All’ombra dell’antico nemico (Edizioni Hypnos 2011) è un volumetto che raccoglie tutti i sette racconti di genere “fantastico” di Giovanni Magherini Graziani, un piccolo possidente e letterato del Valdarno, attivo tra fine ‘800 e primi del ‘900. Tra essi l’unico racconto italiano (si dice) mai apparso su Weird Tales.
Cosa succede
Le sette storie ottocentesche del soprannaturale di Magherini Graziani sono ambientate nella Toscana rurale, raccontate con linguaggio e tecnica invidiabili anche da parte di molti scrittori contemporanei e incentrate su “case infestate, spiriti dispettosi, cadaveri inquieti, libri maledetti, specchi magici, zombi vendicatori, streghe, guaritori, esorcisti e, ovunque incombente, l’ombra dell’Antico Nemico”. Il libro contiene tutti i racconti fantastici presenti ne Il Diavolo: Novelle Valdarnesi (1886), “Il Diavolo”, “Il Libro del Comando”, “Lo Specchietto”, “La Strega” e “Fioraccio”, nonché altre due novelle di stampo analogo: “San Cerbone” e “Leonzio”.
In tutti questi casi, non ci si ritroverà in mezzo a vicende pulp o gore, a tragedie efferate piene di dettagli morbosi o sanguinari o ancora ad avventure fantastiche interpretate da scavezzacollo e simpatiche canaglie. Si tratta invece di storie narrate nello stile dei racconti popolari, come ci si trovasse in una veglia toscana, quegli incontri informali tra parenti e vicini, fatti la sera attorno al focolare, in cui si raccontavano novità, fatti del villaggio e perfino vicende paurose.
Grezzezza
Poca o nessuna grezzezza si riscontra in queste storie, scritte con stile e tematica verista, seppure attorno a temi di fantastico popolare e con un coinvolgimento in prima persona del narratore (nei racconti, l’autore sembra riportare la voce di altre persone, che gli si rivolgono sempre direttamente).
Nerdismo
Una raccolta di racconti fantastici dell’800, tra le quali si trova l’unico racconto italiano apparso sulla celebre rivista pulp americana Weird Tales (Ottobre 1934). Il racconto è Fioraccio e figura in quella sede assieme a Black God’s Kiss di C. L Moore, The Seven Geases di C. A. Smith e People of the Black Circle di Howard, tanto per dire…
Livello minimo di nerdismo abbondantemente raggiunto.
Figaggine
“Nato nel Valdarno e memore dell’origine del Padre mio, ho scritto questo libro per dare una prova d’affetto ai monti, che mi hanno veduto fanciullo, ed alla classe mal conosciuta e spesso disprerzzata dei contadini, la quale, bagnando la terra con il proprio sudore, la fa nutrice di tutti.” Poggitazzi 1886.
Questa la dedica a “Il Diavolo – Novelle Valdarnesi“, che si può applicare senza problemi anche a questa raccolta ampliata. Un libro verista che esplora il fantastico rurale e il folklore del Valdarno nell’800 presenta anche un valore letterario, che gli amanti della letteratura italiana, dell’antropologia culturale e del folklore toscano non possono farsi sfuggire.
Giudizio complessivo
Questa raccolta realizzata da Edizioni Hypnos è un piccolo gioiello di narrativa italiana del soprannaturale, sicuramente interessante per gli appassionati di letteratura fantastica. Amante del Valdarno e delle storie della veglia, questo erudito locale dalla grande curiosità e preparazione imbastisce così una piccola collezione verista di racconti “da brivido” nello stile dei suoi tempi, dei suoi luoghi e della sua gente.
La bellissima edizione del 2011 aggiunge inoltre un’ampia introduzione esplicativa, note al testo e un paio di appendici, che ne fanno un prodotto eccellente anche dal punto di vista formale e non solo da quello contenutistico.
>>> celebre rivista pulp americana Weird Tales (Ottobre 1834). <<<
Ovviamente è 1934, come indichi nella successiva didascalia alla foto.
A meno che non sia retrofuturismo applicato!
Refuso! grazie, lo correggo subito… 😉
Direi che questo e’ un livello di nerdismo decisamente superiore, per quanto sottile…