Sarranieri Schiantadiavoli è una collana di romanzi di Massimo Mazzoni. Demoni, fratacchioni, cialtroni e mostri si affrontano in un medioevo fantastico!
“Libri Selvaggi” è una rubrica dei Dispacci dai Mondi Selvaggi di Savage Worlds Italia, che parla di romanzi e racconti: spesso italiani, generalmente poco conosciuti, di solito pulp, fantastici o weird, sempre emozionanti e divertenti, ottimi da trasformare in avventure o scenari fantastici adatti a partite di Savage Worlds.
A tutte queste caratteristiche corrisponde benissimo la saga di San Ranieri (o meglio “Sarranieri”) Schiantadiavoli, di Massimo Mazzoni, presentata nell’ultimo numero pubblicato della fanzine.
Ecco l’articolo:
Sarranieri Schiantadiavoli, di Massimo Mazzoni
Nel Libro 1 della saga di Sarranieri Schiantadiavoli: Asmodeo ci ritroviamo nella Repubblica di Pisa, nell’Anno Domini 1136.
Ranieri Scacceri è giovane, attaccabrighe e amante della vita: donne, vino, buon cibo e feste sono gli ingredienti fissi
della sua esistenza spensierata. Ma l’incontro con un misterioso eremita cambia tutto: non c’è in gioco solo la salvezza della sua anima ma molto di più, e presto l’uomo che diverrà San Ranieri, patrono della città, lo scoprirà a proprie spese, tra demoni, misteriose sette esoteriche, duelli all’ultimo sangue con Arciduchi infernali e donne attraenti quanto pericolose.
Il Libro 2: La Lancia Sacra è ambientato nel 1140. Dopo la conversione e lo scontro con Asmodeo, Ranieri inizia il suo viaggio di penitenza in Terra Santa, tra vecchi e nuovi nemici, saraceni, crociati, morti che camminano, visioni mistiche e reliquie miracolose. Affronterà mari minacciosi e deserti insidiosi, custodi di segreti molto più vecchi dell’umanità, per rintuzzare colpo su colpo le sortite delle legioni demoniache.
Il Libro 3: Il Demiurgo è ancora in corso di scrittura. Massimo ci ha rivelato che in questa ultima avventura della trilogia, Sarranieri tornerà a Pisa e dovrà affrontare il nemico più temibile di tutti…
Ma non possiamo svelarvi altro per adesso!
Tutte le avventure di Sarranieri fanno parte del metaplot “Sanctuarium”, per la verità ancora un po’ carente di altri titoli, dedicato ai Santi del calendario e della tradizione cristiana.
Buona lettura!
Si direbbe assai interessante! 🙂
@Yaztromo: Lo spero davvero!
Grazie Mauro per la doppia (quasi tripla) segnalazione e mi scuso per il ritardo con cui l’ho notata, ma a volte la realsfera e la blogosfera non collimano perfettamente e si creano distorsioni temporali… 🙂