Continua la fase di lettura, gioco e giudizio del Concorso “I Corti di Librogame’s Land 2013”!!! Correte a leggere, giocare, votare e commentare il secondo dei racconti-game in concorso!
Il concorso de I Corti 2013 è dedicato a racconti-game ambientati nel mondo di Lupo Solitario, l’eroe inventato da Joe Dever che percorre in lungo e largo il Magnamund affrontando i Signori delle Tenebre e i loro sgherri.
Alla data di consegna sono arrivati i seguenti racconti-game qualificabili e da oggi è possibile leggerli, giocarli, commentarli e votarli al sostenibile ritmo di 1 per settimana, secondo il seguente calendario:
1. Fuga infernale (27 maggio – 2 giugno)
2. KraanQuest (3 giugno – 9 giugno)
3. Fuga nella notte (10 giugno – 16 giugno)
4. L’unicorno dei ghiacci (17 giugno – 23 giugno)
5. Notte di indagini (24 giugno – 30 giugno)
6. Trappola nelle tenebre (1° luglio – 7 luglio)
7. Il primo volo del nibbio (8 luglio – 14 luglio)
8. Ultimo giorno di festa (15 luglio – 21 luglio)
9. La voragine della morte (22 luglio – 28 luglio)
Il Corto a disposizione questa settimana per la giuria popolare è KraanQuest, scaricabile gratuitamente e liberamente commentabile nell’apposita discussione (una volta registrati al Forum di Librogame’s Land).
Voti e commenti su KraanQuest sono aperti fino al 9 Giugno.
.
KraanQuest
Prologo
Il tuo corpo raggomitolato galleggia in un liquido tiepido. Tutto è buio; forse sei sveglio, forse stai sognando. Non sai da quanto tempo sei in queste condizioni, anche se non è una sensazione spiacevole. Ti agiti nel dormiveglia, ma una parete liscia ti circonda impedendoti di allungarti. Ruoti il capo, ma la stessa parete è sopra di te. Ti allunghi verso il basso, ma ancora una volta la superficie levigata ti impedisce i movimenti.
Un rumore attira la tua attenzione: passi si avvicinano. Ormai del tutto sveglio, tendi le orecchie. “Svelto, Carag,” intima una voce stridula. “Non ho tempo da perdere! Non farmi rimpiangere il giorno che ti ho preso al mio servizio.”
“Zì Padrone. Carag no perdere tempo,” ansima una seconda voce più gutturale. “Adezzo prendere martello e zpakkare tutto uovo.”
“Con delicatezza, estrema delicatezza. Non vorrai certo mandare in fumo mesi e mesi di esperimenti?” La voce si alza di un’ottava.
“No, mio zig-niore, Carag martellare con tanta delicatezza.” Si interrompe per ridere. “Poi noi fare buona frittata, zì?”
“Carag, escremento di Gurgaz,” la voce suona rassegnata. “Questo uovo contiene una creatura, non è fatto per le frittate.”
Un grugnito. “Noi fa arrosto?”
“Limitati ad aprire e lascia che sia io a pensare.”
“Padrone molto buono. Lui dà Carag compito facile e tiene per sé lavoro difficile.” La voce si avvicina.
“Esatto. Ora, da bravo, datti una mossa, se non vuoi che ti usi come riserva di sego per l’illuminazione.”
“Carag no sicuro capire, ma certo dovere sbrigare!”
Senti il suono del metallo sulla pietra, quindi un grugnito. Un secondo dopo un urto ti risuona nelle orecchie e tutte le tue ossa vengono squassate. Apri gli occhi. Sul soffitto della tua prigione è apparsa una crepa che lascia passare un filo di luce. Un secondo colpo e la crepa si allarga. Intravedi un soffitto color grigio scuro sopra di te e senti più chiaramente un respiro affannoso provenire dall’esterno.
Allunghi il collo portando la testa fuori dal buco e, per un attimo, intravedi l’ambiente circostante: un’ampia sala dal soffitto a volta, tavoli carichi di alambicchi, scaffali coperti di libri, torce alle pareti, un uomo che indossa una tunica vicino alla porta e un giak dalla pelle verdastra… che cala un martello su di te!
La testa del martello colpisce la tua con uno schianto e tutto diventa buio.