate del gioco -compito che svolge in maniera eccellente-, ma anche una pista di lancio verso missioni più grandi e importanti.
Per il resto, preso così com’è, questo lungo e complesso scenario è pieno di spunti e di situazioni di avventura ben intrecciate e gestite. Ci sono molti modi di avanzare nella storia e di scoprire le trame dei traditori, in modo da supportare idee e decisioni anche diverse dei personaggi implicati. Sicuramente non si può affrontare di petto la situazione, ma bisogna muoversi con accortezza e investigare con molta diplomazia.
In conclusione una bella vicenda, gustosa, divertente e impegnativa che conferma il livello di qualità di
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Giocabilità: 9. La trama è complessa e intricata. I giochi del torneo e i vari combattimenti, la costante necessità di astuzia e diplomazia, le situazioni di sotterfugio e i momenti di esplorazione garantiscono una gamma di situazioni completa e assolutamente adeguata a questo tipo di avventure.
Longevità: 8. Giocare oggi questa avventura, con le regole di Uno Sguardo nel Buio o con una riduzione appositamente creata, non è un’operazione di revival ma una bella idea per 3-4 sere di sano gioco di ruolo. L’ho fatto qualche anno fa con giocatori esperti e il risultato è stato molto positivo.
Difficoltà: 7. L’avventura non è semplice e non si basa su “andare avanti e distruggere tutto”, tutt’altro! Ricostruire il complesso mosaico dell’intrigo in corso può essere anche molto difficile, seppure il testo suggerisca molti modi per “rimettere in pista” gli avventurieri. In ogni caso, questo livello di difficoltà mi sembra adeguato alla missione e impone ai giocatori di usare la propria testa e comportarsi sempre in maniera attenta e realistica. Una combinazione perfetta. Nonostante questo, risulta abbastanza curioso il livello di difficoltà tecnico prescritto dagli autori (3-5 personaggi di 7-12 livello ): 3 personaggi di livello 7 non hanno niente a che vedere con 5 personaggi di livello 12!
Voto definitivo: 8. Un’ottima avventura per un bel gioco di ruolo.