Un paio di mesi fa è stata pubblicata online la versione riveduta e corretta del Librogame scritto da Federico Righi: Lo Specchio di Eblis. Adesso lo stesso autore, di nuovo supportato dallo staff di Librogame’s Land, ha realizzato il secondo capitolo della sua saga Soulkey, la Chiave dell’Anima.
Ancora una volta, com’è facile vedere anche a prima vista dall’impaginazione, dalla copertina e dalla cura dei dettagli, si tratta di un lavoro amatoriale che poco si discosta dalla qualità delle pubblicazioni originali dei Librogame della E ELLE.
La saga è ambientata nel mondo di Sirdania, in un regno dove il potere regale si basa da secoli sull’operato di Cinque Gilde: “i Guerrieri, il braccio armato del regno, spesso semplici mercenari senza scrupoli; gli Accoliti, i migliori monaci combattenti e rappresentanti dei gruppi religiosi del regno; i Maghi, i depositari dei segreti dell’antica e misteriosa arte della magia; i Ladri, ovvero i seguaci di Shaigan che accettarono di mettersi al servizio del Re; e infine i Paladini, i più valorosi, discendenti delle più illustri famiglie del Regno, pronti a tutto pur di difendere l’onore del loro casato e del loro sovrano, e determinati a proteggere sempre gli indifesi anche a costo della vita.“
Alla fine del primo episodio, il lettore-protagonista, in qualità di membro di una delle Gilde, ha sgominato una setta di assassini e ribelli che voleva gettare il regno nel caos, agli ordini del misterioso Mano Nera.
“La notizia della caduta di Mano Nera si è diffusa ai quattro venti a una velocità impressionante. Prima ancora che la corte avesse annunciato ufficialmente la scomparsa del terribile brigante, nelle città di tutta Sirdania sono esplose spontanee manifestazioni di gioia e tripudio: la gente si è riversata nelle piazze, liberando in un sol colpo la tensione accumulata in anni di paure e tormenti, e lasciandosi andare a feste improvvisate, balli e canti come non accadeva ormai da lunghissimo tempo.
(…)
Numerose bande di briganti furono stanate e incarcerate, e i pochi che riuscirono a fuggire si diedero alla macchia: le città del regno erano ormai troppo pericolose. L’esercito regio e le Gilde riuscirono a riprendere in mano la situazione giorno dopo giorno, liberando le amministrazioni cittadine e le alte sfere dell’esercito dai personaggi collusi con le bande di briganti e ristabilendo un certo controllo sul territorio.”
Ma il male non dorme mai.
Poco tempo è passato dalla caduta della Gilda Oscura e una nuova minaccia affligge nuovamente il regno. La Gilda dei Lupi Bianchi è sorta dall’ombra e ricatta l’autorità del paese con attentati esplosivi che non risparmiano niente e nessuno.
Toccherà all’eroe del primo episodio mettersi in gioco nuovamente e muoversi per sventare i piani dei Lupi Bianchi e sconfiggere il loro malvagissimo leader.
Il secondo volume della serie ha una mole enorme: 550 paragrafi di gioco per oltre 500 pagine di avventure, a caccia dei temibili banditi che vogliono gettare Sirdania nel terrore.
Il Regolamento è ovviamente quello del primo episodio, molto dettagliato e creato in modo tale da poter scegliere 5 tipi di personaggio, che è poi possibile diversificare ulteriormente. Il secondo episodio, prolungando la “vita” del protagonista, porta i livelli di esperienza fino al 7mo, con ulteriori nuovi talenti e poteri a disposizione di Guerriero, Mago, Accolito, Ladro e Paladino. Questo consente una discreta scelta iniziale e la possibilità di rigiocare il Librogame più volte, sviluppando ogni volta percorsi e imprese adatte ad ogni personaggio e alle capacità selezionate.
Anche dal punto di vista di poter trasformare il regolamento di questi Librogame in quello di un Gioco di avventura, questo secondo episodio è utile per definire l’avanzamento del personaggio oltre il 4rto livello.
Insomma, un’opera meritoria e divertente, che contribuisce a tenere in vita il genere Librogame anche dopo che le case editrici ne hanno dichiarato la morte.
In attesa del prossimo capitolo.
La Rivolta degli Ulkhan è scaricabile da QUI.