Le Ruolimpiadi e il Torneo di Mastering di Lucca Comics & Games: due eventi che scandiscono l’anno ruoludico italiano. Ce ne parla Moreno Pedrinzani!
Il buon Moreno Pedrinzani, giocatore e master d’eccezione, appassionato del gdr a 360 gradi e già da tempo Amico della Caponata, mi ha contattato qualche giorno fa proponendomi questo articolo sulle Ruolimpiadi e il Torneo di Mastering, due appuntamenti fondamentali dell’anno nerdatico italiano, che si svolgono dunque a buona ragione al Polo Nerd del nostro paese: Lucca Comics & Games.
Ho accettato con piacere di ospitare questo articolo, per dare nel mio piccolo un po’ di risalto a questi due eventi annuali, che rappresentano la summa dell’agonismo italiano, laddove, come vedrete, il concetto di agonismo sfuma completamente in quello di festa del gioco.
E se ancora non conoscete questi appuntamenti, studiateli a fondo e provate a iscrivervi per quest’anno!
Ruolimpiadi e Mastering: I Giochi di Ruolo Senza Frontiere, di Moreno Pedrinzani
Anche quest’anno si terrà uno dei più prestigiosi tornei di gioco di ruolo nel panorama europeo, e forse mondiale, sicuramente il più longevo e col più alto numero di partecipanti: le Ruolimpiadi, evento che si svolge in concomitanza e in stretto legame col Torneo di Mastering.
Lucca Comics & Games ha sempre lavorato, sin dagli anni ’90, su eventi volti ad unire e far conoscere i giocatori provenienti da ogni parte d’Italia, valorizzare le differenze e la coesione, in un contesto che, non sembri contradditorio, fa dell’ambito competitivo un incontro non strettamente competitivo, ma conoscitivo. Non è un caso, del resto, che questi furono i nobili valori anche di Giochi senza frontiere, format al quale si ispirarono le Ruolimpiadi delle origini.
Sono tanti i traguardi e i record che le Ruolimpiadi hanno raggiunto in questi ventitré anni. Non avrebbe senso dilungarsi in una lista o mostrare un medagliere. L’occasione unica per la formazione di nuove leve, il travaso della “memoria storica” dell’ambiente ludico, la condivisione di esperienze e modi di intendere questo variegato ed eclettico panorama che è il gioco di ruolo, sono le medaglie immateriali più scintillanti e preziose che le Ruolimpiadi possono vantare di portare.
Nell’era della virtualità dei rapporti umani, in cui le esperienze di gioco vengono “messe in vetrina” su pagine Facebook dedicate, le Ruolimpiadi e il Torneo di Mastering hanno fatto dell’esperienza sul campo il proprio cavallo di battaglia, perché il confronto tra le diverse realtà del GDR italiano, così come in altri campi, generi fermento e innovazione, trasmissione di valori e curiosità.
Il clima festoso non è mai venuto meno in questa fucina di idee e incrocio di esistenze, ma per sua stessa essenza, che è di libertà propositiva, la forma è cambiata, poiché la sperimentazione è stata sempre ampia. L’uso del digitale, i legami con l’ambiente on-line e l’utilizzo dello streaming sono serviti e servono come eco per la diffusione del torneo, che mai tradisce la sua essenza originaria, quello di essere espressione genuina di singole menti a confronto, libere e senza un tracciato.
Riassumere l’ambiente delle Ruolimpiadi può non essere facile senza sembrare retorici, ma l’invenzione spontanea del corpus di tradizioni e il sentimento di adesione e fratellanza che generano necessitano di essere vissuti per essere compresi pienamente, e c’è di buono che l’ambiente sia assolutamente inclusivo.
Ogni anno gli ospiti provenienti dal mondo del gioco di ruolo internazionale sono anche padrini delle Ruolimpiadi e del Torneo di Mastering. Nel 2017 i partecipanti hanno potuto conoscere e ascoltare Bill Slavicsek (designer di Star Wars, Paranoia, Torg e D&D) e Vanni Santoni (autore del romanzo candidato al Premio Strega “La stanza profonda”), ma nel corso del tempo si sono visti anche Frank Mentzer (autore della prima edizione di D&D tradotta in lingua italiana) e Herbie Brennan (autore della collana di librogame “Alla corte di re Artù” e del gioco di ruolo Man, Myth & Magic, che è stato tradotto e riedito per l’occasione in edizione limitata per la fiera), solo per citarne alcuni.
Il contatto diretto con gli autori è una delle straordinarie possibilità che l’evento propone ai suoi partecipanti. Ma non ci sono solo ospiti, anche tra i partecipanti al torneo sono presenti figure di spicco dell’ambiente ludico italiano. Tra i giocatori e i master che partecipano con costanza alle Ruolimpiadi e al Torneo di Mastering ricordiamo tutto il team di Elish, il primo gioco di narrazione fantasy italiano, Andrea Marengo, autore del gioco di ruolo “Dreamwalkers”, Daniele Castagnino e il suo team, che hanno dato vita al punto di riferimento italiano dedicato a Warhammer Fantasy Roleplay: “La locanda delle due lune”. L’interesse per l’evento da parte delle comunità di gioco organizzate, le associazioni, gli autori e gli editori è sempre ben presente e tangibile.
Nel corso degli anni anche l’evento legato a doppio filo con le Ruolimpiadi, il Torneo di Mastering, ha visto la partecipazione e la vittoria di esponenti che possiamo definire “guru” del mondo ludico: Ilja Rotelli ( direttore delle più importanti community di eSport mondiale), Pierdomenico Baccalario (noto autore di romanzi d’avventura per ragazzi) ed Emanuele Vietina (attuale direttore di Lucca Crea s.r.l.), tra i nomi più noti.
La sessione finale del torneo ha seguito il trend attuale, proponendosi su internet attraverso una diretta streaming, format imprescindibile per un evento attento alla modernità e ai nuovi mezzi di comunicazione come questo, che è riuscito ad avere respiro nazionale in tempi non sospetti e assolutamente pionieristici.
Le iscrizioni alle Ruolimpiadi e al Torneo di Mastering si apriranno tra fine agosto ed inizio settembre. Non mi resta che consigliarvi caldamente di meditare sulla partecipazione, se siete appassionati di giochi di ruolo si tratta di un’esperienza integrale e immersiva che non ha eguali.