Ancora alcune segnalazioni su dove scaricare eBook di genere fantastico in italiano da leggere sul proprio Kindle o su eReader analoghi. Dopo le raccolte online e i blog di scrittori, una piccola miscellanea di altri siti da saccheggiare.
Ancora una volta l’elenco comprende solo siti dov’è possibile scaricare liberamente titoli di genere fantastico in italiano, soprattutto senza doversi iscrivere o senza farsi rimbalzare tra link diversi da un sito all’altro e senza scaricare programmi o applicazioni varie ed eventuali. Sono esclusi anche i molti siti interessanti (come ewriters.it per esempio) dove i racconti e i romanzi pubblicati sono solo trascritti sulle pagine web rendendo difficile o fastidiosa la lettura.
Ritornando sul tema degli autori-blogger, ecco quindi qualche ulteriore aggiunta:
Il blog di Ariano Geta presenta una pagina con diversi suoi racconti e romanzi fantastici riuniti insieme e disponibili al download in diversi formati. Anche nella pagina generale di riepilogo sono presenti le stesse segnalazioni, con l’aggiunta dei link per le versioni a pagamento su Amazon, ilmiolibro e lulu.com. Da segnalare ad esempio le raccolte di racconti, Shakespeare Noir e il racconto Bethroted, che partecipa a Risorgimento di Tenebra. Roba buona.
Ancora per la categoria blogger riservano letture molto piacevoli Marco Siena di Prima di Svanire, con i suoi racconti impregnati di terrore e ironia, Penna Blu, con un altro contributo al Survival Blog e diversi saggi interessanti, e Glauco Silvestri, con una pagina dedicata ai propri eBook gratuiti davvero ben fornita. Anche qui roba buona.
Anche Scrittevolmente è un blog, seppure gestito da più persone e con varie attività ed intenti, tra cui molte recensioni e diversi concorsi di scrittura “fatti in casa” (qualcuno ricorderà ad esempio Steampunk vs Dieselpunk). La pagina degli ebook gratuiti e la pagina statica dei prodotti sono abbastanza corpose, ma c’è da dire che vi si trovano opere di gusto e genere diverso. Necessario valutare cosa interessa.
Nel girone dei blog cattivi della rete sono tradizionalmente inseriti Gamberi Fantasy, Baionette Librarie e Zweilawyer, che hanno fatto della polemica letteraria e della retorica sulla tecnica di scrittura la propria bandiera. Nel bene o nel male i tre siti in questione rappresentano una sostanziosa nicchia di amanti del fantastico italiano e ai link rispettivi è possibile trovare qualche raccolta o produzione “della casa”. Da provare per conoscere un fantastico “diverso”.
Tra gli scrittori più conosciuti che mettono online gratuitamente alcuni dei loro lavori troviamo poi Samuel Marolla e i Wu Ming/Luther Blisset, che rispettivamente nei propri siti offrono qualche testo gratuito (Marolla) o tutta la propria produzione disponibile liberamente (Wu Ming). Due ottime occasioni.
Libri da scaricare di genere leggermente diverso sono quelli messi a disposizione su Librogame’s Land alla pagina dei contributi originari degli iscritti del sito: si tratta in genere di Librogame (che non girano bene su Kindle), ma anche racconti a bivi, qualche testo narrativo e speciali vari legati al fantasy e alla narrativa interattiva. Librigioco imperdibili, almeno in versione pdf.
Ancora una volta buona lettura e ricordate: nel Kindle nessuno può sentirvi urlare!
Ciao Mauro, oggi mi son comprato Mondi Perduti di C. A. Smith…
Sfogo in questo post il mio stupore: il primo dei 23 racconti, mi sembra una ‘prova generale’ di lg, con una specie di istant death davvero molto-molto accattivante… E’ incredibile come il suo lavoro e quello di Howard coincida così bene con il corpus narrativo presentato cinquant’anni dopo dal mondo virtuale!
Un autore che comunque consiglio di conoscere, molto cristallino e immediato, dal vocabolario ricercato ed esatto; c’ho visto anche molto ma molto di M. Ende…
Un file Kindle con pochi refusi, piuttosto ben fatto (anche se i refusi non riesco proprio a soffrirli, su Kindle…).
ero molto indeciso se prenderlo, questo libro. Edizioni Scudo, giusto? Alla fine me lo consigli, nel suo complesso?
Ciao, Mauro,
in settimana lo leggo, e ti dirò meglio; al momento, sì, e non credo -data la qualità del primo racconto, moltiplicata per tutti gli altri sia come formato che come scrittura- cambierà, sai…
Artista meritevole ed edizione piuttosto buona. I pochi refusi che ho notato non fanno testo: sono quelle due tre pecche a racconto che puoi annoverare in qualsiasi altro libro di qualsiasi altra casa editrice…
http://www.amazon.it/Mondi-Perduti-Long-Stories-ebook/dp/B0094J3BA4/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1349337515&sr=1-1
Se posso dirti la mia, quest’autore è davvero quel punto di riferimento che Lovecraft e Howard amano additare… nella sua semplicità, nel suo ‘silenzio’ sia editoriale, sia legato alla scelta stilistica e tematica, direi che sia assolutamente notevole.
