Con Amazon.it è possibile creare i propri libri cartacei e digitali e vederli in vendita in tutto il mondo, senza altri intermediari. Ma chi garantisce che qualcuno li trovi, li acquisti, li legga?
Ho ricevuto un paio di giorni fa una interessante domanda, da parte di un’autrice che ha seguito i miei consigli e ha pubblicato il suo libro con Amazon. La cito integralmente, soprattutto per i piacevoli complimenti che mi fa, che mi fanno assolutamente gongolare:
“Che soddisfazione vedere il mio libro pubblicato su Amazon! Grazie Mauro! Mi sono stati utili i tuoi consigli. Mi sono letta e riletta tutte le istruzioni e l’utilissimo vademecum per progettare il libro, indispensabile per non avere sorprese nella trasformazione in formato EPUB. Ottima la possibilità di visualizzare l’anteprima del libro per vedere se tutto è ok. Ho creato da sola anche la copertina illustrata.
PROBLEMA: chi vuoi che compri un libro per bambini, di una perfetta sconosciuta, senza uno straccio di recensione, al prezzo di 1 euro? Mi meraviglio di avere venduto ben due copie! Da quanto ho capito, i giorni in cui il prezzo di listino è zero, sono 5 su 90… o forse non ho capito bene. Un po’ mi dispiace avere scritto un libro con tanto amore ma che nessun bambino leggerà… cosa ne pensi? Grazie ancora e auguri per il tuo libro, seguo con passione i suoi progressi…
Mary
La domanda coglie perfettamente il succo della differenza che c’è tra pubblicare con Amazon e pubblicare con una Casa Editrice normale (non voglio nemmeno considerare quello che avviene con le Case Editrici a Pagamento: le ritengo solo una devianza dalla normalità).
Con Amazon puoi pubblicare quanto, quando e come vuoi, fai tutto da te e sei libero, oltre al fatto che guadagni una percentuale maggiore sulle vendite, ma d’altra parte nessuno ti aiuta, ti consiglia, edita o rivede il tuo libro, né si adopera per farlo conoscere, distribuirlo o presentarlo a un pubblico più vasto.
Con una buona Casa Editrice il tuo lavoro è soggetto a molte altre professionalità e il tuo guadagno è ridotto, ma è certo che una buona parte del lavoro diverso da quello della semplice scrittura sia fatto (nel bene o nel male) da altri, possibilmente veri esperti e professionisti.
Per questi motivi, affidarsi a una casa editrice seria e professionale è comunque una ottima scelta per uno scrittore sconosciuto, quando ovviamente questi ha la possibilità di scegliere.
Altrimenti, se l’opzione migliore (o l’unica) è quella dell’auto-produzione, ecco qualche consiglio che mi sento di dare sull’argomento:
Come far conoscere il mio libro?
- Per prima cosa parlarne con amici e parenti, senza forzarli ovviamente ad acquistare nulla e senza peccare di presunzione o insistenza. “Sai, ho scritto una cosa; se ti va di leggerla vai pure sul sito…” mi sembra l’approccio migliore.
- Sfruttare le promozioni di Amazon quanto più possibile: per esempio, chi sceglie KDP Select ha a disposizione 5 giorni ogni 90 per dare via il proprio libro digitale gratis: è una buona idea far sapere a più persone possibile queste tempistiche, in modo che possano almeno loro scaricare il libro gratuitamente e spargere un po’ la voce. Se vi interessa saperlo, guadagnerete comunque qualcosa anche per i download gratuiti.
- Regalare il libro “cartaceo” a persone che potrebbero essere interessate: in questi casi, una parte della spesa rientra e quindi questi regali “cartacei” non sono costosi come i libri acquistati dagli Editori a pagamento: se ci si sa fare si pagherà al massimo il costo della stampa, senza diritti, tasse e consegna. Io prevederei di distribuire in questo modo almeno 20-30 copie, ma si può arrivare anche a 50 se si è interessati a recensioni, articoli e presentazioni in librerie.
- Chiedere a tutti i lettori raggiunti dalle iniziative precedenti di lasciare, qualora volessero, una recensione seria e obiettiva su Amazon.
- Scrivere su forum, social media e altre bacheche virtuali attinenti al tema del libro. Il galateo e il buon senso impongono di scrivere solo sui canali e i forum attinenti, dopo essersi presentati e aver parlato di sé. Chi scrive in rete solo per farsi pubblicità viene subito riconosciuto e isolato dagli utenti più esperti. L’ideale è quello di essere cortesi, eleganti e disponibili.
- Avendo tempo e mezzi, creare un sito internet dedicato al libro (o ai libri): semplice, elementare, con poche informazioni ma buone. Da evitare come la morte GIF, animazioni, booktrailer autoprodotti, foto inutili, caratteri “esotici” o colorati, musica di sottofondo.
