Nata a Ravenna ormai 46 anni fa, vivo a Orte ma lavoro a Roma come toelettatrice di animali domestici da ormai 15 anni. Sono meglio conosciuta con il nickname Aryan Devatara che uso come pseudonimo; nei social sono conosciuta anche con l’acronimo di S.(H)A.D.E.
Oltre a leggere e scrivere, adoro il cinema, il teatro e fotografare albe, tramonti, nuvole, arcobaleni e i giochi di luce acquatici.
La passione per la lettura inizia a 6 anni con il primo libro “Piccole donne” seguito dai classici. Per i miei 8 anni, papà mi regala la scatola rossa di D&D e da quel momento, praticamente, non smetto di giocare di ruolo.
Nasce così la passione per la scrittura, ovviamente di genere fantasy e fantastico. A scuola mi viene consigliato di coltivare e ampliare il mio stile di scrittura, ma come liceo scelgo un’istituto d’arte con specializzazione in oreficeria.
Con il liceo interrompo i miei studi di canto corale iniziato alle elementari e lo studio di pianoforte iniziato alle medie.
Mi concentro sulla lettura e la creazione di un mio mondo dove ambientare le avventure dei GdR.
Kah-bah vede la luce al mio secondo anno d’Istituto. Giovane, rudimentale, pieno di citazioni come solo un adolescente può essere.
Affacciandomi nel mondo del lavoro, la scrittura, vissuta solo come diletto, trova sempre meno spazio ma intensifico il gioco di ruolo aggiungendo il live e scoprendo i giochi da tavolo. Faccio anche un’esperienza di teatro.
Lascio Ravenna prima per Padova, poi per Roma. Nel 2008 mi unisco al gruppo di studio I Dormienti di Efeso.
Le mie storie vengono lette solitamente dagli amici, finché nel 2016 proprio un amico mi chiede “perché non inizi a scrivere sul serio” dopo aver letto una mia FanFiction ambientata nel mondo del videogioco Dragon Age.
Ancora non ci credo ma intraprendo un progetto.
Nel 2017 frequento un caffè letterario di Roma dove conosco la pluripremiata Giovanna Repetto a cui chiedo consigli.
La scrittrice, a cui non smetterò mai di dire GRAZIE, mi sprona a continuare con la scrittura e mi consiglia vivamente di iscrivermi a un corso per imparare l’arte.
Nel 2018 mi iscrivo al corso di scrittura creativa “Come scrivere una grande storia” tenuta dallo scrittore e sceneggiatore pluripremiato Francesco Trento.
Sempre nel 2018 viene selezionato il racconto “Intermezzo” che fa parte
dell’antologia “Il richiamo della musica” di Progetto Cultura Edizioni.
Nel 2019 partecipo al mio primo concorso letterario nazionale arrivando in finale.
La Pandemia del 2020 è un anno di formazione, nel 2021 compongo una raccolta di “poesie” (N.d.A. Non sono scrittrice, figurarsi poetessa…)
Nel 2022 mi prefiggo l’obiettivo di partecipare a più concorsi letterari possibile con l’obiettivo di vincerne almeno 1.
Con Historica Edizioni:
Racconti a Tavola – “La sedia vuota” (Antologia uscita al SalTo)
Racconti dalla Natura – “La grande dea” (Antologia uscita al SalTo)
Storie d’Amore – “Quel primo bacio”
Racconti di viaggio – “Capodanno a Parigi”
Racconti dal Lazio-Sezione “Lazio segreto e sconosciuto” – “Università per streghe” (Antologia uscita alla fiera PLPL Nuvola di Fuksas)
Storie e Leggende di Natale – “Ê zoc ad Nadêl” (Antologia uscita alla fiera PLPL Nuvola di Fuksas)
Racconti Liberi – “La vecchia coi capelli di neve” (Antologia uscita alla fiera PLPL Nuvola di Fuksas)
Con Rudis Edizioni:
Estate costiera – “Message d’espoir”
Professione viaggiatore – “Diario di un androide”
La piaga del bullismo – “Responsabilità”
Emozioni d’autunno – “Quel tempo perduto”
Racconti di Natale – “Natale in casa Emiliani”
Tutte pubblicazioni in antologie.
Premio letterario nazionale Città di Ascoli Piceno – Targa QUASAR per il racconto distopico “Anno 2022 d.C.”
Concorso letterario “Dedicato a lei” indetto dall’Associazione Xenia di Acqui Terme – Finalista meritevole di pubblicazione con il racconto “Favole vere”.
Concorso Letterario Nazionale Massenzio – comune di San Cesareo
Menzione Speciale per il racconto “Anno 2022 d.C.”
Concorso letterario “Racconta il tuo parco” indetto dal caffè letterario Blue Room di Roma e CrunchEd Edizioni
Quinta classificata meritevole di pubblicazione con il racconto “Parco 25 novembre”.
E non ho intenzione di fermarmi…”
