Ritorna la convention italiana dedicata alla narrativa fantastica, con ospiti, libri ed editori tutti da scoprire. Insomma, ecco Stranimondi 2018!
Strani alla quarta potenza, questo lo slogan di Stranimondi 2018, la Quarta Edizione del festival del libro fantastico a Milano: un’esposizione-mercato di libri ma anche un evento ricco di ospiti italiani e internazionali, dibattiti, conferenze e presentazioni. Due anni fa ci sono andato con piacere a presentare Guiscardi senza gloria, l’anno scorso ci sono tornato con molto piacere a presentare Zappa e Spada, e quest’anno ci ricapiterò con piacere rinnovato, anche e non solo per stringere tra le mani alcune delle antologie a cui ho partecipato nell’ultimo anno: N di meNare e Thanatolia.
Al di là di questo, la piccola ma agguerrita fiera dell’editoria italiana del fantastico è il luogo dove scoprire tutte le ultime uscite della narrativa di genere horror, fantascientifica, fantasy, weird (e derivati), soprattutto di quella che sta lontana dalla luce dei riflettori e a volte è difficile da trovare nelle librerie.
A Stranimondi 2018 ritornano infatti tanti editori piccoli e medi, più o meno abili, più o meno sulla cresta dell’onda, ma sempre appassionati in quello che fanno, che portano con sé in prima persona le proprie schiere di autori esordienti o esorditi, in un clima che è più quello di un meeting tra vecchie conoscenze che di una fiera.
E naturalmente ci sono i lettori, sempre troppo pochi e metà dei quali li conosciamo per nome e cognome, ma che sono capaci di riempirti di calore quanto basta da mandare avanti il carrozzone un altro anno. E dopotutto, si dice che la qualità a volte sia meglio della quantità, giusto?
Quello che a me piace di questo piccolo festival è proprio il clima che si viene a creare, ricco di aspettative, di novità, di idee e progetti. In alcuni casi non mancano le rivalità, le invidie, i dissapori, i debiti da saldare, le faide intestine, ma alla fine anche questo è tutto un gioco delle parti e io lo trovo anche divertente!
Non mancano i libri da acquistare, naturalmente. La virtuosa Acheron Books porta ad esempio tra le novità il best seller Central Station di Lavie Tidhar, tradotto dal buon vecchio Davide Mana, Grimjank, il primo dei remake della saga dei vampiri di Claudio Vergnani, e il romanzo di Livio Gambarini Vita Nova, seconda parte del ciclo Eternal War.
Anche la viziosa Watson Edizioni porta l’artiglieria pesante su a Milano: la raccolta Thanatolia, Il diario dell’estinzione di Maico Morellini, Yberros di Fabrizio Fangarecci, Icarus di Giovanna Repetto, Per la corona d’acciaio di Marco Rubboli e tutto il resto del proprio interessantissimo catalogo!
A parte questo, allo stand potrete trovare anche N di meNare, l’antologia fatta a mano (sic!) dal collettivo temporaneo di Ignoranza Eroica, riunitosi durante l’ora d’aria della Casa Circondariale.
Non vedo l’ora inoltre di mettere le mani sugli ultimi numeri della rivista Hypnos e le altre chicche dell’omonima casa editrice, su Providence Tales e le altre meraviglie contrabbandate da Providence Press direttamente dall’era del pulp, e su qualche bel gioiellino portato da La Ponga Edizioni, Elara, Edizioni 42, Tombolini e Il Cerchio, sempre ottime case editrici.
Non vanno neanche dimenticati gli eventi in programma: date un’occhiata!
Insomma, ci vediamo tutti a Stranimondi 2018: io ci sarò solo sabato 6 dalle parti di Acheron Books, ma voi veniteci entrambi i giorni e godetevi fino in fondo la fiera italiana della narrativa fantastica!