Lucca Comics & Games è arrivata e andata come un ciclone. Si è appena concluso col botto quello che per me è stato un vero e proprio Annus Mirabilis!
Lucca Comics per noi (che stiamo in fondo alla campagna…)
Si è conclusa dunque Lucca Comics & Games 2014, niente di meno che di gran lunga la più grande manifestazione artistica e culturale italiana perlomeno nel numero delle presenze e quindi nel gradimento popolare. Ciao Festival del cinema, ciao Saloni del Libro, mandateci una cartolina… Lucca 2014 ha visto 240.000 visitatori paganti e altri 200.000 o giù di lì visitatori casuali delle aree senza biglietto.
Seconda fiera del fumetto e del gioco DEL MONDO, avanti a Essen, avanti alle convention americane, dietro solo ai giapponesi.
Ciao.
Inutile parlare qui dei problemi logistici, che ci sono, ovviamente, a cominciare da trasporti e file. Ma come dare la colpa solo all’organizzazione, che ogni anno deve confrontarsi con la GRANDEZZA inarrivabile di questo evento? L’anno scorso eravamo 170.000, quest’anno il 50% in più. Numeri mostruosi, cifre da vero capogiro.
La mia Lucca è stata meravigliosa, distruttiva, incredibile.
Il primo piacere è sempre quello di incontrare vecchi amici dal vivo e tantissime nuove conoscenze finalmente fuori dagli schermi e dalla rete. Persone vere con cui giocare, chiacchierare, ridere, bere e mangiare qualcosa. Umanità in festa, splendida, viva, inarrivabile.
Il secondo piacere è quello di vedere finalmente il proprio lavoro personale esposto su uno stand, venduto e richiesto quasi a livelli di “andato a ruba“, una cosa che non può lasciare indifferenti. In particolare, Ultima Forsan ha venduto centinaia e centinaia di copie. In certi momenti c’erano almeno tre persone contemporaneamente che lo tenevano in mano e stavano più o meno dirigendo verso una cassa.
Mostruoso.
Era bello poi anche avere altri titoli in tanti stand. Spiccava ovviamente Origami Edizioni, con il mio Decameron dei Morti e con l’antologia Canti d’Abisso (con un mio racconto dentro), seguito da Limana Umanita e Cyrano Comics. Per fare un giro a vedere tutte le mie cose alla Fiera, ci mettevo mezz’ora…
Il terzo piacere è quello di essere stato per 4 giorni in uno staff di persone concrete e non di utenze: quello di Savage Worlds Italia, GG Studio e Jolly Troll. Giovani e giovani avanzati (come me) che lavorano davvero insieme in simpatia, con slancio e, alla fin fine, con ottimi risultati. Mi è sembrato per un attimo che l’Italia possa ancora essere un mondo perfetto dove vivere, coltivare amicizie e interessi, lavorare.
Il quarto piacere è poi stato quello di imperversare tra gli stand (solo del padiglione Games, però), di saccheggiare, spogliare, sferzare quei beneamati stand carichi di ogni sorta di ben di Dio: giochi di ruolo, ovviamente, manuali vecchi e nuovi, romanzi, raccolte, antologie, giochi di carte, dadi, pupazzi… VOLEVO OGNI COSA…
Annus Mirabilis 2014
Nel settore italiano dei giochi, della narrativa fantastica e del fumetto, ovvero di tutto quello in cui credo e prospero io stesso, e di cui si occupa anche Caponata Meccanica, Lucca Comics & Games è il Capodanno, il nascere e il concludersi di dodici mesi di lavoro nella baraonda più catartica, infernale e celestiale che ci sia.
Per me è anche il momento di fare il punto della situazione di più di un anno passato lavorando a tempo pieno nel settore di cui sopra (a vario titolo) e di quasi un anno trascorso da quando ho lasciato la vecchia vita in Irlanda al soldo della Zaibatsu Amazon (periodo e impresa che apprezzo moltissimo) per andare a vivere a Tenerife e dedicarmi al cento per cento al settore gdr, narrativa e derivati.
Lo ammetto. Sono felice, entusiasta, soddisfatto. Vivere in un piccolo paradiso caldo ai confini dell’Europa è un sogno placido che diventa realtà, con talmente tanti aspetti positivi che non saprei da dove cominciare un elenco sistematico. Li enumero a caso: clima, mojitos, amabilità della gente, una città stupenda in una bellissima isola, un centro storico pedonale dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, una casa più grande e bella (ed economica), lavorare da casa, mojitos.
Mia moglie ha un lavoro molto migliore del precedente, che le piace di più e le da soddisfazioni astronomiche. Mio figlio corre per strada felice sul suo monopattino in un luogo pulito e sicuro. Secondo figlio/a in arrivo.
Ho esitato un po’ a trarre queste conclusioni, per non attirare la sfiga e il malocchio degli invidiosi, ma i fatti sono davvero questi.
Per me l’anno che si è appena concluso con Lucca Comics & Games 2014 è stato davvero straordinario e il futuro (per ora) mi riserva aspettative ancora in crescita, dal punto di vista familiare, personale e lavorativo.
Sono carico. Si riparte!
Grande Mauro! Complimenti per tutto, te lo meriti! Ma per i 15 kg di acquisti hai preso una valigia in più? 🙂
No, ho lasciato tutti i vestiti portati all’andata a casa di chi mi ha ospitato 😉
“Giovane avanzato”
Eh sì…
Bellissimo! Mi sono emozionato con te! Complimenti davvero!
Grazie mille Giuseppe, a presto!
Complimenti sono felice per quest’anno e per te.
Grazie mille Ursha!
In bocca al lupo! soprattutto per il secondo figlio!!!
Yesss! Crepi!
Complimenti, Mauro!
La Spagna è un gran bel posto dove vivere.
Eh sì… E con il clima del Marocco 😉
Letto solo ora. I miei complimenti per quest’ottima annata, e i miei auguri per una progressione costante! 🙂
PS Chi è il perplesso personaggio alla tua destra nella foto?
Il boss 🙂
Grande Mauro, la tua carica positiva non può che essere un punto di riferimento per tutti.