I libri di Tolkien più famosi: ecco una guida all’acquisto delle migliori edizioni italiane, aggiornata al dicembre 2020!
Scegliere quali libri di Tolkien mettersi oggi in libreria o regalare, con la riedizione “Fatica” de Il Signore degli Anelli, non è più così semplice come nel 2016, quando questo articolo era stato aggiornato l’ultima volta.
JRR Tolkien non é autore che necessiti di presentazione. Suoi sono i capolavori fondanti del genere fantasy, che ancora oggi costituiscono il fusto principale (non la radice, comunque) di questo genere di narrativa.
Centinaia le edizioni in tutte le lingue de Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit e Silmarillion, decine quelle in italiano. Tra tutte quelle più belle e rinomate, spicca ad esempio la versione scritta a mano in unica copia dall’artista ungherese Istvan Hari, pressoché inestimabile.
Dalla nuova traduzione di Ottavio Fatica, venuta fuori in un tripudio di polemiche incredibile, nel bene o nel male le cose sono cambiate per sempre e oggi è un po’ più difficile riuscire a districarsi tra versioni nuove, transitorie e vecchie, ristampe, riedizioni, versioni migliorate e quant’altro.
Ma voi ora avete questa guida, e le cose non potrebbero essere più semplici: andiamo a cominciare!
Il Signore degli Anelli 2020 – Trilogia Completa, Traduzione di Ottavio Fatica
Questo è il libro che state cercando: dimenticate i tre volumi usciti singolarmente nei mesi passati, con le copertine che raffigurano Marte o le scaglie di cioccolato… Questa edizione datata Ottobre 2020 cartonata, rilegata, illustrata dal grandissimo Alan Lee è il libro completo che fa per voi. La nuova traduzione è stata rivista e corretta in molti passaggi, grazie anche alla collaborazione della Associazione Italiana Studi Tolkieniani ed è dunque ormai stabile e definitiva.
L’edizione di riferimento è la HarperCollins 60th Anniversario, la più bella attualmente in circolazione.
Il libro contiene inoltre 50 illustrazioni (acquerelli) a colori di Alan Lee, riscansite per l’occasione, e 3 mappe storiche volute da Tolkien padre e realizzate da Cristopher. Una di esse, quella principale della Terra di Mezzo nordoccidentale, è dispiegabile.
Altre aggiunte prevedono un nuovo dipinto di Alan Lee sul frontespizio e due nuovi alberi genealogici hobbit.
Non potete avere altri dubbi. Tra tutti i libri di Tolkien, il volume completo, aggiornato e definitivo de Il Signore degli Anelli che volete LO TROVATE QUI!
ADDENDUM: In caso vogliate recuperare anche i tre volumi cartonati non aggiornati in traduzione, sono ancora in circolazione!
RECUPERARE Il Signore degli Anelli NELLA VERSIONE PRECEDENTE
Suggerire una versione ideale del Signore degli Anelli nella PRIMA TRADUZIONE ITALIANA è più semplice che farlo per Lo Hobbit. In questo caso infatti non abbiamo una versione “annotata” quindi l’edizione più sontuosa rimane Il Signore degli Anelli rilegato della Bompiani, che contiene la traduzione “storica” ALLIATA – PRINCIPE riveduta e aggiornata assieme alla Società Tolkieniana Italiana, e decine di illustrazioni di Alan Lee (le stesse tranne una della versione 2020, in una precedente scansione).
Questo libro è perfettamente coerente per dimensioni e traduzioni con Lo Hobbit annotato e rilegato di cui si parla più avanti e sarebbe la versione perfetta in assoluto, se non fosse che il testo manca di una piccola parte (circa 20 righe) alla fine del primo capitolo, del secondo libro de La Compagnia dell’Anello.
Cosa che lascia spazio per una eventuale….
Seconda scelta: Il Signore degli Anelli Bompiani del 2005, un volume bello grosso e completo ma senza illustrazioni particolari ad opera di Alan Lee o di altri disegnatori.
La traduzione è di nuovo quella storica e di nuovo quella rivista con la Società Tolkieniana Italiana e quindi coerente con Lo Hobbit annotato e rilegato ma stavolta completa e senza quelle 20 righe mancanti dell’altra versione.
