Complice una offerta imperdibile su amazon.co.uk ho acquistato una scatola in ottime condizioni di Heroquest, il boardgame culto per gli amanti del fantasy più attempati. E’ possibile approcciarsi ancora a questo gioco nel 2012?
Votato 6.89 su 10 su Boardgamegeek e 7.91 su 10 su La Tana dei Goblin, Heroquest è un gioco-culto anche in Italia, specie per giocatori di una certa età (sopra i trenta-trentacinque, ammettiamolo). Geniale nella sua impostazione del tabellone, dotato di componentistica molto bella e scenografica, ideale per riusi continui, house rules e adattamenti, Heroquest è stato per molti italiani anche un gioco introduttivo ai giochi di ruolo (e quindi a Dungeons & Dragons Basic, per capirci) così come era avvenuto per Uno Sguardo nel Buio.
Copincollando da Wikipedia:
“HeroQuest, alcune volte scritto anche Hero Quest, è un gioco da tavolo creato da Stephen Baker, che lavorava per la divisione inglese della Milton Bradley (MB) con la partecipazione della Games Workshop e collocato nell’ambientazione Warhammer Fantasy. E’ stato pubblicato in Inghilterra, Europa e Australia nel 1989, nel 1990 è uscito in America ed in Canada, con una versione leggermente modificata. Vince nel 1991 gli Origins Award come Best Graphic Presentation of a Boardgame of 1991.
HeroQuest è orientativamente basato sui giochi di ruolo fantasy; il master (chiamato “Morcar” nella versione europea e “Zargon” in quella americana) crea dei dungeon attraverso l’uso di un tabellone, di tasselli, di mobilio e di mostri; compito degli eroi è quello di combattere le forze del Caos. Sono state pubblicate diverse espansioni, ognuna delle quali aggiunge nuovi tasselli, imprese e mostri al gioco originale.”
Nell’attesa di ricevere il mio nuovo scatolone ho esplorato la rete e l’idea che mi sono fatto è quella di un mondo ancora vivo e pulsante. La comunità italiana di giocatori è di certo superiore a quella di tanti altri giochi vintage trattati in questo blog: Uno Sguardo nel Buio, Kata Kumbas, Lupo Solitario, Cavalieri del Tempio, Holmes & Co., Dragon Warriors, Fighting Fantasy e Maelstrom, per dire i principali. La paragonerei, per dire, solo a quella degli amanti dei librogame, che ruotano attorno alla comunità di Librogame’s Land.
Da questa cerchia italiana di appassionati è possibile ancora oggi trarre discussioni, consigli suggerimenti e tantissimo materiale ufficiale o amatoriale da scaricare, plagiare e modificare a piacimento.
Ecco una serie di suggerimenti indispensabili tra quelli che ho valutato di persona, nella ricerca di quanti più materiale e spunti possibili:
Heroquestgame.it è stato per lungo tempo l’unica risorsa della rete per quanto riguarda questo gioco. Contiene ancora moltissime utilità, come nuove avventure e campagne da giocare, risorse di ogni genere e tutto il materiale ufficiale in italiano relativo al gioco di base, le espansioni, gli scenari e le regole avanzate.
Heroquestforum.it è la nuova versione del forum di Heroquestgame.it. Tra le infinite interessanti discussioni su questo gioco, sono da segnalare:
- quella relativa alle varianti europee e americane, con la spiegazione puntuale delle differenze tra le diverse edizioni;
- quella relativa all’ambientazione di gioco;
- quella con i link diretti a tutte le traduzioni dei moduli non disponibili in italiano;
- quella con tutte le varianti amatoriali di regolamento disponibili;
- la sezione dedicata a indovinelli ed enigmi.
Da una “costola ribelle” dei due siti appena citati è nata poi la pagina dedicata a Heroquest di Rage Terrain Art, con discussioni, progetti e materiali tutti nuovi, curati però da appassionati storici del gioco.
Anche su Chimerae Hobby Group si trova del materiale per Heroquest, mentre su La Tana dei Goblin è ospitata una sezione di forum dedicata.
Due blog che offrono materiale e considerazioni interessanti sono Starquest Online, nell’area di alcuni utenti, e Iho’s Chronicles di Ursha.
