Dal Decameron dei Morti a Guiscardi senza gloria passando per Savage Worlds: su Il Quinto Clone trovate la recensione più completa che abbiate mai letto!
Se la memoria non mi inganna (come diciamo noi vecchi), non avevo mai visto nè tantomeno condiviso questa stupenda presentazione della intera saga di Ultima Forsan apparsa su Il Quinto Clone.
Sono apparse tante recensioni dei libri in questi anni, ma questa è talmente dettagliata e positiva che devo per forza riportarla anche qui, a imperitura memoria…
Ecco dunque alcuni stralci dell’articolo:
Decameron dei Morti, Ultima Forsan e Guiscardi senza gloria
“Il successo del Decameron dei Morti ha causato la nascita dell’ambientazione per gioco di ruolo di Ultima Forsan, che ha luogo circa un secolo e mezzo dopo che il flagello dei morti viventi ha dilagato per tutto il mondo e i pochi sopravvissuti, isolati in rifugi sicuri, hanno imparato a convivere col pericolo, a conoscerlo, a tenerlo sotto controllo e… hanno cominciato a riconquistare il loro mondo. Concetto questo che non si può che sposare alla perfezione con quello del Rinascimento, onde per cui l’ambientazione di Ultima Forsan è efficacemente riassunta con i termini di Rinascimento Macabro.
Si tratta di un’ ambientazione legata al regolamento-ombrello di Savage Worlds che sviluppa l’ucronia del Rinascimento in un’Europa devastata dal flagello dei Trapassati Redivivi che ha saputo adattarsi in vari modi (a volte anche molto controversi) e che si sta organizzando per riprendersi quello che è suo. Gli stati governati dai vivi sono relativamente pochi e isolati, ma dopo il Concilio di Lucca si lancerà una Crociata comune contro i Morti. Le descrizioni dei vari archetipi di personaggi disponibili, che comprendono inventori, odalische, dottori, vivisettori, iscarioti, beccamorti, alchimisti, ciarlatani, cavalieri, inquisitori, ribaldi, eccetera è una vera gemma che unisce storia, finzione e fantasia in modo eccellente.
Al libro principale con il regolamento e l’ambientazione sono seguiti una serie di moduli geografici, ognuno dei quali propone anche alcune regole aggiuntive e degli equipaggiamenti speciali non presenti nei precedenti moduli.
Ulteriore variazione sul tema è rappresentata da una serie di librigioco scritti da Mauro Longo, che presentano un ciclo di avventure dell’enigmatico personaggio di Civetta, con regolamento sempre legato a Savage Worlds, ma che possono anche essere giocati senza conoscere il regolamento, nè l’ambientazione di Ultima Forsan, che è brevemente riassunta nelle appendici in modo da dare modo al lettore di giocare senza dover per forza aver già letto con attenzione altri libri.
Da notare che, mentre il Decameron dei Morti è pubblicato da Origami Edizioni (siamo già alla seconda edizione), i moduli per gioco di ruolo e i librigioco di Ultima Forsan sono pubblicati da GG Studio.
Tra una cosa e l’altra stiamo parlando di ben sette volumi pubblicati, più una miriade di documenti minori con contenuti speciali, spesso messi gratuitamente in rete, magari dopo averli presentati (e giocati) a qualche convention in giro per l’Italia. Molti di questi volumi sono anche stati tradotti in varie lingue europee. Cosa non da poco!
Eppure in questa sede vorrei commentare l’OTTAVO di questi libri, che, come per chiudere un cerchio, è di nuovo un romanzo, come il primo pubblicato, che ha dato il via a questa bella storia: Guiscardi senza gloria, a firma ancora di Mauro Longo, ed è pubblicato questa volta da Acheron Books (il terzo editore coinvolto in questa saga!)
Quella che secondo me è la più grande qualità di questo romanzo e ciò che fa letteralmente evaporare le duecentocinquantacinque pagine tra le mani del lettore, che a fine “corsa” rimane sorpreso da quanto rapidamente siano passate, è il piacere di raccontare una storia, un piacere che in certi frangenti, dove l’azione è prevalente, richiama quello di Salgari e in altri frangenti, quando vengono descritti i particolari delle armature meccaniche, dei congegni degli automi vitruviani o della “Casa Meccanica”, oppure della particolare “natura” e fisiologia dei Corrotti o degli Strigi, richiama forse più Verne.
Speriamo che arrivino altri volumi ad arricchire la saga, cosi’ questa recensione non potra’ piu’ essere quella definitiva!
Beh, nel frattempo è uscito anche un nono volume… forse entro quest’anno si arriva anche al decimo 😉
Ah, pero’ questa recensione l’avevi vista ai primi di gennaio… http://www.5clone.com/forum/viewtopic.php?f=96&t=27278
E’ vero! Mi pare sia la stessa effettivamente, messa su due pagine diverse…
Gia’… 🙂