Dopo l’esaurimento della prima tiratura – in soli tre giorni – Le fatiche di Autolico torna disponibile presso negozi e distributori!
“Ambientazione: Grecia antica.
Protagonista: simpatica canaglia con ascendente eroe.
Missione: una serie di imprese gargantuesche. Non 12 come quelle di Ercole, ma a sufficienza per placare l’ira di una coppia di dei da non sottovalutare (e questa è la trama) e per condurre un’articolata, approfondita e, noblesse oblige, interattiva esplorazione dei miti preomerici.
Tutto questo è “Le fatiche di Autolico”, realizzato dalla premiata ditta Mauro Longo, ormai un veterano del settore con molte opere alle spalle, e Francesco Di Lazzaro, fondatore e anima di Librogame’s Land e all’esordio come scrittore “serio”, fatte salve le licenziose pagine della serie Squilibrio. Un volume di futura uscita sotto l’emergente marchio di Edizioni Librarsi (editori, tra l’altro, di Terre Leggendarie e Bloodsword).
(…) Quello di Autolico è un librogame moderno, nella misura in cui offre a chi lo gioca un “motore” di azione complesso, ma che non rallenta né complica l’esperienza di lettura, e una trama avvincente da dipanare. Le contaminazioni sono moltissime, così come le citazioni.”
“Questo libro si colloca ai piani alti, tanto per l’inventiva quanto per l’intreccio, l’immedesimazione, la bella prosa. Assurge a vette di creatività, impertinenza e sagacia, non ultimi il combattimento finale e la risoluzione conclusiva.
Un vero signor librogame che ci regala ore di divertimento condito da un approfondimento quanto mai realistico e verosimile della mitologia greca. In più, essendo il protagonista altamente ferrato nell’arte dell’inganno, non mi sono sentito minimamente in colpa a barare.”
“Le Fatiche di Autolico è un libro strano. Sono morto 13 volte (sì, avete letto bene: 13 volte) senza raggiungere neanche metà del libro, cercando di venire a capo di come completarlo. Una volta capito il twist, in una sola partita ho finito la restante metà abbastanza facilmente.
Non è un true path, non è assolutamente un true path ma necessita di essere “capito”, sviscerato, per essere portato a termine. Una volta che lo si fa, si può godere della lunghissima sequenza di eventi emozionanti ed esilaranti che gli autori hanno nascosto tra le pagine del libro e divertirsi un mondo.
Il rischio è abbandonare prima di farlo se non si trova quella “chiave di lettura”, o meglio, “di gioco”, per la frustrazione data dal livello di difficoltà, che per la sua struttura sa essere molto ballerino (se imbrocchi come giocare bene il libro è facilotto. Se non lo fai, un incubo). Il mio consiglio è non abbattersi e soprattutto non fare come me: Autolico è un libro old school, molto old school, ma che diversamente dai libri di Jackson non premia il ritentare ogni volta facendo la stessa strada e cambiando poche scelte. Variate il più possibile. Non ostinatevi se qualcosa non funziona, ragionate in modo diverso.
Immedesimatevi nel Re dei Ladri e, per l’amor del cielo, leggete questo libro perché non credo di essermi mai sentito così adrenalinico e soddisfatto alla conclusione di un librogioco, pur con tutti i suoi limiti.”
Ho deciso di salutare con questi tre pezzi di recensioni il ritorno di Le fatiche di Autolico presso negozi e distributori, dopo la prima ristampa. La nuova versione è identica all’originale, a parte alcuni piccoli refusi che sono stati sistemati e una speciale pagina di Suggerimenti come appendice, visto che alcuni giocatori ci hanno fatto capire che l’avventura è molto impegnativa!
Chi ha già la primissima versione quindi non si impensierisca: non c’è alcun bug nei rimandi dei paragrafi della versione che già possiede, né è stato fatto alcun aggiustamento sulle parti regolistiche e ludiche.
Siate lodati dunque, o voi possessori della prima tiratura, e sappiate che nessun errore o difetto rilevante vi è nel libro che già possedete.
Se invece ancora non ce lo avete, sappiate che adesso il libro è più completo e corretto che mai: correte a procurarvelo!
…e cosí ho sistemato un po’ di regali di Natale… 😉
Salve. Volevo chiedere se é prevista una versione digitale.