E dacché questo è l’unico libro tradotto in italiano, sì, ti incentivo all’acquisto, allo studio -direi sia piuttosto in linea con il tuo stile- e semmai anche ad una bellissima recensione… Se lo meriterebbe davvero… 🙂
Poi, ripeto: vi vedo (parer mio, ma credo troveresti condivisibile) molte cose legate al mondo ludico, del gioco di ruolo e del librogame… è bello ravvisare le tracce, l’origine di quel che leggevi e amavi da ragazzo; e sono tracce molto corpose, direi…
Ciao Mauro,
sono Daniela di Scrittevolmente. Volevo segnalarti anche ST-Books st-books PUNTO org/?page_id=4 (altrimenti va in spam XD) il nostro “mini marchio” dove ci sono tutti gli ebook aggiornati e altre novità ^_^
Grazie per averci segnalati!
P.S. Steampunk vs. Dieselpunk uscirà prossimamente… l’antologia è corposa e l’editing più impegnativo del previsto, ma uscirà!
Ebbene, avendo letto stamane altri due racconti, direi che sia assolutamente consigliabile…
Anzitutto lo stupore sta nel riconoscere come dei racconti ‘evasivi’ incontrino tanto bene la Narrativa più colta e raffinata, tanto nella scelta dei temi quanto nella stesura… ma poi debbo dire che Smith è un autore estremamente vario (da qui forse la scelta del titolo, Mondi Perduti): si passa da racconti fantasy a racconti di fantascienza, a racconti difficilmente annoverabili all’una o all’altra categoria, non fosse altro perché comprendono sia l’una che l’altra…
E se, stando ad alcune mie recenti riflessioni su questo blog, fosse vero che la citazione d’un classico come Le Mille e Una Notte non può fare che bene ad uno scritto anche di natura diversa, qui direi che troviamo il più alto esempio in grado di sorreggere la supposizione: il tema centrale è l’uomo, e i racconti sono, potremmo dire, ‘metafore’ azzardose sulla propria condizione di vita… Non ho mai letto un fantasy tanto profondo; per via dell’una e l’altra cosa, confermo dunque l’accostamento all’Ende de La Storia Infinita: l’ha sicuramente letto, apprezzato e forse addirittura ‘ricalcato’ a livello di semitracce nascoste, di evoluzione del racconto e del suo più profondo perché…
Il vocabolario è ricercato, e più ‘esatto’ che colto (quello che un po’ riscontro anche in te e in Alessandro Forlani -non vedo l’ora di ritirare il suo Tristano!); a mio avviso ha influenzato anche il grande -e più tardivo- militante delle weird Ray Bradbury, ahimé recentemente scomparso (quest’estate)…
@Danilo: guarda, con me su C. A. Smith sfondi una porta aperta. Non ho mai capito perché di un autore del genere non sia presente in italiano la bufera di edizioni che esiste per Howard o Lovecraft. Ashton Smith è un pezzo da 90 e il mio sogno è recuperare le vecchie edizioni italiane da qualche bancarella (o da comprovendolibri).
@QueenSeptienna, Salve, Daniela. Grazie per la segnalazione. L’ho aggiunta subito… A presto!!
Mauro, non posso che ringraziarti per la citazione/segnalazione 😀
Ciao, Mauro, è esattamente come dici… la cosa bella di quest’autore è che ‘usa’ il fantasy come ‘corredo’ e ‘arredo’ delle sue storie, e pur lasciando tracce indelebili di un mondo ‘altro’ e della sua condotta, si può ben dire che ciò che leggi esula anche totalmente dalla sola sfera fantasy. Forse l’unica ‘pecca’ starebbe -ma non so se è così- nel non essersi mai cimentato in qualcosa di veramente corposo… perché questo è di certo un autore da romanzo, e dei più eccellenti.
Effettivamente me lo consigliò Fulvio, un caro amico mio e di Simo che girava per bancarelle e che c’assicurava che Smith -molto più raffinato di Howard- non si sarebbe trovato se non in quelle… Tu pensa. Si pubblicano i sedicenni, e poi esiste un bagaglio enorme di squisitissimo materiale così lungamente taciuto…!
Attenderò smanioso un tuo articolo sulle weird o sul caro Smith, dunque 🙂
@Bangorn: Ciao Marco, accenno doveroso, soprattutto dopo aver letto il tuo stupendo Yellow Cab & Silver bullets. sono certo che gli altri tuoi eBook siano belli come quello!
Ecco… mi sa che mi toccherà seguire di più il tuo blog… vabbeh…
@RiVerso… beh questo è il minimo!! 😉