Luna rossa

Gioco estivo proposto da mario e Nino. Ho accettato di giocare e nomino come prossimo (se ne ha voglia, ma non credo che resisterà alla tentazione) Giovanna Repetto.
Io proporrei una variante: L’immagine dovrebbe essere scelta da chi nomina il successore, per rendere la cosa meno facile e più stuzzicante…
Il mio testo, allegato alla foto.

di Nino Martino, 14 luglio 2022

– Papà, perché tutti fotografano la luna di stasera?

– Perché è la più grande di qualche tempo e perché è rossa.

– E perché è così rossa? Io non l’ho mai vista così. Forse perché è bassa? È per questo.

– No, d’ora in poi e per qualche tempo rimarrà così.

– Ma non mi hai detto perché è rossa.

– È rossa per il pulviscolo, c’è molto pulviscolo.

– Prima era sempre bianca. Io me lo ricordo bianca. Mi piaceva quando era bianca e sembrava avesse una faccia.

– Non sarà più bianca.

– Perché ci sarà sempre il pulviscolo, è così?


Il padre non rispose. Guardò il figlio affascinato dal mondo e dalla luna rossa. Così curioso, così aperto alla vita e alla meraviglia. Sarebbe forse potuto diventare uno scienziato.

– E perché adesso c’è il pulviscolo e prima non c’era?

Il padre non rispose, ancora. Guardava il figlio e la luna, così rossa, così grande. Pensava alla luna bianca ormai perduta. L’aria calda muoveva i capelli del figlio.

“quanto tempo ci vorrà perché i suoi capelli comincino a cadere?”


***

Vabbè, voi siete abituati al mio ottimismo di fondo. Fa niente, questa volta è andata così…

Redazione
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