In un articolo apparso su DM Magazine è apparsa una disamina dettagliata del Gioco di Ruolo di Lupo Solitario, pubblicata dalla Mongoose Publishing. Ecco la prima parte:
Lone Wolf Multiplayer Game Book: questo il nome della collana avviata un anno fà ad opera della Mongoose Publishing e che rappresenta un esempio (quasi) unico nel panorama dei giochi di ruolo. La sua peculiarità è dovuta al fatto di essere un gioco che mutua completamente il proprio regolamento e la propria ambientazione da una serie di librogame (in inglese Gamebook), in questo caso quella dedicata a Lupo Solitario (il Lone Wolf del titolo), trasformando quello che era un gioco a solo in un gioco Multiplayer.
Nonostante alcuni esempi di progetti degli ultimi anni si avvicinino a questo risultato (vanno citati ad esempio i giochi di ruolo di Fabled Lands e Fighting Fantasy e la versione precedente del gdr sullo stesso Lupo Solitario), questo è l’unico caso in cui il regolamento di gioco di un librogame sia stato preso e utilizzato integralmente senza alcuna modifica o aggiunta, a parte le indicazioni che permettono di giocare in gruppo invece che in solitaria.
Le avventure di Lupo Solitario, ben conosciute anche in Italia, sono opera dell’autore inglese Joe Dever e dovevano essere in origine una serie di pochi librogame che avrebbero seguito le vicende dell’eroe che dava il nome alla collana. Ben presto, queste storie appassionarono milioni di lettori in tutto il mondo e fecero sì che le peripezie si moltiplicassero a dismisura, raggiungendo attualmente i ventotto capitoli, verso un finale previsto per il trentaduesimo volume.
Attualmente sembra che Joe Dever stia ultimando il capitolo 29 della sua saga, che dovrebbe essere pronto per Novembre. Questo, assieme alle ristampe dei Librogame degli ultimi mesi e al ritmo delle pubblicazioni del Gioco di Ruolo, fanno ormai parlare gli appassionati di un vero e proprio “Anno del Lupo”.
Dai Librogame ai Giochi di ruolo
Nonostante la serie che ha segnato l’origine dei librogame, Fighting Fantasy, vanti un numero di uscite più che doppio e abbia dato vita a più prodotti collaterali, Lupo Solitario è di certo l’eroe più “iconico” dello stesso concetto di librogame, grazie alla sua presenza (quasi) costante per circa trenta libri, alla comparsa di personaggi ricorrenti, all’esplorazione di un’unica ambientazione e allo svolgersi di avventure consecutive che tutte insieme delineano un’unica saga fantastica.
La serie è stata lanciata nel 1984, con il significativo sottotitolo di “Role-playing Adventure”, ed è tuttora ripartita in tre parti ben distinte, con archi narrativi propri. Da reietto fuggitivo, sopravvissuto allo sterminio del proprio ordine monastico e braccato da un esercito di invasori, Lupo Solitario cresce in potere libro per libro e acquisisce più volte degli “upgrade” alle sue capacità che lo rendono capace di confrontarsi con i terrificanti Signori delle Tenebre e infine perfino con lo stesso Dio del Male, per poi “eclissarsi” e lasciare spazio ad un suo discepolo, con avventure ovviamente intrecciate a quelle del titolare della serie, di cui si attende il ritorno negli ultimi futuri volumi.
Proprietaria dei diritti della serie e impegnata fortemente nella sua promozione, nel 2004 la Mongoose aveva già dato alle stampe un Gioco di Ruolo di Lupo Solitario. Si trattava di un sistema basato sul d20 System e la Open Game License, un progetto che è arrivato anche in Italia tramite la Editori Folli e che è però naufragato abbastanza presto dopo le prime uscite. Per questo gioco sono stati pubblicati in inglese e in italiano il libro delle regole, un supplemento geografico, un’espansione sulla magia e un volume che ripercorreva le avventure dei primi tre librogame in versione gdr e con meccaniche d20. È ancora disponibile gratuitamente online un’ultima avventura dello stesso autore del gioco di ruolo, August Hahn: “Blood Moon Rising”.
Terminata in un discreto insuccesso questa linea editoriale, la Mongoose decide di riprovarci nel 2010 e questa volta pubblica con migliori risultati un secondo gioco di ruolo ispirato alla serie, il Lone Wolf Multiplayer Game Book, che ha la sua forza in una grafica migliore, nelle dimensioni più contenute e in un’aderenza completa al regolamento del librogame.