Con questo post dallo splendido titolo (non certo grazie a me) inauguro una nuova sezione “recensioni” sul blog, secondo regole e chiarimenti che si possono leggere QUI.
Il titolo è ovviamente quello del racconto recensito, La Regina dei Pirati di Atlantide, che tanto è stato ispirante da far virare l’andamento di questo blog anche su recensioni scritte ad hoc e non per altre testate.
Ahr! Bando alle ciance!
Di cosa si tratta
La Regina dei Pirati di Atlantide è un racconto “fanta-ucronico” di Davide Mana per un concorso amichevole di scrittura che è poi confluito in una raccolta digitale: Ucronie Impure. Ecco il bando del concorso, la classifica finale dei dieci racconti selezionati e il blog dell’autore del racconto.
Cosa succede
In fuga dal Regno Unito dopo la conquista spagnola (ecco l’elemento ucronico), la Regina Elisabetta I e una piccola corte dei suoi alchimisti, poeti, cortigiani, scienziati e avventurieri fugge nell’Atlantico su alcuni velieri, sulle tracce di antiche rotte segnate sul libro di un arabo pazzo a caso recuperato dall’occultista Dee (Ucronia 2: Cristoforo Colombo è morto senza scoprire l’America).
Navigando su mari sconosciuti, i nostri (che fanno parte della esoterica Scuola della Notte ma sono anche una allegra combriccola di cialtroni) giungono su un’isola misteriosa, scoprono una città perduta, combattono contro automi a ingranaggi, trovano un’antica piramide, ne esplorano i sotterranei, rinvengono la catacomba dove giacciono antichi sovrani dai poteri preternaturali, affrontano una terribile imperatrice risorta dagli abissi del tempo e finiscono per conquistare l’isola per la propria Regina.
In quella nuova base, i fuggitivi decidono di organizzarsi per fondare un regno di pirateria e muovere un giorno nuovamente alla conquista del Vecchio Mondo. Per comprendere meglio la portata di tanti elementi fantastici e avventurosi tutti insieme, provate a rileggere la sequenza delle parole in grassetto. Il tutto in pochissime pagine, da leggere in quindici minuti. Impressionante.
Grezzezza
Racconto a tasso di tamarraggine pari a zero, ma non se ne sente la mancanza. La vera, voluta, grezzata è costituita dal titolo, che gioca con gli elementi più classici della letteratura d’evasione, in una combinazione sfuggita per ora (miracolosamente) a tutti gli sceneggiatori e scrittori del mondo.
Nerdismo
Il tasso di nerdismo è soddisfacente: ci sono tutte le citazioni necessarie (e molte altre di più) per piacere agli incalliti appassionati di materia cthuloide, misteri, fantascienza pulp e clockwork-punk. Inappuntabile.
Figaggine
Racconto ottimo per farsi i fighi, citandolo a profusione come esempio in tutte le discussioni forbite su stile di scrittura, circuiti letterari underground, qualità dell’editoria digitale, futuro della narrativa, esperimenti di creatività condivisa e bla bla bla…. Anche i maniaci della scrittura vi troveranno tutte le regole “moderne” applicate alla perfezione: personaggi, trama, sviluppo, immersione completa, eventi, mostrare e non blaterare, niente spiegoni, punti di vista soggettivi, ecc ecc… ma questi elementi sono resi in maniera non forzata o accademica, bensì lineare e spontanea. Alchimia perfetta.
La Chicca
L’apparizione degli automi a ingranaggi che proteggono l’isola, ma anche i dispositivi tecnologici dentro la piramide, “raccontati” dal punto di vista di uomini del ‘500. Il titolo poi è l’Uovo di Colombo, la trovata più accattivante dell’ultimo secolo.
La Fesseria
Pressoché nessuna. Forse è un po’ inutile il personaggio narrante che offre il punto di vista della storia, tanto evanescente da scomparire praticamente dalla percezione del lettore. Ma si tratta di un appunto del tutto ozioso.
Giudizio complessivo
Punteggio massimo. 10/10. Vittoria totale. Cappotto. Il racconto è figo, molto figo, TROPPO figo. È il racconto forse più figo che abbia mai letto, ed è un affermazione pesante, ma me l’accollo. È il racconto che tutti gli scrittori del fantastico dovrebbero voler aver scritto (qualunque cosa significhi). È un racconto che tutti gli appassionati del fantastico dovrebbero leggere.
La Regina dei Pirati di Atlantide e l’intero volume-file Ucronie Impure sono liberamente scaricabili QUI.