Infine, una ottima utilità è Heroscribe, un programmino liberamente scaricabile che permette di creare le mappe di HeroQuest in qualità tipografica ed esportarle nei formati PNG e PDF. Il sito fornisce anche un’ottima pagina di link verso pagine, forume e risorse in tutte le lingue.
Edit: Un’altra pagina offre un creatore automatico di quest, grazie a un programmino che sembra semplice e simpatico. Da provare!
Per chi riesce a masticare un po’ di inglese la rete offre ovviamente qualche possibilità in più:
- Ye Olde Inne offre uno scenario a settimana e molto altro materiale di buona qualità;
- Hero Quest by Phoenix è un sito colmo di materiale ufficiale e amatoriale, come i download di tutti i moduli originali, diverse quest create da appassionati (di ottima qualità);
- HQ Revised Edition offre una pagina di download con diverse house rules;
- Oldscratch è il forum di riferimento in lingua inglese;
- Per tutto il resto, ecco una pagina che raccoglie molti altri link a siti in inglese, salvati e messi a disposizione su Heroscribe.
Ci giocavo, fin quando non ho comprato l’espansione che ha distrutto la “campagna” che avevo in corso. Lo trovo un buon gioco da tavolo; la cosa più bella è che, appunto, ti puoi inventare le tue avventure ed i tuoi labirinti.
Il mio consiglio, però, è quello di scegliere se giocare i supplementi o farsi una propria campagna.
Per diverso tempo, abbiamo usato Hero Quest tra una campagna e l’altra di D&D e Pathfinder, mentre il Master del caso sistemava le schede con i giocatori. Un bel connubbio tra Gdr e Board Game. Spettacolare!
Mi fai piangere, tu…
Su, su, non fare così
🙂
“Nell’attesa di ricevere il mio nuovo scatolone ho esplorato la rete e l’idea che mi sono fatto è quella di un mondo ancora vivo e pulsante. La comunità italiana … La paragonerei, per dire, solo a quella degli amanti dei librogame, che ruotano attorno alla comunità di Librogame’s Land.”
Non è cattiveria, ma nei tempi migliori di heroquest.it aveva molto più movimento di librogame.net e li frequentavo tutti e due. E’ vero che librogame.net nel cambio di piattaforma ha perso tutto lo storico precedente, ma il forum di heroquest è veramente mastodontico.
Per rage terrain art più che di una costola ribelle parlerei del nocciolo duro che mandava avanti la vita del vecchio forum con all’attivo una media di 4000/8000 post dalla sua nascita fino all’abbandono. Insomma la gente che aveva curato i questpack e gli addon un tempo scaricabili.
Alcuni “colleghi” francesi hanno tentato di revisionare HeroQuest. Il link alla loro pagina è questo (http://www.lessouterrainsoublies.fr/) ma il materiale è scaricabile dal relativo forum, previa registrazione.
Grazie della segnalazione, Tony!
Intervengo solo per segnalare che Heroquestgame.com (non .it 🙂 ) è online dal 30 Dicembre 2012 in una nuova veste grafica ed una radicale reimpostazione dei contenuti.
Se amate Heroquest, non potete non farci visita: http://www.heroquestgame.com
Grazie per l’attenzione e buon 2013 a tutti.
Ho Una scatola in prefette condizioni con tutte e tre le espansioni originali MB… Avevo colorato tutti i componenti in Plastica con i colori acrilici quindi tutti i personaggi nei minimi particolari ecc… Proprio oggi mi è tornata tra le mani esattamente come avevo chiuso la scatola anni fa… Vorrei tornare a Giocarci… Vedo che ci sono delle strutture murarie sopra senza ombra di dubbio non è roba ufficiale… come sono state realizzate! ? Saluti
Bisogna riprendere heroquest con spirito di attualizzarlo senz’altro. Fatto questo, il gioco è figo… spulcia nei link che trovi in quest’articolo e ci troverai molto materiale per customizzare il gioco…
Le immagini che citi non sono fatte da me: sono delle realizzazioni fatte da un appassionato che ha eretto anche delle mura e reso tutto tridimensionale… Molto, molto bello!