Il Gioco di Avventura del Signore degli Anelli (GiASA), in inglese Lord of the Rings Adventure Game, era il fratello minore del più celebre Gioco di Ruolo (GiRSA o, in inglese, MERP). Meno conosciuto ma molto più semplice e giocabile, oggi il GiASA ha ancora molti appassionati che lo tengono in vita!
Come raccontato in un vecchio articolo, mentre il MERP o GIRSA costituisce un gioco di ruolo ben conosciuto e amato anche in Italia con un nutrito catalogo di scenari e moduli vari, un secondo prodotto collegato all’apprezzata ambientazione di J. R. R. Tolkien è stato realizzato dalla stessa casa editrice, la Iron Crown Enterprise, e localizzato in parte in Italia dalla Stratelibri.
“Nel Gioco di Avventura”, si legge da pagina 3 dell’edizione italiana, “non ci sono regole e gli Elementi Narrativi, una sorta di linee guida, sono i più brevi, vivaci ed eccitanti che potrai mai trovare tra tutti i Giochi di Ruolo disponibili. Non solo: quando ti sentirai a tuo agio con tutte le tecniche suggerite da questo volume e avrai giocato qualcuna delle avventure pubblicate appositamente per il Gioco di Avventura, ti sarai fatto abbastanza esperienza per fare il grande salto ed affrontare senza timore l’altro grande prodotto che Stratelibri dedica al mondo di Tolkien: il Gioco di Ruolo del Signore degli Anelli, il Gioco di Ruolo più realistico e ricco di fascino che sia mai stato scritto.”
Ecco che però alcuni giocatori il salto da GiASA a GiRSA non l’hanno mai fatto e hanno continuato a giocare per decenni con grande soddisfazione al Gioco di Avventura. Sembra strano, negli anni in cui la scena è occupata dall’ottimo L’Unico Anello, tirare fuori un prodotto minore di venti anni fa. Eppure, il GiASA aveva il suo perché allora e continua ad averlo oggi.
Tecnicamente, il Middle-earth Adventure Game (MEAG) è l’espansione e la razionalizzazione del sistema del Lord of the Rings Adventure Games della ICE, ad opera di tali Brian Gross e J. R. Gracen, tanto simile e rispettoso del gioco ufficiale che io chiamerei entrambi GiASA. E’ compatibile con gli scenari del gioco pubblicato e, soprattutto, è talmente completo che non rappresenta più “l’introduzione a un altro gioco“, ma un sistema compiuto e autosufficiente. Le meccaniche non sono basate sui livelli (al contrario di GiRSA e Rolemaster) ma sull’acquisizione più graduale di punti in abilità e attributi. Ci sono cinque razze giocabili (Uomini, Elfi, Nani, Mezzelfi e Hobbit) e cinque professioni.
Leggermente diverso dalla versione originale, dove praticamente partivi da booklet prefatti (stile Apocalypse World) e li customizzavi leggermente da zero con un pool di punti.
Io ho sempre giocato al Girsa, di questo non sapevo nemmeno l’esistenza… Girsa che a sua volta era la riduzione del rolemaster, davvero iper-realistico e completo: http://it.wikipedia.org/wiki/Rolemaster
Fra l’altro ci giocavamo unendo l’uno all’altro -i combattimenti del rolemaster sono irresistibili.
Si li conosco bene! Apprezzeresti anche GiASA, se lo giocassi un po!
🙂 Infatti m’ha incuriosito, perché in linea di massima pare apprezzare più l’aspetto narrativo che quello ludico/tecnico (forse per ausilio); però io ho sempre amato le cose semplici, dirette, spontanee e… molto divertenti 🙂
Sta’ a vedere che magari quel tono fiabesco, così ben presente ne ISdA, è reso meglio qui che altrove…
Poi personalmente sono del parere che il mondo de ISdA -avendoci giocato molto, e non essendo proprio un tipo privo di fantasia- non sia fatto per ricavarne avventure di ruolo… a meno che non siano studiate veramente al dettaglio -fatica, fatica e fatica; e non si sa se premiata perché comunque è un gdr, dove accade di tutto.
Capitava benissimo che in qualche ora di gioco non succedesse praticamente nulla se non ‘lo spostamento’… Non è un mondo semplice da rendere in un gioco di società; renderlo più spigliato è forse la soluzione migliore, dunque grazie della segnalazione…
Il GIASA mi piace molto, personalmente prima dell’uscita di L’unico anello lo reputavo il miglior regolamento per giocare avventure “tolkieniane “, l’ho usato un bel po’ trovandolo infinitamente più pratico e flessibile di GIRSA che pure ho provato dopo.
Su Tiers Age non posso dire niente perchè nonostante conosca bene il francese mi mancava notizia di questo gioco…rimedierò.
Danilo, sono parzialmente d’accordo con te: non si può giocare nella terra di mezzo come in faerun o nelle flanaess. o meglio, si può, ma secondo me a prezzo di snaturare l’ambientazione.
Giocheremo una demo di GiASA a Sentieri Tolkieniani 2017, il 28 maggio a Osasco (TO), per chi fosse interessato, basato sul modulo avventura “L’alba arriverà presto”.
[…] A Sentieri Tolkieniani, la convention che quest’anno si svolge al Castello di Osasco (Pinerolo), giocheremo al Gioco di Avventura del Signore degli Anelli! […]