Macchina Zer0 è il nuovo progetto di Acheron Books, per una retrofantascienza italiana in stile “OlivettiPunk”. Un’antologia che aspetta solo voi!
Siamo nel 20xx, e in Italia la spinta del boom economico non si è mai interrotta, mentre la nostra economia diveniva tecnologica, puntando su tecnologie e innovazione e non sull’edilizia e creando una forma di capitalismo dinamico.
La crisi del petrolio non ha prodotto l’austerità e le domeniche a targhe alterne, ma è stata affrontata passando alle energie rinnovabili (soprattutto idroelettrico, solare e nucleare). La politica ambientale ha riconosciuto l’importanza della conservazione del paesaggio come risorsa strategica per il paese.
Abbiamo avuto un secolo di crescita quasi ininterrotta.
Siamo come il Giappone, ma con la Dolce Vita.
Gli uomini sono sbarbatissimi e in giacca e cravatta, le donne hanno gonne strette e capelli dal taglio “moderno”. Ci sono un sacco di neon in giro. Tutti i computer del mondo sono Olivetti e le auto elettriche Maserati vanno un casino quest’anno. I designer, stilisti e architetti italiani sono i più quotati del mondo e perfino la Germania un po’ ci invidia, un po’ ci teme.
Ma d’altra parte non è mai tutto rose e fiori, giusto?
Il potere delle aziende è fuori controllo e l’individuo si sente prima dipendente dell’azienda e poi cittadino dello stato. La politica è qualcosa che si muove dietro le quinte, perché nessuno se ne occupa, c’è una forte tensione con la Città del Vaticano, che non ha mai accettato le riforme sociali post-sessantottine (divorzio, aborto, matrimonio civile, coppie di fatto eccetera) ed esiste un crescente “future shock” dovuto all’aggiornamento troppo rapido di tecnologia e società. E il paese sta invecchiando.
Meno male che c’è sempre Diana 1, la nostra Base Lunare…
Sono sempre contento di poter dare risalto alle iniziative di persone o case editrici che hanno la mia amicizia e ammirazione, come nel caso di Davide Mana e di Acheron Books.
Quando poi le cose che inventano sono GENIALI, allora è anche più facile…
Che cos’è Macchina Zer0
Macchina Zer0 è un’antologia di racconti di fantascienza hard, a tema libero ma ambientati in un preciso setting condiviso. I racconti sono scritti da autori italiani e l’antologia sarà pubblicata in due versioni, una in lingua italiana e una in lingua inglese. È la prima antologia al mondo di fantascienza italiana in lingua inglese.
Il curatore dell’antologia nonché ideatore del concept è l’amico genio Davide Mana, la casa editrice di riferimento è la amica e geniale Acheron Books.
L’antologia sarà composta da quattro racconti di altrettanti autori professionisti di fantascienza, i cui nomi saranno rivelati in corso d’opera, ma esiste anche un concorso che mira a individuare nuovi racconti da affiancare a quelli già inseriti nell’antologia, con un minimo di uno e un massimo di tre nuovi autori.
L’antologia quindi sarà composta da un minimo di cinque racconti a un massimo di sette.
Il nome Macchina Zer0 è liberamente ispirato al primo computer progettato in casa Olivetti nel 1957, noto anche come Elea – Elaboratore Elettronico Aritmetico, e sviluppato da Mario Tchou e dal suo “gruppo di Pisa”.
Come avete letto, il setting di Macchina Zer0 è un futuro alternativo utopico in cui l’Italia ha acquisito una posizione di predominanza tecnologica e culturale mondiale. Il concept di base è che in alcuni momenti chiave del ventesimo secolo abbiano prevalso le buone idee e non le cattive pratiche. E’ un’Italia alternativa, illuminata, molto diversa da quella di oggi, in cui non vi è una “fuga di cervelli” ma al contrario una forte attrazione degli stessi, e in cui sviluppo tecnologico, economico, culturale ed ecologico sono ai massimi livelli.
Mattei ce l’ha fatta. Ferrari, Martini, Campari, Maserati e Bugatti dominano il mondo. Olivetti ha preso il posto di Apple.
Il sogno futurista che si sposa con l’art decò.
Ecco quindi per voi il bando completo scaricabile, contenente il regolamento e l’ambientazione.
Partecipare al Concorso letterario Macchina Zer0
Data di avvio: 1° Maggio 2016
Data di scadenza: 30 Giugno 2016
Costo di iscrizione: 15 euro
Link per l’iscrizione: http://bit.ly/IscrizMacchina0
CARATTERISTICHE OBBLIGATORIE DEI RACCONTI:
• Lunghezza in parole: min 4.000 / max 8.000.
• Devono essere racconti di HARD SCI-FI.
• Il tema è libero, ma è obbligatorio usare l’ambientazione di Macchina Zer0.
• Come da tradizione Acheron, saranno privilegiati i racconti dotati di high concept.
I numerosi ulteriori dettagli necessari alla partecipazione li potete trovare in:
Regolamento consultabile (.PDF, 40 Kb)
Ambientazione consultabile (.PDF, 50 Kb)
Per qualunque informazione aggiuntiva è consigliabile contattare gli organizzatori all’indirizzo info@acheronbooks.com, scrivendo nell’oggetto della email “PROGETTO MACCHINA ZER0”.
Ehm…. cosa vuol dire “hard sci-fi”?
Bene lo dico “a pasta e fagioli” come sono abituato io, anche se esistono definizioni ufficiali più eleganti.
La Fantascienza hard non c’entra nulla con il porno ma è quella che si basa su descrizioni “realistiche” di una possibile scienza futuribile e si concentra su fatti, azione, elementi di crisi di società e perché no, avventure.
Il termine nasce per distinzione dalla Soft Fantascienza, che riporta soprattutto “pipponi mentali” dei protagonisti presi dal cambiamento della società e della loro vita dovuti ai cambiamenti del futuro.
Oggi è un’utile distinzione anche dalla cosiddetta Space Opera alla Guerre Stellari, che spesso è avventura fantasy mascherata da fantascienza e da cose come lo “Sword and Planet del tutto irrealistiche (John Carter di Marte).
Insomma è la “vera” fantascienza, quella fatta bene. 😉
Grazie per la pasta e fagioli! 😉
Con le cotiche, vero???
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