Arriva Lucca C&G 2013, la mecca italiana del fumettaro, ruolista, cosplayer, giocatore, nerd, geek, appassionato di narrativa fantastica e giochi di ogni genere Ecco la mia lista della spesa, visto che quest’anno un salto ce lo riesco a fare!
Dragonero della Wyrd, ovvero personaggio fantasy Bonelli e regolamento Pathfinder. Leggo che nella confezione speciale per Lucca Games ci sarà:”la mappa dell’Erondàr a colori, in più ci sarà un set di dadi in omaggio, una stampa di Pagliarani o Olivares in omaggio, firmata anche dagli autori, e il numero zero di Dragonero!” Quanto basta per far scattare il portafoglio, nonostante io non sia appassionato del personaggio dei comunque bravi Luca Enoch e Stefano Vietti.
Cosa mi aspetto: un bello scatolone e una prestigiosa Collector’s Edition per un buon gioco di ruolo (regolamento Pathfinder invulnerabile) e un’ambientazione che però non mi piace poi tanto. Una bella scatola da aggiungere alla mia collezione.
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Ho mancato l’anno scorso L’Ascesa dei Signori delle Rune in italiano e voglio recuperare quest’anno uno dei prodotti giocabili più prestigiosi e ben fatti del genere fantasy. La mia copia inglese l’ho regalata e quindi via al ri-acquisto, magari con il sigillo di Lucca dell’anno scorso o un buono sconto.
Cosa mi aspetto: Una campagna high-power epocale, in una ottima versione cartonata, di gran pregio. Da collezione: plausibilmente non ci giocherò mai, ma è troppo bello per lasciarlo lì…
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L’altro grande must-have di Pathfinder a Lucca 2013 è L’Alba dei Re, il megavolume realizzato (solo nella versione italiana) come L’Ascesa dei Signori delle Rune in un unico cartonato. Ho già detto quello che penso di questo Adventure Path, ovvero che sia la più bella campagna in assoluto mai realizzata per il gdr della Paizo.
Cosa mi aspetto: il massimo: l’intero adventure path senza nessuna espunzione significativa… Spero che in questa edizione da fiera non manchi nulla di davvero importante, per esempio le regole per la gestione di domini ed eserciti. A tuttora non è infatti dato sapere quale sia la copertina definitiva e l’indice esatto del volume.
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Mi incuriosiscono anche altri titoli per Pathfinder: Zanne dal Passato e in generale quelli della linea Basic Paths, prodotti originariamente da 0one e localizzati in italiano sempre da Giochi Uniti. Di che si tratta? Semplice ma geniale: la Paizo aveva lanciato la scatola Introduttiva per Pathfinder, che più che introduttiva era una versione “Basic” del regolamento ufficiale, per sua natura “Advanced”.
Si era però scordata da allora in poi di fare uscire delle avventure o del materiale per questa linea, lasciando tutto all’inventiva del Master e a un paio di rilasci gratuiti distribuiti in rete, di rara bruttezza, che stonano invero enormemente con tutto il resto della produzione di Pathfinder..
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A questa (incredibile) mancanza provvedono quindi la 0one e la localizzazione italiana della Giochi Uniti, che porteranno a Lucca 3 titoli “Basic Paths” espressamente pensati proprio per la versione Basic di Pathfinder, anche se poi non mancano appendici con tutto ciò che serve per giocare con il regolamento completo, estratti per i giocatori, mappe tattiche e miniature di carta.
Il primo di questa linea,”Le Zanne del Passato“, è ad esempio un’avventura per personaggi di 1° livello e Master alle prime armi, a cui sono dedicati consigli e annotazioni per facilitare e arricchire l’esperienza di gioco. L’avventura si svolge inoltre in un mondo fantasy che non è Golarion, cosa che ai miei occhi è ancora più di valore, visto che, com’è noto, l’ambientazione della casa di Pathfinder non è mai stata la mia favorita. Seguono poi La Maledizione di Ashthokar e L’ira di Kurgroth che andranno a formare una trilogia con il titolo precedente.
