Quattro Assi per il gioco di ruolo italiano

Il chierico di "Aventuras en la Marca del Este". Qualità, Signori! Qualità!

Raccogliendo informazioni e news qua e là sul mondo dei giochi di ruolo nostrano, emergono quattro pubblicazioni che verranno proposte al prossimo Lucca Comics&Games.

Si tratta di quattro giochi diversi per stile, casa editrice e ambientazione, ma che sono fortemente connotati da alcuni punti comuni:

  • Cura e qualità dei contenuti: non li abbiamo ancora visti, ma le premesse ci sono tutte, se il sangue non è acqua…
  • Italianità: 3 su 4 sono prodotti di autori italiani; il quarto lo accettiamo per adozione.
  • Vecchie conoscenze: tornano Francesco Nepitello, Andrea Angiolino, Francesca Garello, Sandokan e D&D.
  • GdR tradizionale: alcuni addirittura con tanto di scatolone.

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Ecco i quattro assi del gioco di ruolo italiano prossimo venturo:

Ecco più o meno come dovrebbe apparire in italiano "Nella Marca dell'Est": scatola rossa, dadi, matita, manuali...
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Asso di Spade: Avventure nella Marca dell’Est

Avventure nella Marca dell’Est o semplicemente Nella Marca dell’Est è il prossimo prodotto gdr della RedGlove, che già si occupa di Rolemaster e Harp. Oltre a quanto già detto QUI, ecco qualche anticipazione ufficiale:

Si tratta innanzitutto di un retroclone di D&D, ovvero un gioco che ricalca essenzialmente il regolamento del gdr originario, la sorgente di tutti i giochi di ruolo. Non è previsto l’uso di carte poteri, mappe quadrettate e miniature, dadi speciali, niente classi di prestigio, talenti, razze, punteggi bonus alle caratteristiche in base al tuo livello, CD, poteri giornalieri/a incontro/a volontà. Il gioco è stato elaborato in Spagna e non USA (e questo secondo me è un grosso pregio),  rimodernando però il tutto e con una esposizione, impaginazione e grafica assolutamente all’avanguardia, grazie anche alle illustrazioni di AJ MANZANEDO.

La donna tigre, un'altra prova di maestria dell'illustratore Manzanedo

Il gioco è stato scelto per l’innovazione dell’esposizione delle regole, la grafica e la specifica destinazione ad una clientela “neofita”, sebbene sarà saccheggiato verosimilmente anche dai “vecchi giocatori”. In più, esso verrà proposto, come la versione spagnola, in una “scatola rossa” adeguata alla distribuzione nei negozi di giocattoli e ad accattivarsi larghe fette di pubblico.

La scatola conterrà tutto quello che serve per aprire, capire come si gioca e giocare:

Manuale del Regolamento (125 pagine totali spagnole, di cui solo un’ottantina di “sostanza”)
Avventura Giocabile (20 pagine circa spagnole)
Schermo del Master
Dadi
Matita
Schede del personaggio da blocco “strappabile”  (forse)
Avventura Extra più cicciotta (forse – circa 60 pagine)

Il prezzo sarà tra i 25 e i 35 euro.

The One Ring - La copertina
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Asso d’Oro: The One Ring

Un gioco di ruolo basato sull’immaginario tolkieniano, realizzato da Francesco Nepitello per la Cubicle 7 e portato per direttissima in italiano (Giochi Uniti?), giusto in tempo per Lucca 2011, suppongo. Se ne è parlato QUI, QUI e QUI. Anche in questo caso si dovrebbe trattare di “scatola” e il gioco prevede l’uso di dadi speciali, ma con poche altre concessioni ai giochi di ruolo troppo basati sulla componentistica. Il regolamento è originale e si concentra su un particolare luogo/tempo della Terra di Mezzo, con uscite future già programmate per i prossimi due anni.  Anche qui abbiamo un supporto grafico eccezionale, affidato tra gli altri a John Howe e Jon Hodgson.