- Proporre il libro a una libreria locale. In genere queste attività sono ben gradite se accompagnate da una serata con l’autore, che porti anche solo una trentina di ospiti in libreria. Necessario in questi casi stampare qualche copia (una stima verosimile di quanti si pensa di venderne + un ulteriore 25% di quel numero da lasciare in libreria per la settimana successiva) e metterle al giusto prezzo, concordandolo con la libreria.
- Proporre il libro a siti web o periodici stampati di informazione locale che hanno un settore cultura, magari in relazione all’evento in libreria. Magari dei redattori ben disposti o interessati proporranno interviste o addirittura leggeranno il libro per una recensione.
- Scrivere sempre da qualche parte nel libro dove e come è possibile acquistarlo e come contattare l’autore. E’ una cosa a cui spesso non si pensa, ma è l’anima del passaparola per i libri venduti su Amazon.
Cosa devo evitare?
- Spammare comunicazioni e informazioni sul libro in lungo e in largo sulla rete per un periodo indeterminato: rende l’autore fastidioso e la gente inizierà a schernirlo a sua insaputa. Meglio scegliere un periodo intenso (una settimana), toccare una sola volta ciascun blog e forum (a meno che non ci siano domande per l’autore, a cui bisogna rispondere) e postare al massimo una volta al giorno la notizia del libro su facebook.
- Proporre la lettura del libro due volte alla stessa persona, qualsiasi sia stata la risposta al primo tentativo (“sì”, “no”, “forse”, “poi vediamo”, “ti faccio sapere” o nessuna risposta): rende antipatici e insopportabili.
- Chiedere recensioni “tarocche” ad amici e parenti su Amazon. E’ una pratica tanto stupida quanto diffusa ed è facilissimo per un lettore esperto accorgersene. A parte il fatto che si fa la figura di persone “da poco”.
- Chiedere “l’hai letto?” “cosa ne pensi?” “ancora no?”, “quando lo leggi?” “e ora?”, “e ora?”, “e ora?”: rende l’autore insopportabile e l’interlocutore reagirà male.
- Lodarsi da soli: “c’era proprio bisogno di un libro così”, “vedrai che ti piacerà sicuramente”, “nessuno aveva mai pensato a una cosa simile prima”. Siamo tutti dei signori nessuno, anche chi vende milioni di copie e vince premi nobel. E poi, chi si loda si imbroda…
- Essere pietosi: “ti prego, leggi e fai comprare il mio libro, ne ho bisogno perché è questo il mio lavoro e sta andando male”: Lo stai facendo sbagliato.
- Rispondere a osservazioni e critiche in malo modo. La rete (così come ogni piazza, biblioteca o libreria) pullula di provocatori, maleducati e ignoranti, ma se si sceglie di scendere in campo bisogna stare alle regole del gioco. Tutte le critiche (anche quelle stupide) possono essere utili e, se proprio si viene attaccati da qualcuno, il sarcasmo sarà sempre l’arma migliore.
Questo è più o meno quello che ho imparato sull’argomento in questi anni di frequentazioni della rete e in questi mesi come “autore” su Amazon.it. C’è da dire infine che Amazon stessa fornisce dei programmi di promozione dei libri, in fiere di settore e con l’aiuto di esperti, assolutamente personalizzate per ciascun autore ed esigenza. Non ho la minima idea però dell’efficacia di queste consulenze e di questi “programmi”.
Chi conosce altri trucchi e cose da evitare può aggiungerle come commento.
Mary lo ringrazierà.
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Se dovessero servire, ecco gli altri articoli sull’argomento:
Pubblicare con un libro con Amazon – Guida completa
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Mauro, le tue guide, per me che opterò anche, ripeto anche, per l’editoria di Amazon, sono sempre utili. Sono curioso di provare, con un lavoro che sto scrivendo in questi giorni, a testare appunto Amazon. Con due romanzi editi da una casa editrice, mi sembra maturo provare anche questa strada per vedere pro e contro. Grazie per le tue guide!
Grazie a te del caloroso messaggio! Facci sapere come va…
Non mancherò Mauro. In estate, o autunno, ti farò sapere.
Ottimo articolo, chiaro ed esaustivo!
Ah, visto che sei il megadirettore galattico di Amazon (:)), ti avviso che il forum del KDP è infettato dallo spam, vedi ad esempio http://kdp.amazon.com/community/forum.jspa?forumID=40
Eh lo so, per ora non c’è nessuna moderazione su quel forum… E’ proprio un peccato, ma credo che presto si provvederà!
Bell’articolo, complimenti.
Grazie, Bruno!