Non mancherò neanche di procurarmi la Scatola introduttiva, che ho in inglese ma voglio possedere in italiano, datosi anche che stiamo parlando di un prodotto meraviglioso.
Cosa mi aspetto da tutto questo: Un bel gioco intelligente e leggero, forse la versione migliore di Pathfinder al
giorno d’oggi.
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Cambiando gioco, un altro titolo che non mi sfuggirà neanche se dovessi strisciare fino allo stand sarà la nuova uscita per L’Unico Anello, il gioco di Francesco Nepitello per la Cubicle 7 di cui ho avuto modo di parlare molte volte e che reputo di certo uno dei più bei gdr mai realizzati, oltre che il migliore in assoluto per l’atmosfera “Tolkieniana”.
Cosa mi aspetto: un altro bel manuale pieno di materiale giocabile, con le splendide illustrazioni di Jon Hodgson: la prima cosa che userò al tavolo da gioco al ritorno da Lucca.
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Senza nemmeno uscire dallo stand di Giochi Uniti, metterò poi mano all’ultimo titolo rilasciato per Sulle Tracce di Cthulhu, di cui possiedo ogni manuale finora pubblicato in italiano. Il gioco scorre, le regole sono meno belle di quelle d20 (uccidetemi! sono l’unico in Italia a cui piace Cthulhu d20!) e di quelle de Il Richiamo, ma alla fine il gioco fila, la qualità dei moduli è sempre alta e le avventure comprate in passato mi hanno fatto davvero paura. Non scherzo.
Cosa mi aspetto: un altra bella uscita per Sulle Tracce di Cthulhu, uno dei titoli investigativi di orrore soprannaturale migliori in circolazione. Ci vorrei giocare sempre.
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Lasciando finalmente il dannato stand Giochi Uniti, con la mia carriola di manuali e le tasche che urlano vendetta, correrei diretto a quello di Savage Worlds a saccheggiare i manuali previsti per la fiera. Si sa che sono di parte, ma sfido chiunque a contestare la pulita (ed economica) bellezza di questa collana di titoli studiati apposta per giocare il pulp, l’avventura e il weird!
Cosa mi aspetto: la migliore e più originale novità della fiera. Il gioco pulp per definizione, declinato ogni volta in una ambientazione diversa, purché sia sempre più furioso, rapido e divertente!
Diamo volutamente le spalle ai giochi di ruolo, ai lanci di dadi e agli scatoloni e passiamo ai librogame. Non si può nemmeno pensare di lasciare la fiera senza passare allo Stand Vincent Books – Forge Reply, che offrirà:
- Nuova edizione deluxe di Lupo Solitario di Joe Dever
- Mappe del Magnamund di Joe Dever e Francesco Mattioli
- Il videogame Joe Dever’s Lone Wolf
- Joe Dever proprio lui in persona (che firma e dedica tutto quello che gli portate
Di tutte le novità ultime legate a Lupo Solitario abbiamo parlato con abbondanza e ormai è arrivato il tempo del raccolto.
Tutto quello che vi viene in mente sul ranger mistico Ramas (ora ritradotto come “Kai”) lo si trova da Vincent Books.
Cosa mi aspetto: “l’edizione Vincent Books conta una nuova traduzione verificata poi dagli esperti di Librogame’s Land, una nuova copertina realizzata per l’occasione dallo storico copertinista Alberto Dal Lago, una mappa esclusiva (a colori, nell’interno sovraccoperta) di Sommerlund preparata dal maestro Francesco Mattioli. Il formato, inoltre, è davvero deluxe: più grande, cartonato e con carta di alta qualità. A un prezzo decisamente concorrenziale.” Voglio inoltre saccheggiare lo stand di ogni gadget presente, prime fra tutte le famose mappe (quelle che mi mancano).
