Finalmente disponibile per il download gratuito Hydropunk, l’antologia dei 14 racconti selezionati dal concorso HydroPunk – The Drowned Century, organizzato da Minuetto Express. Tra i racconti vincitori, inseriti nell’ebook, c’è anche il mio “Gli Acquanauti degli Oceani Boreali!
“Quota ottocento vare Capitano,” dichiarò Miralda perplessa, “ma la pressione non aumenta.”
“Va bene così,” rispose Jan, “ma non staccare gli occhi dal manometro. Continuiamo a scendere. Mastro Skrae, riducete il motore al minimo ed estraete i sostegni pneumatici.”
“Cinquanta vare d’acqua sotto la chiglia. Trenta. Venti. Dieci. Ci posiamo.”
Il Marrano si poggiò sul fondale roccioso, mentre i tre piedi metallici si flettevano. Un’ultima regolata alla pressione dei sostegni e il piccolo sottomarino fu perfettamente in orizzontale. I tre acquanauti aprirono il portellone della camera di compensazione e uscirono all’esterno.
Nuotarono qualche centinaio di vare, poi l’acqua divenne d’improvviso leggera come vapore e i tre caddero in piedi sul fondale, proprio come dicevano le carte che Arges aveva fornito loro. L’abisso dell’oceano sembrava adesso una volta composta da cristallo liquido, che baluginava e vibrava di continuo come una cortina colante di vetro azzurro. Una pioggia leggera cadeva dalla cupola d’acqua e batteva sul fondo. Skrae si tolse il respiratore e inalò quell’aria fumigante, riempiendosene i polmoni. Miralda e Jan lo imitarono.
“Sembra di respirare acqua vaporizzata” disse il Capitano del Marrano. “Ma come diavolo è possibile?”
“Questa è l’Alcova di Teti, il cuore dei mari” rispose Skrae solenne. Le sue guance erano rigate di pianto. “Qui è cominciato il Diluvio, che ha benedetto la Terra e l’ha resa quello che è adesso.”
* * *
L’antologia Hydropunk è il risultato dell’omonimo concorso di narrativa fantastica di Minuetto Express, lanciato nel 2012 e dedicato ad avventure di retrofantascienza in un pianeta (il nostro) sommerso dalle acque.
“Nell’universo di HydroPunk le vecchie leggende che parlano di sirene, piovre giganti, città sommerse e mostri marini non sono del tutto infondate… anzi. Mentre gli uomini sono impegnati a combattersi tra di loro, intere civiltà nascono, prosperano e si annientano a vicenda nelle sterminate profondità degli abissi… ma è solo questione di tempo prima che i due mondi, la superficie e le acque, entrino in contatto. La domanda è… sarà un incontro o uno scontro?“
- Mareah & Juliette, di Alessandro Forlani;
- Tempi Interessanti, di Davide Mana;
- Gli Acquanauti degli Oceani Boreali, di Mauro Longo;
- Moby Dick Project, di Enzo Milano;
- Sotto Pressione, di Gabriele Falciani;
- L’Arcipelago di Ulisse, di Ariano Geta;
- Nuovo Mondo, di Stefano Trevisan;
- Caccia Grossa, di Massimo Mazzoni;
- Gli Occhi del Mostro, di Moreno Pavanello;
- Fuochi Fatui, di Francesca Rossi;
- Imperius Rex, di Marco Montozzi;
- Contro Natura, di Stefano Busato Danesi;
- Scogliere, di Alessio Brugnoli;
- La Caccia dell’Albatross, di Marcello Nicolini
ma perche’ il titolo in inglese per un’antologia di racconti in italiano?!?!?
perché il genere non ha ancora un nome italiano consolidato (Steampunk, Dieselpunk, Atompunk > Hydropunk)
Chiarifico: perche’ un sottotitolo in inglese per un’antologia di racconti in italiano?
🙂
[…] 10/12/2013 | Hydropunk – il kraken è stato rilasciato (gratuitamente)! […]