Dopo la realizzazione della Guida alla Scrittura di Dave Holt (1), che abbiamo tradotto e impaginato su Librogame’s Land, stiamo buttando giù la versione italiana di una seconda Guida, stavolta mutuata da alcuni articoli apparsi su Fighting Fantazine e a firma di Andrew Wright (2).
Su questo blog appariranno gli avanzamenti nel lavoro di traduzione, mentre il risultato finale sarà successivamente confezionato e pubblicato sempre su Librogame’s Land. Ringraziamo l’autore e la rivista per l’ottimo lavoro svolto. Questa traduzione è solo un appassionato contributo alla diffusione italiana di Fighting Fantasy (3).
Introduzione
Figura 1: Quattro facciate dal blocco note dell’autore, che mostrano le idee utilizzate per Shrine of the Salamander. Si possono vedere le idee suddivise per “Gruppi e Aree”, un’analisi delle sezioni per area, una lista di potenziali incantesimi ed equipaggiamento iniziali e un veloce esame dei numeri delle entrate alle Grotte Gracidanti basato sulle mappe di Kakhabad.
Tornando indietro all’alba dei tempi (o almeno alla metà degli anni ’80), dopo aver cominciato a collezionare i librigame Fighting Fantasy mi attraversò la mente che forse avrei potuto provare a scriverne alcuni io stesso. L’unica cosa che mi tratteneva, comunque, era la totale mancanza di pubblico. La rivista Warlock era già morta e sepolta (4) e non c’erano periodici o riviste a cui inviare storie interattive, mentre tutti i miei amici di gioco erano più interessati a giochi di ruolo da tavolo e giochi per computer.
E così, riposi quell’idea in un polveroso angolo della mia testa e la dimenticai molto velocemente per i successivi dieci anni.
Saltiamo avanti al 1998.
All’epoca, condividevo a Bangkok un appartamento (e un computer con connessione a internet) con la mia ragazza e altri vagabondi assortiti. Fu allora che scoprii la nascente web-community dei fan di Fighting Fantasy.
La pubblicazione dei libri era terminata, ma c’erano disponibili avventure scritte dagli appassionati e istruzioni su come scriverne altre di proprio pugno.
Ne fui immediatamente catturato! Mentre insegnavo inglese, facevo l’allenatore di football o suonavo il basso in alcune band, mi si poteva improvvisamente trovare impegnato a buttare giù elaborati diagrammi, scrivere lunghe liste di numeri e scarabocchiare idee per incontri e avventure, il tutto su qualsiasi pezzo di carta che mi capitasse per le mani. Avevo cominciato a scrivere librogame amatoriali di Fighting Fantasy…
Incredibilmente, oltre dieci anni dopo, lo sto ancora facendo!
Quello che segue è il mio approccio al processo di creazione, il sistema per dare a queste avventure una forma relativamente coerente prima di metterle in rete per tutti quelli che vi si vogliano divertire (o meno!).
Ho suddiviso alla buona questo processo in sei parti, ciascuna accompagnata da esempi concreti delle mie varie avventure, cosicché possiate farvi un’idea del lavoro che ci metto per trasformare le mie storie in una forma giocabile. Questo contributo sarà seguito da un’Appendice con link ad altre teorie su come scrivere i librogame, tra le quali quello di Steven “Ishtra” Taylor è probabilmente il metodo che più mi ha ispirato. Non ho notizie di Steven da molto molto tempo, ma i suoi primi scritti amatoriali, come Rebels of the Dark Chasms e Da Ferst Novul, mi hanno certamente motivato a muovermi su questa strada meravigliosa e solitaria (anche se a volte estremamente gratificante).
Spero proprio che questo articolo vi possa ispirare a cominciare a scrivere i vostri librogame in stile Fighting Fantasy.
1: Amministratore del sito dedicato a Fighting Fantasy della Wizard Books
2: Appassionato della serie, molto attivo nel mondo delle comunità web
3: La versione per il Gioco di Ruolo di Fighting Fantasy della prima guida si può trovare nella “Guida al gioco di ruolo introduttivo di Fighting Fantasy” e in FFE – Dimensione Avventura
4: La rivista Warlock verrà pubblicata tra il 1984 e il 1986