Ecco altre novità:

Mentre razze/culture di provenienza sono 7 (Beorniano, Bardiano, Uomo dei boschi, Hobbit, Elfo di Bosco Atro e Nano della Montagna Solitaria), si potrà scegliere tra 5 classi/professioni/motivazioni che spingono all’avventura (traduzione provvisoria):

Vagabondo

Vendicatore

Erudito

Cacciatore di Tesori

Protettore

Non si potranno giocare Stregoni, apprendisti o esperti di arti arcane, nè ci sarà una lista di Incantesimi, ma la “magia” tolkieniana è resa sottoforma di Virtù particolari, a disposizione di razze/culture e classi/professioni.

Una vecchia copertina de Le Tigri di Mompracem (romanzo)
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Asso di Coppe: Le Tigri di Mompracem

La Wild Boar promette di presentare a Lucca 2011 (appunto dedicata a Salgari e in pieno Anno Salgariano) un gioco di ruolo con regolamento originale sull’immaginario esotizzante e avventuroso di Emilio salgari e in particolare su uno dei suoi eroi più conosciuti: Sandokan.

A parte quanto detto QUI, si sa solamente che il gioco si chiamerà Le Tigri di Mompracem – Il Gioco di Ruolo Salgariano (e non più “Le Tigri della Malesia“, ma chissà…), che avrà un suo set originale di regole e che “la copertina è magnifica”: probabilmente verranno usate illustrazioni di primi del ‘900.

Si prevede anche un’espansione futura dedicata ai Corsari delle Antille, ma, di nuovo, chissà…

Project Octopia - copertina e crediti
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Asso di Bastoni: Project Octopia

Un nutrito gruppo di autori italiani legati storicamente al gioco di ruolo e al fantastico ha messo su un volume che raccoglie 6 diverse avventure fanta-horror dedicate al mare. Si tratta di un supplemento generico privo di elementi regolistici, che i Master/Narratori possono adattare a qualsiasi meccanica o campagna seguano di solito, per un totale di 190 pagine A5 di materiale, PNG, mezzi meccanici, mappe, organizzazioni, creature e spunti di scenari e ambientazione. L’editore è di nuovo Wild Boar e il progetto segue una raccolta di racconti ad opera di 30 autori, sempre dedicata al mare: Onda d’Abisso (questa volta della casa editrice L’Orecchio di Van Gogh).

In particolare ispirato agli orrori lovecraftiani, Project Octopia parte proprio dalle vicende terrifiche di alcuni racconti (gli autori del modulo gdr sono tra gli autori dei racconti della raccolta) e spazia in un periodo che va dal 1980 al 2014, includendo coste oceaniche, fosse abissali e perfino il Mediterraneo, in particolare lo Stretto di Messina.

Il volume dovrebbe essere già uscito e vede un’introduzione di Valerio Evangelisti e una prefazione di Luca Giuliano, mentre il titolo dell’opera prende il nome dal misterioso “Progetto Octopia”, nato per studiare il fondo marino della Fossa delle Marianne nella storica immersione di Jacques Piccard e Don Walsh del 1960.


“Il narratore avrà liberta di scelta su come sviluppare il ciclo delle avventure; in suo aiuto viene il manuale che offre comunque uno schema a blocchi narrativi ben definito: il passaggio da un’avventura all’altra può essere il risultato delle scelte che farà il gruppo di gioco secondo uno schema ad albero. Al narratore rimane ovviamente il compito di adeguare personaggi, creature e quant’altro al sistema di regole scelto, eventualmente dando vita a una campagna”.

Un intervista ad Andrea Angiolino su Onda d’Abisso si trova QUI.

A mio parere si tratta di quattro Assi piglia-tutto.

Mauro Longo
Mauro Longo
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3 commenti

  1. Ragazzi, qualcuno sa dirmi se è possibile effettuare il preordine di Le Marche dell’Est sono? Sul sito della Red Glove non c’è alcun link ne viene pubblicizzato il prodotto…

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