E’ chiaro che dal punto di vista librogame e affini tocca anche verificare nei vari stand e bancarelle di librerie e collezionisti se vi sono delle chicche del passato, di quei titoli che ancora mi mancano e non posso più fare a meno, tipo sicuramente La Creatura del Male (ma solo a prezzi umani): il titolo geniale, folle e visionario di Steve Jackson, amato e odiato allo stesso tempo per la sua difficoltà impossibile e il true-path imbarazzante.
Altri titoli che posso osare accostare, ma solo a prezzi di realizzo, sono poi quelli della quadrilogia Terra di Mezzo, i due volumetti di Uno Sguardo nel Buio – Introduzione all’Avventura Fantastica, Kata Kumbas e poco altro ancora. Comunque collezionismo spinto, nel quale rientrano poi più o meno tutte le cose interessanti che si trovano in area fumetti, libri vecchi, giochi usati e reminder dimenticati dal tempo (Fantacollana e simili insomma).
Si fa un salto poi dal vecchio Rech a farsi firmare Dodici e Ogni maledetto lunedì (su due), ché l’amico Zerocalcare sta facendo uscire le vignette sul blog davvero ogni lunedì, per ingraziarsi la gente di Lucca e bisogna dargliene atto.
Inoltre tanto noi li si è presi con degli sconti folli del 35% su Amazon tramite sgami e li si porta lì solo a farli dedicare (come gli altri anni).
Cosa mi aspetto: fila.
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ma no i dadi di rise of runelords pataccati alla brutto boia noooo
Scherzi a parte lo scatolone speciale di dragonero sembra interessante peccato che non verrò a lucca e in edizione normale non mi ingrifa.
Ascesso dei signori delle rune è molto bello, lo sto giocando ora, peccato che non sia mai stata realizzata la player’s guide
Alba dei re Idem ma lo prendo in sconto più avanti (forse addirittura direttamente al play)
Per il lupone solitario sai se ci saranno anche al play?
la player guide è inserita dentro il volumone, no?
alba dei re sì ascesa dei signori delle rune no, ho tradotto i tratti e mi sono affidato ai tuoi 3 pdf per giocarci al momento (anche se bisognerebbe allineargli i termini traduttivi)
Se posso puntualizzare una cosa….. anche a me piace Cthulhu D20…… anche se continuo a giocare al classico…..
inoltre, Dragonero edizione lucca si differenzia dall’edizione standard solamente per i dadi e i disegni aggiutivi….. il manuale, la scatola e la mappa saranno presenti anche nell’edizione in vendita dopo lucca…..
dadi, disegni aggiuntivi e numero zero di Dragonero fumetto. Effettivamente l’edizione fiera era accattivante… quella extra fiera mi sembra solo “una scatola con dentro un libro”
concordo, l’avrei preso da collezione tuttalpiù e quindi sono i contenuti extra che lo rendono valevole inoltre il manuale a copertina morbida ha breve drata al tavolo da gioco
complimenti per gli acquisti (che nostalgia vedere la scatola di lex arcana, che ho qui davanti agli occhi…eh si…sono passati 20 anni tondi…dio mio!)
cosa c’era a lucca per quanto riguarda the one ring? di nuovo intendo. e novita in arrivo?
Beh, quelle erano le intenzioni di acquisto… Poi certi prezzi mi hanno lasciato di sasso e non ho acquistato per principio (tipo Basic Paths a 18 euri, Kingmaker mi pare a 70…) Per l’unico anello c’era un bellissimo modulo regionale che ho preso, ma anche quello mi è sembrato 20% più caro del dovuto…
Alba dei re il volumone non doveva venire 55 neuri?
quale è il volume regionale? e sai se esistono versioni pdf dei manuali ti the one ring in italiano? per risparmiare un pò
Non credo esistano pdf in italiano. il volume “regionale” è questo… dettaglia tutto bosco Atro e la valle dell’Anduin..