Felice del successo (per lo meno di letture) della recensione dedicata a La Regina dei Pirati di Atlantide, proseguo ad un commento generale sull’intero volume in cui quel racconto è compreso. I parametri del voto sono più o meno QUESTI.
Di cosa si tratta
Ucronie Impure è il libro (digitale) che raccoglie i dieci racconti vincitori dell’omonimo concorso, organizzato come esperimento condiviso di narrativa fantastica. Scopo della raccolta, oltre a quello di mettere insieme bei racconti, è quello (credo) di stimolare l’interesse per il “genere ucronico” e per la narrativa in formato digitale. La raccolta e il concorso sono a cura di Alessandro Girola. Ecco il bando del concorso, la classifica finale dei dieci racconti selezionati e il blog del curatore della raccolta.
Cosa succede
Nei diversi racconti della raccolta si potrà leggere di versioni alternative della realtà, generate da un episodio della storia che non è andato come doveva, che a sua volta genera a cascata eventi straordinari, fantastici o solo “diversi” da quelli che ricordiamo.
Cito a memoria le cose che mi hanno colpito di alcuni racconti: Rasputin è divenuto padrone della Russia e muove all’attacco dell’Europa inviando come sicario Marlene Dietrich a uccidere Hitler ed Eva Braun, tramite ninjutsu e coltellate, i Greci hanno perso la Guerra di Troia e ora devono fronteggiare il Grande Re Paride alle Termopili, i conquistatori portoghesi sono stati sconfitti dagli Aztechi e adesso il Portogallo è in mano ai sanguinari sacerdoti degli dei centro-americani, degli affaristi americani brevettano “l’Aria” e impongono questo prodotto sul mercato, per non parlare poi dei robottoni del racconto Squali contro Alieni e, naturalmente, delle rutilanti avventure de La Regina dei Pirati di Atlantide, senz’altro il mio racconto preferito.
Si tratta insomma di dieci racconti brevi da leggere facilmente nelle occasioni di relax, al monitor o su un qualche eReader. Il divertimento e l’interesse possono salire e scendere a seconda delle aspettative e dei vari racconti, ma sono tutti stimolanti proprio per gli interrogativi che pongono e per il ribaltamento delle prospettive di molti casi storici. Una lettura veloce, leggera e interessante.
Grezzezza
Beh, sì, alcuni racconti sono volutamente delle grezzate, come ad esempio quello dove Marlene Dietrich ed Eva Braun si prendono a schiaffoni-marziali e determinano le sorti dell’Eurasia.
Nerdismo
Il tasso di nerdismo è discreto: Alla Corte del Monaco Nero è pieno di suggestioni pulp-tarantiniane-hellboyche e anche Squali contro Alieni non scherza. Gli altri racconti cercano invece delle atmosfere diverse e mancano di nerdismo, ma l’intera raccolta si basa sulle ucronie e quindi l’argomento stesso è nerd.
Figaggine
Raccolta ottima per farsi belli su internet (come sto facendo io) su come si frequentino le sperimentazioni letterarie all’avanguardia, si amino gli eBook e si bazzichi la cricca degli scrittori dilettanti che dalla rete cercano di dire la propria alla narrativa fantastica e di estrema nicchia. Più o meno tutti gli autori dei racconti sono internauti scafati e dilettanti professionisti della blogosfera e il concorso stesso che ha generato Ucronie Impure è rimbalzato facilmente di sito in sito, coinvolgendo anche le Edizioni XII e ebookandbook, valide realtà editoriali ed e-editoriali.
La Chicca
Il Portogallo invaso dagli Aztechi di Tlaloc verrà: un’immagine forte e un ottimo esempio di come funzionano le ucronie letterarie, che potrebbe simboleggiare e riassumere l’intera raccolta.
La Fesseria
Alcuni racconti mi sono sembrati effettivamente pesanti da leggere e poco interessanti, ma in un progetto del genere non è il caso di bollare marchi di Fesseria sul lavoro appassionato di scrittori amatoriali e autori volenterosi.
Giudizio complessivo
Una buona lettura, interessante e capace di far riflettere in diversi punti. Il meccanismo del “e se fosse successo questo invece di quello?” è sempre stimolante e spesso il racconto scorre piacevole attorno a trame che hanno qualcosa da dire. Tutti i racconti sono veloci e abbastanza leggeri e si meritano un’opportunità, anche considerato che sono a disposizione gratuitamente online ad un paio di clic di distanza.
Grazie per la segnalazione dell’antologia e per la “chicca” 🙂
Ehi, sicché la gente di Ucronie Impure è più o meno la stessa di Moon Base e di Risorgimento di Tenebra? Sto cominciando a comprendere solo ora il mosaico della situazione…
Beh, allora tra Tlaloc Verrà e La Breccia di Porta Alchemica stai diventando uno dei miei scrittori preferiti!
Però… sono decisamente felice che il mio “Alla Corte del Monaco Nero” susciti – se non altro – stupore! Vuol dire che almeno ha la capacità di farsi ricordare… anche se per la cafonaggine! In diverse parti è anche stilisticamente grezzo, a posteriori me ne rendo conto, e decisamente monco nel finale.
Per questo vedrò di rimediare con una extended version… 🙂
Salve, Cristian!
Come hai già immaginato, la voce “Grezzezza” è senz’altro un aspetto positivo dei miei commenti! Ecco la definizione.
“Grezzezza: se c’è un tizio che si lega una motosega in un braccio e fa fuori zombi-ninja in un pozzo medievale, allora la storia è GREZZA (e va bene)”
Per il resto, in bocca al lupo anche per prossimi scritti…
Non avevo capito che la recensione che ho letto “di rimbalzo” sul blog del Forlani fosse tua. ^^’
Comunque, come ho avuto modo di scrivere anche “di là”, secondo me dai nostri autopubblicati possiamo aspettarci ancora di più! Sono curioso di scoprire se, tra una cosa e l’altra, si riuscirà a raccogliere in antologia anche il materiale del Risorgimento di Tenebra: potrebbe venir fuori un bel libriccino! 😉
P.S. complimenti per il blog, molto interessanti gli articoli sui giochi! Hai guadagnato un visitatore ^^
Condividiamo molte passioni… A presto allora!
Sì, l’avevo capito e infatti lo prendo come un complimento… d’altra parte sono cresciuto a furia di “cafonate” quindi ho deciso di seguire le mie passioni 😉
E infatti mi sono divertito un sacco a scrivere questo racconto.
e hai fatto bene, ECCERTO che è un complimento… piuttosto, se vuoi segnalami qualche altro tuo bel racconto. mi piacerebbe leggerne ancora…
Per il momento purtroppo non ho altro da proporre se non un terzetto di racconti brevi(ssimi) pubblicati su carta. Aspetto di sapere l’esito di un apio di altri concorsi a cui ho partecipato e al massimo ti farò sapere 🙂
Perfetto… a presto allora!