Dopo quelli dedicati a “Flight from the Dark” e a “Fire on the Water” ecco un altro articolo apparso su Librogame’s Land con la recensione del videogame di Lupo Solitario “The Mirror of Death“. Alcuni stralci del testo, a firma di Stefano Peracchi (Tyrant), in parte rivisti e ridotti.
Introduzione
Di videogiochi ispirati ai librigame, o ai protagonisti dei librigame, ne sono usciti stranamente pochi, e tutti negli anni ’80-inizio anni ’90; nessuno di questi ha avuto grande successo, forse perche’ non erano realizzati con particolare cura. L’articolo che vi propongo è la traduzione della recensione, apparsa sul numero di luglio (e non giugno, come appare sulla pagina) 1991 di Zzap!64, (famosissima rivista di videogiochi inglese, dedicata solamente al Commodore 64) dell’ultimo videogioco ispirato, in un modo o nell’altro, ad un librogame (in questo caso, piu’ genericamente, ad una serie) : “Lone Wolf – Mirror of Death”.
Anche chi non sa l’inglese avrà intuito che il protagonista è il personaggio in assoluto più amato dagli appassionati di librigame, ovvero Lupo Solitario. Come potete vedere, il gioco è stato pesantemente stroncato dalla rivista, e, pur potendo io darne un giudizio solo “ufficioso” in quanto non ho il manuale di istruzioni, posso comunque confermare che questo gioco è davvero brutto! Lento, frustrante e noioso…
Se volete giocare a questo gioco, niente di più facile! Procuratevi un emulatore del Commodore 64 (io vi consiglio VICE, www.viceteam.org) e il “dischetto” del gioco (reperibile su www.gamebase64.com dopo una veloce ricerca), e, dopo aver imparato ad usare l’emulatore, siete pronti ad iniziare (e a spegnere il computer dopo aver giocato per 5 minuti a questo gioco :-D)!
Buona lettura e buon divertimento!
Traduzione della recensione
Protagonista di molti librogame, Lupo Solitario è un temibile guerriero. Ora, unico Maestro Ramas di Sommerlund sopravvissuto, ha promesso di riportare i Ramas alla loro gloria di un tempo ritrovando sette magiche Pietre della Sapienza.
Si dice che una di esse sia nascosta nella gigantesca fortezza di Kazan-Gor, roccaforte del malvagio stregone Gorazh. Questo essere spregevole stava cominciando a darsi troppe arie, perciò i Maghi Anziani eressero un campo di forza intorno alla fortezza per intrappolarlo. Ovviamente Gorazh non ne fu affatto contento, e giurò di tenere la Pietra della Sapienza con sè per sempre.
Per eliminare gli intrusi, costruì numerose trappole, tra cui lo Specchio della Morte, che si dice rifletta un’entità malvagia che prende le sembianze del suo avversario.
E in effetti è successo proprio così. All’inizio del gioco, Lupo Solitario ha appena infranto lo specchio con la sua spada (maledetto vandalo) e sta per subirne le conseguenze negative. Sette demoni ultraterreni sono apparsi, ciascuno armato con un frammento dello specchio. Lupo Solitario dovrà esplorare le varie torri della fortezza per trovare e sconfiggere ciascuno dei demoni in un combattimento uno contro uno all’ultimo sangue.
Il deludente sprite di Lupo Solitario può saltare su piattaforme ferme e semoventi e salire le scale. Tra i pericoli troviamo Gargoyle che sputano proiettili e malvagi uccelli Krow che prosciugano la sua energia. A peggiorare le cose, se Lupo Solitario viene colpito mentre sta salendo una scala, viene sbattuto giù e può tornare indietro di varie schermate – molto fastidioso.
Come aiuto nella sua impresa, all’inizio del gioco il nostro eroe può scegliere quattro delle otto Abilità Ramas a sua disposizione. Queste abilità, che vengono attivate attraverso il corrispondente tasto funzione, possono essere usate un numero limitato di volte, di conseguenza devono essere utilizzate con parsimonia. Pur essendo una buona idea, alcuni di questi poteri rendono il combattimento incredibilmente facile. Ad esempio, se usate il lupo illusorio (che assomiglia ad un innocuo cane), potete fare tranquillamente a pezzi il vostro avversario paralizzato! Perciò in verità non avete mai bisogno di usare effettivamente le varie mosse di combattimento a vostra disposizione, specialmente quelle difensive per bloccare i colpi.
Anche graficamente il gioco è deludente. I grossi e lenti sprite non sono per niente dettagliati, e gli spartani fondali non sono certo migliori.
Riassumendo, il gioco di Lupo Solitario e’ un po’ una schifezza.
CREDITI
Progettazione : Ian Upton
Programmazione : Gary Patchan e Rob Nicholson
Sonoro : Dave Whittaker
Una produzione Mr. Micro
Le abilità Ramas
RAGGIO PSICHICO : un potere mentale che paralizza gli avversari.
SCUDO PSICHICO : una difesa contro gli avversari che usano il Raggio Psichico
CONTROLLO ANIMALE : ehm. Lupo Solitario può creare la terrificante immagine illusoria di un lupo, per stordire i suoi avversari.
INVISIBILITA’ : si spiega da sè, inoltre Lupo Solitario mentre lampeggia e’ invulnerabile ai pericoli più comuni.
SESTO SENSO : il misterioso talento di saper scegliere il percorso giusto.
DIVINAZIONE : permette a Lupo Solitario di vedere i nemici invisibili.
ARTE DELLA GUERRA : permette un uso più rapido ed efficiente della spada.
MEDICINA : ripristina l’energia perduta, ma solo in presenza di uno dei sette demoni.
Commento nel box rettangolare
Lupo Solitario parte male con della grafica molto deludente, fondali noiosi e animazione limitata. Sembra un gioco di quel periodo in cui la gente tentava di creare della grafica grossa in stile coin-op ma non ci riusciva! Le prime volte esplorare un vasto castello con schermi a scomparsa è interessante: azzeccare il momento giusto per superare i gargoyle sputafuoco, schivare gli uccelli e combattere con gli sporadici avversari. Sfortunatamente nel gioco non c’è molto altro; i vari poteri mistici non sono poi così ben studiati.
Legenda sopra la schermata di gioco
Lupo Solitario affronta un altro biondo avversario in una scena di combattimento uno contro uno. Bene ragazzi, vogliamo un combattimento leale – non tiratevi per i capelli!
Pagella
PRESENTAZIONE 53%
Un librogame in omaggio, possibilità di scegliere le abilità Ramas, musica o effetti sonori, pannello di controllo animato.
GRAFICA 34%
Brutti sprite su fondali Spectrumiani.
SONORO 48%
Colonna sonora de “La Cavalcata delle valchirie” realizzata discretamente, effetti sonori radi.
GIOCABILITA’ 35%
All’inizio l’esplorazione è abbastanza coinvolgente. Sfortunatamente la risposta ai comandi è lenta e il combattimento è semplicistico.
LONGEVITA’ 27%
Più si esplora e più si nota la mancanza di varietà nel gioco e nella grafica.
GLOBALE 29%
Il librogame incluso gratuitamente è più divertente da giocare rispetto a questo antiquato programma.
una débacle…
in ogni caso, quale è il titolo del librogame incluso nella confezione del gioco?
non so, ma sarebbe interessante trovarla e LGLizzarla…