A tutti piace lo steampunk!
Ormai è più di moda dei vampiri che di giorno lucciano invece di bruciare urlando. Libri, film, fumetti e videogiochi impazzano, ma anche oggettistica e vestiario non scherzano. Ecco quindi Steampact e SteamCamp, due eccezionali appuntamenti italiani dei prossimi mesi.
La voga dello Steampunk è ormai consolidata e anche nel nostro paese ha attecchito ormai definitivamente: lo Steampunk è cool, fashion e divertente e tutti vogliono starci dentro, anche se abbamo un po’ di ritardo nella recezione di questo fenomeno rispetto a USA, UK e Francia.
Ecco allora due eventi, entrambi alla prima edizione, a cui partecipare nei prossimi mesi di questa straordinaria primavera dello Steampunk italiano:
Steampact
Si tratta di un festival dedicato alla cultura steampunk in senso generale, con molto spazio dedicato a questo “genere culturale” in cinema, narrativa, fumetti, musica, moda, teatro e arti varie. Grande l’attesa per i cosplayer e grande spazio dedicato a concerti, concorsi, proiezioni video, anteprime di videogames, sfilate, esposizioni artigianali e artistiche. Sono previste inoltre zone dedicate alle conferenze, con autori di romanzi steampunk e fantascientifici che presenteranno i loro ultimi lavori.
Steampact è a Roma, al Casale della Cervelletta, il 30 e il 31 Marzo. Si paga 10 euro per un giorno e 16 per entrambe le giornate. Per maggiori informazioni ecco il sito di Steampact e la pagina facebook.
SteamCamp
Il fine-settimana immediatamente successivo a Steampact, da tutt’altra parte d’Italia, si tiene invece SteamCamp. In questo caso, più che di un festival si tratta di un evento incentrato soprattutto su laboratori e conferenze, ma anche mercatini, presentazioni di proprie iniziative, idee e progetti e un po’ di festival e fiera generica che non fa mai male. Cosplayer attesi ma non indispensabili.
Interessante sicuramente l’aspetto dei convegni, con argomenti come: Informatica nel XIX Secolo, Introduzione e Laboratorio di costume Vittoriano, Alieni nella fantascienza storica, Libri marziani, Innocenzo Manzetti: automa e altro, Storia dei vini e assenzi, Musica Steampunk, Fumetti Steampunk, Fantascienza e Steampunk, Steampunk Games e tanti altri ancora.
SteamCamp è a Cittadella (Padova), il 6-7 Aprile. L’ingresso è gratuito. Per maggiori informazioni ecco il sito di SteamCamp e la pagina facebook.
“Neo-vittoriano, ma anche fantascientifico. Gotico, ma con varianti gipsy. Curato nei minimi dettagli, ma anche trasandato. Nato negli anni ottanta, come variante del cyberpunk, il genere steampunk si caratterizzava come un filone di narrativa fantastica, generalmente ambientato nella Londra di fine Ottocento, la stessa dei romanzi di H.G. Wells e Arthur Conan Doyle. Un mondo obsoleto dove però la tecnologia avveniristica gioca un ruolo centrale: computer, protesi e altri gadget sono presenti, ma sono del tutto meccanici, azionati con la sola forza motrice del vapore (steam, appunto).
Il genere steampunk ha presto travalicato i confini della letteratura, per occupare un ruolo centrale anche nel mondo dei videogiochi, della moda e dello spettacolo. (…) Poi è arrivata la cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi di Londra (evento con un’audience di 3,4 miliardi di persone nel mondo), con una Rihanna in versione pirata punk che si muoveva in uno scenario tutto vapore e tecnologia meccanica. In tutto ciò poteva mai mancare Lady Gaga? E infatti Lady Germanotta si è di recente immortalata su Instagram con un elaborato cappello e un corsetto che richiama volutamente questa estetica. La consacrazione finale è poi arrivata dall’alta moda: la sfilata maschile autunno-inverno 2012-13 di Prada è stata tutta all’insegna dello stile neo-vittoraniano.