Salve a tutti sono Mary. Che sorpresa trovare un articolo dedicato a me! Grazie Mauro la cosa mi ha fatto un immenso piacere! Grazie anche per le “dritte” che mi hai dato… di materiale su cui lavorare ce n’è. Continuerò a seguire i tuoi preziosi
consigli. Anzi è con grande soddisfazione che ti comunico i progressi del mio libro. Come mi hai suggerito, ho attivato la promozione gratuita (ho fatto una prova di 2 giorni) in pochi minuti e in modo molto semplice. Quando ho guardato il report non credevo ai miei occhi: più di 40 copie scaricate! (senza parenti e amici). Anche se non ho guadagnato nulla non mi importa quello che conta è che “qualcosa si muove”. Poi chissà… magari è piaciuto e arriva una recensione positiva. Penso che siano molto importanti anche perché ho visto che con Amazon il lettore può selezionare solo i libri che hanno avuto ad esempio più di 5 stelle, così la lista si assottiglia notevolmente. Io ad esempio mi sono letta tutte le recensioni negative(quelle con una sola stellina) e devo dire che sono una fonte preziosa di informazioni! I lettori sono davvero esigenti (anche quando scaricano il libro gratis) e a volte spietati e grazie ai loro commenti si può facilmente capire quali sono gli errori da evitare.
A dire il vero sono un po’ in apprensione… e se arriva una recensione terribile? Cestinerò il libro e butterò carta e penna dalla finestra ( il computer no perché mi è costato un occhio!) Comunque almeno dirò di averci provato! E allora vi lascio e aspetto una pioggia di stelle! Grazie ancora Mauro mi sei stato di grande aiuto.
Ehi, Mary grazie a te!! Sono contento che hai già “rilasciato” 40 copie. E’ un ottimo inizio ed effettivamente sarebbe un bene che qualcuno potesse votare e recensire il tuo libro su Amazon o su blog, forum o quant’altro. A questo punto se vuoi mettici il link del tuo libro, così gli diamo un’occhiata! A presto!
Ciao mauro. Prima di tutto, complimenti per l’ottima guida, poiché mi è stata di grande aiuto. Avrei una domanda da porti: ho registrato il mio ebook a kdp select, e in meno di 10 giorni ci sono stati più di 40 download durante i giorni di promozione (ovvero gratis). La mia domanda è: di queste 40 e passa copie scaricate, io ci guadagno qualcosa (escludendo la speranza che qualcuno spenda 5 minuti per una recensione) oppure no?
Ciao Roy e grazie per i complimenti. Sì il programma KDP Select è vantaggioso per l’autore perché i libri scaricati “gratis” vengono poi “ricompensati” con le modalità del programma. dovrebbero esserci tutte le informazioni qui: https://kdp.amazon.com/self-publishing/help?topicId=A6KILDRNSCOBA
Grazie mille per il link. Un’ultima cosa: nella guida dici che c’è bisogno di un conto bancario. A me non è stato chiesto il costo, però su amazon è registrata la mia postpay (visto che compro molto dal sito). Va bene lo stesso, o il conto bancario mi verrà chiesto in un determinato momento (magari quando c’è da riscuotere)? Grazie ancora per l’aiuto che stai dando a tutti.
Non so bene come funziona la postepay, ma non credo sia ammessa. Se vai nella geswtione del tuo account: https://kdp.amazon.com/self-publishing/account dovresti trovare la sezione “I tuoi pagamenti di royalty” dove inseire i dati del tuo conto.
Come faccio a cambiare la valuta preferita? Continua a mettermi il dollaro nella libreria, ma vorrei mettere l’euro. Non è importante, solo una curiosità.
Ciao mauro! Oggi finalmente mi son stati chiesti i dati per tutta la roba burocratica del programma. Ho fatto l’accesso al mio account e mi è stato chiesto di compilare un modulo, dando la firma elettronica o stampando il modulo per poi spedirlo. Spero che tutto vada per il meglio (sarebbe molto antipatico trovarsi nella posta un avviso sul pagare qualcosa ad amazon).
Ciao di nuovo Roy, sono sicuro che non ci sono costi futuri o a sorpresa 😉
Ciao Mauro, ti scrivo perch sto riscontrando un problema: nel mese di luglio e agosto ho avuto più di 60 download gratis del mio libro durante i giorni di scaricamento gratis. Solo che però non ho avuto più notizie su qualche “ricompensa” da te accennata. So che bisogna aspettare almeno 60 giorni, ma ne sono passati quasi 80. Devo contattarli o il ritardo è normale?
Salve Mauro. Grazie per la tua guida ma ho una domanda da porti. Non possedendo una carta di credito e dato che la paypal non funziona con amazon, come posso riscuotere i guadagni per i libri venduti?
C’è anche un’opzione per ricevere assegni. Prova quella ! 😉
Grazie mauro ho risolto 🙂 Ho attivato kdp select e vorrei sapere se mi arriverà una percentuale del fondo amazon se i clienti scaricano il libro gratis con il tasto “compra con un click”. Grazie 🙂
Sì, se ho capito bene il programma funziona proprio così!