Nel panorama spesso contraddittorio e discutibile dell’editoria italiana spicca una casa editrice di gran peso e qualità, che ha portato in Italia le più importanti saghe norrene, con traduzioni eccezionali e apparati critici a livello accademico. E’ l’Iperborea di Emilia Lodigiani.
Ragnarr Lothbrok da saga nordica a serie tv
Non mi è mai capitato su questo blog di fare elogi a case editrici o trattare direttamente argomenti simili, ma una discussione avuta qualche giorno fa su Vikings e la saga di Ragnar Lothbrok (Raniero Calzoni di pelo in italiano: sì ragazzi, Ragnar è il corrispettivo di Raniero, così come Bjorn in italiano si traduce Berno!) mi ha riportato alla mente la bella collezione di libri dell’Iperborea sulle mie mensole.
La storia di Ragnar, di recente portata in video dalla eccellente serie Vikings di History Channel, è solo una delle tante saghe della letteratura norrena, sempre a metà tra cronaca, storia, leggenda e annalistica. Il protagonista è proprio quello della serie tv, se l’avete vista, con il suo carico di avventure, figli, mogli e imprese, che si ricollegano da una parte ad eroi, condottieri e re successivi (la parte più storica e realistica) e dall’altra alla saga germanica dei Nibelunghi tramite la seconda moglie di Ragnar, Aslaug, a sua volta figlia niente di meno che di Sigfrido e Brunilde (quelli del drago Fafnir, dei nani e delle valchirie: la parte più leggendaria della vicenda).
Tutte le saghe di Iperborea
La saga di Ragnarr è stata pubblicata in Italia in una versione eccellente proprio da Iperborea, assieme ad altre saghe altrettanto strepitose e ben fatte: quella di Egill il monco, quella di Gautrekr, quella di Hrafnkell e quella di Oddr l’Arciere, per non parlare di altre opere collegate ma più moderne: la Saga di Gosta Berling, la Saga di Vigdis e Cantilena mattutina nell’erba, capolavori comunque da non sottovalutare se si cerca la buona letteratura…
Tutte le saghe Iperborea sono tradotte in maniera eccellente e corredate da un sostanzioso apparato critico, da introduzioni accademiche, appunti bibliografici e problemi di traduzione e fonti, tutta roba che non può essere considerata che un pregio dai lettori davvero interessati ed esigenti.
Iperborea non traduce in Italia solo saghe del mondo antico, ma vanta un catalogo ricchissimo di opere della letteratura nordica moderna e contemporanea: capolavori che però esulano un po’ da mio interesse personale. In ogni caso, si tratta sempre di testi stupendi, trattati con una professionalità quasi altrimenti assente nel nostro paese e destinati a veri appassionati di letteratura e narrativa, ma anche realizzati in squisite edizioni dai prezzi veramente contenuti. Quando penso a una casa editrice italiana di qualità, il primo nome che mi viene in mente è Iperborea.
Altri due libri consigliati – non Iperborea
Tornando al tema delle Saghe, ci sono altri due libri non di Iperborea che mi sento di consigliare per iniziare l’approccio all’argomento.
Uno è il doppio volumetto “Antiche saghe nordiche” della Mondadori, purtroppo esaurito, che presenta una pletora di testi di ogni genere, davvero capaci di rivaleggiare con quelli Iperborea per qualità delle traduzioni e apparato critico.
Anche il termine “volumetto” è abbastanza riduttivo, visto che si tratta di oltre mille pagine, anche pesanti e poco scorrevoli (e che vi aspettereste da testi scritti mille anni fa da vichinghi? Lo show don’t tell?), che spaziano su quel mondo a metà tra barbarie e splendore che fu la civiltà norrena. Bellissima in particolare è la sezione dedicata alle Kenningar, ovvero le particolarissime rime metaforiche degli Scaldi, una tecnica poetica praticamente inimitabile fuori dalla lingua e dalla cultura norrena, che non ha niente da invidiare in termini filosofici ed estetici ad haiku o altri esotismi poetici.
L’altro libro non è una saga o un’insieme di saghe ma il fondamentale I miti nordici, di Gianna Chiesa Isnardi per Longanesi, la base indispensabile per chiunque voglia conoscere davvero tutto della civiltà spirituale, dei miti e delle leggende dei popoli norreni. Se volete evitare le saghe ma vi interessa il mondo dei vichinghi e dei loro dei Thor, Odino, Loki e compagnia bella (Gianna perdona la Marvel perché non sa quello che fa…), I miti nordici ha davvero tutto quello che serve per cominciare ed è una lettura adatta a chiunque: semplice, dettagliata e scorrevole, ma anche accademicamente documentata e filologicamente indiscutibile.
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Come da abitudine della rubrica “Consigli per gli acquisti” seguono link diretti ad Amazon.it, in cui potete trovare tutti i libri citati con sconti quasi sempre tra il 15% e il 25% del prezzo di copertina e spese di spedizione gratuite fino a casa vostra.
Manco lavorassi per loro…
Ottima segnalazione, grazie. Potrei fare anch’io la collezione, quasi quasi… o almeno iniziare con un paio! 🙂
un idea che ho preso dalla discussione sul tuo blog, qualche giorno fa… quindi grazie a te!!
Questa sì che è una segnalazione degna di nota, grazie della dritta Mauro 😉