Sandokaaaan… Sandokaaaan…

Seguendo la filosofia del “don’t ask, don’tell“, nel segreto delle loro stanze dei giochi, i misteriosi superiori sconosciuti della casa editrice italiana Wild Boar stanno preparando un nuovo gioco di ruolo per i nostri palati raffinati.

Si tratta niente di meno che un gdr sui mondi d’avventura di Emilio Salgari, nell’anno a lui dedicato nell’italia della letteratura e a Lucca Comics&Games 2011.

“In particolare questo gioco si chiamerà Le Tigri della Malesia e, come si può immaginare, sarà dedicato al “ciclo” di Sandokan. Se il gioco avrà successo verrà prodotto anche un modulo sui Corsari (Nero, Rosso, Verde…) delle Antille.”

Le Tigri della Malesia sarà presentato a Lucca Comics and Games 2011. Tra gli altri, sono stati citati due playtester d’eccezione, Francesco Dimitri e Luca Tarenzi, autore di Quando il Diavolo ti Accarezza.

Vecchie indiscrezioni sul tema aggiungono che:

“il centenario della morte di Emilio Salgàri, coincide anche con il centocinquantesimo anniversario del primo romanzo di Jules Verne; e il curioso fatto che entrambi questi scrittori siano grandi antesignani dello steampunk (antesignani, ovviamente, perché ai loro tempi lo steampunk non esisteva ancora…) ha ispirato il progetto che per ora prende il nome di “Continuum Salgàri-Verne”, che probabilmente vedrà la luce a Lucca 2011. Nella prima uscita, prevista per Lucca Games 2011, il Gioco di Ruolo Le Tigri di Mompracem permetterà di calarsi nei panni degli eroi di Salgàri come Sandokan, Tremal-Naik, Yanez o Kammamuri, ma anche di pirati maharatti, cacciatori di serpenti malesi, nobili spodestati, avventurieri europei… nelle atmosfere magiche delle jungle della Malesia e dei mari pericolosi dell’Indocina.

Il sistema di regole è studiato appositamente per compiere azioni grandiose ed eroiche, un gioco che sposa il realismo con l’avventura più sfrenata – e soprattutto che va alla ricerca dello spirito salgariano, quell’indomito senso di meraviglia e stupore che ci coglieva con ogni pagina dei romanzi, con ogni fotogramma degli sceneggiati.”