10 domande per fare il punto sulla propria attività annuale. Ottime come spunto di riflessione per tutti coloro che vivono o si dilettano di scrittura creativa.
L’anno scorso (è già passato un anno!?), prendendo spunto da un’iniziativa di Marco Stabile a sua volta rimbalzata dalla rete, ho provato a fare il punto della mia attività autoriale per i mesi successivi.
Molte delle cose dette e pensate in quel post non si sono poi realizzate, com’è normale che sia, ma le idee e gli spunti sono rimasti e si sono evoluti. Oggi, nel 2014, il tempo a mia disposizione per scrivere è aumentato sensibilmente ed è il momento di preparare un piano d’azione per i prossimi mesi. Ci sono tante cose che bollono in pentola, alcune anche da molto tempo, e che quest’anno finalmente dovrei riuscire a concretizzare.
Ecco allora che le 10 Domande di Io Scrittore (ne ho rimossa e modificata qualcuna rispetto alla versione dell’anno scorso) calzano a pennello per riordinare le idee prima di affrontare il mare di cose da realizzare nel 2014, come scribacchino amatoriale, pennivendolo di professione e imbrattabit a tempo perso (grazie a Eugenio Lauro per questa ultima definizione).
Come al solito, questo non è un meme ma un esercizio di programmazione, una riflessione su se stessi come “scrittore” e una chiamata alle armi, che consiglio anche a ogni appassionato di scrittura creativa frequenti questo blog.
Che cosa stai facendo per la tua scrittura?
A differenza di quanto ho fatto l’anno scorso, non ho in programma di acquistare e studiare dei manuali di scrittura. Forse ne prenderò uno o due, per esempio Com’è facile scrivere difficile di Alessandro Forlani, ma comunque credo che a teoria di base ci sono. Sarebbe ora il momento di provare a mettere tutto in pratica. Con due dei racconti che ho in programma di scrivere a breve (delle serie Malaventura e Gli Scaramanti) proverò a fare bene i compiti e ad applicare tutti i trucchi e le procedure del mio Breviario, che nel frattempo è diventato molto più grande, raffinato e complesso.
Voglio però continuare a studiare sulla comunicazione, i blog e i social media, perché da queste parti mi accorgo di avere ancora piccole e grandi lacune.
Che cosa stai facendo per essere scrittore?
Bene, molti progetti in corso, creativi e di routine. Negli ultimi tre anni pieni ho vissuto di scrittura (compresi testi pubblicitari, roba SEO, email e post su social media) e vorrei continuare così. La regola base, come in tutti i mestieri è quella di:
“…fare, confrontarsi con i colleghi, studiare, migliorare, fare meglio…”
Nella pratica, sto collaborando a tempo quasi pieno con Savage Worlds Italia, ultimando un manuale di gioco di ruolo in inglese, scrivendo un racconto e un racconto-game che dovrebbero andare sul webstore di Origami Edizioni a breve e preparando la serie Malaventura che vorrei lanciare su Amazon. Questo per ora è il grosso. Non mancheranno concorsi vari e proposte a ogni casa editrice che si rispetti sulla faccia della Terra.
Chi sa che scrivi? Qualcuno ha mai letto le tue opere?
Ho diversi lettori. Se l’aritmetica non mi tradisce, tra le 100 e le 300 persone diverse dovrebbero aver scaricato/acquistato/letto qualcosa scritto da me. E sto parlando solo di narrativa, saggistica, giochi di ruolo e librogame, senza contare tutti gli articoli scritti negli anni sul web o per riviste cartacee o altra roba lavorativa…
A onor del vero, non ho mai diffuso particolarmente le mie opere tra parenti e amici, né obbligato nessuno di quelli che conosco a comprare o farmi pubblicità. Penso che solo il 10% dei miei lettori sia gente che conosco davvero. Penso anche che le mie conoscenze dirette si meritano la mia roba gratis, e solo se la vogliono davvero. Loro non sono il mio pubblico, ma la comunità che mi aiuta a raggiungere il mio pubblico.
Dove, quando e quanto scrivi?
Non posso più distinguere tra lavoro professionale e hobby da questo punto di vista, dato che ormai le due attività si sovrappongono. Per lavoro o per piacere ora scrivo da casa, da uno studio del mio appartamento di San Cristobal de La Laguna, più o meno dalle 9.00 alle 16:00 di ogni giorno, da Lunedì a Venerdì.
E mi sento un privilegiato per questo!
Quante storie hai concluso lo scorso 2012?
Poche. Se ben ricordo siamo a 4 racconti e 1 librogame (tutti ora in vendita o ben piazzati nei relativi concorsi) più una manciata di articoli degni di questo nome su La Tela Nera, DM Magazine e Fantasy Magazine.
Quante hai in mente di scriverne quest’anno?
Molte di più:
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- il Manuale di Tropicana e almeno 5 avventure extramanuale;
- il librogame di Ricordati che devi risorgere e (forse) un librogame per il Concorso “I Corti” di Librogame’s Land;
- 3 racconti della serie Malaventura;
- almeno 1 racconto lungo della serie Gli Scaramanti;
- almeno 5-6 racconti per altrettanti premi, concorsi, raccolte e tornei;
- metà degli articoli utili per il nuovo saggio Isole Fortunate;
- Un po’ di materiale per giochi di ruolo vari ed eventuali
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Hai iniziato a scriverne qualcuna? O stai ancora tergiversando?
Tergiversando, mentre scrivo post chilometrici sul blog. No, scherzo… Tropicana è più o meno a metà e così le avventure. Anche sui racconti e gli articoli ho già cominciato. Alla via così!
È in ordine il tuo blog?
Non al 100%. Lo sistemerò via via, sezione per sezione, quando non saprò cosa scriverci… ehm…
Hai spedito una tua opera a un editore, nell’ultimo anno?
Sì e attendo risposte. A fronte di un pubblico sempre più ridotto e frazionato in mille rivoli, le Case Editrici, specie se digitali, si stanno moltiplicando. Da un paio di punti di vista questo è un bene e apre nuovi spazi, in cui mi lancio volentieri. Continuerò a farlo con passione per ogni progetto che mi passa per la testa e posso realizzare.
Hai vinto un concorso letterario, nell’ultimo anno?
Sì. Ho vinto “I Corti” 2013 con Trappola nelle Tenebre e “Sidhe 2013” con La Schiera Furiosa. Ho ottenuto poi altri risultati da podio (oppure sono finito in raccolte, selezioni e antologie) con altri 4 racconti su 6 inviati in competizioni varie. Aspetto ancora i risultati di 3 concorsi con miei racconti in gara.
Sono molto soddisfatto!
Dove si trovano le tue storie?
Il Decameron dei Morti ha mille rivoli negli store online: eccoli tutti!
Molti dei miei Racconti si trovano nella pagina relativa di questo blog!
La sezione download è piena di cose di varia origine e provenienza che potrebbero interessare!
Il Codice Cariddi si trova su Amazon, in versione digitale e cartacea!