ATTENZIONE: ENTRAMBE QUESTE VERSIONI SONO STATE RITIRATE DAL COMMERCIO e le trovate solamente di seconda mano o tramite venditori terzi.
Se volete essere sicuri di procurarvi la vecchia versione del libro prima che scompaia, dovete AFFRETTARVI!
In inglese: Se volete togliervi dai guai e provare a leggere il più bello tra i libri di Tolkien in lingua originale, la scelta migliore per un’edizione in lingua originale (lasciando perdere quelle da veri collezionisti) é NEL 2020 The Lord of the Rings 60th Edition rilegato e illustrato da Alan Lee (sempre le stesse 50+1), ovvero la versione originale dell’ultima versione Bompiani, ma ovviamente senza problemi di traduzione tra Forestali e Ranger, o parti mancanti.
Non ci sono dubbi e non ci sono inganni: tra tutte le versioni “non deluxe” e commerciali che ci sono in giro, questa è la versione DEFINITIVA.
Anche in Italia, la trovate QUI!.
La versione più simile a The History of the Hobbit che si possa trovare relativamente a Il Signore degli Anelli è invece The History of The Lord of the Rings, un insieme di quattro libri classificati come i volumi 6, 7, 8 e 9 della serie Storia della Terra di Mezzo e raccolti anche in un unico tomo dalla copertina rigida.
I libri coprono ogni aspetto della stesura delle varie parti de Il Signore degli Anelli, con note, commenti e riflessioni di JRR Tolkien e del figlio. I titoli sono rispettivamente:.
- Vol. 6, The Return of the Shadow (The History of The Lord of the Rings v. 1, 1988)
- Vol. 7, The Treason of Isengard (The History of The Lord of the Rings, v. 2, 1989)
- Vol. 8, The War of the Ring (The History of The Lord of the Rings, v. 3, 1990)
- Vol. 9, Sauron Defeated (The History of The Lord of the Rings, v. 4, 1992)
Insomma una pietra miliare, così come ognuno dei tre volumi della Storia della Terra di Mezzo.
Lo Hobbit
La migliore versione italiana ad oggi de Lo Hobbit, tra i libri di Tolkien che si trovano attualmente in commercio, è Lo Hobbit Deluxe, illustrato da Alan Lee e pubblicato nel 2012 da Bompiani, con la traduzione di Caterina Ciuferri, per poi avere una versione rivista e aggiornata nel 2018 (quella che trovate oggi in libreria!)
Questa versione include appunto disegni, in bianco e nero e a colori, del grandissimo illustratore tolkieniano Alan Lee, ma anche una traduzione diversa da quella classica del secolo scorso.
La nuova versione è stata realizzata con la supervisione della Società Tolkieniana Italiana ed è quindi la migliore attualmente in circolazione, sebbene a questo punto non sia più esattamente omologata a quella del Signore degli Anelli.
La trovate QUI per non sbagliare!
Seconda scelta, o, meglio ancora, scelta alternativa a quella sopra, è secondo me Lo Hobbit annotato e rilegato sempre della Bompiani, che mi risulta però tra i libri di Tolkien fuori commercio. Le annotazioni sono di Douglas Anderson, mentre il testo è stato ben riveduto e corretto con una traduzione nuova e coerente con la VECCHIA versione del Signore degli Anelli. A parte commenti, curiosità e annotazioni su pressoché qualsiasi cosa riguardi questo libro (spesso mutuate dalla Storia della Terra di Mezzo), ci sono inoltre decine di illustrazioni delle varie edizioni nei paesi e nelle lingue più disparate, assieme a disegni e mappe originali di Tolkien. Ci sono inoltre numerosi raffronti con la versione originaria de Lo Hobbit, quella riveduta e corretta successivamente dallo stesso Tolkien per adattare la trama al Signore degli Anelli.
In inglese: per evitare questi problemi di traduzione, senz’altro le versioni originali dei due libri elencati sopra: The Illustrated Hobbit e The Annotated Hobbit. In aggiunta a questi, il must have per i lettori anglofoni é certamente The History of the Hobbit nella versione in un unico volume. Si trattava originariamente di un boxed set realizzato per i 70 anni de Lo Hobbit e coerente nell’attuale formato con i tre volumi de La Storia della Terra di Mezzo.
Questa prestigiosa versione prevede tutte le ultime correzioni del testo, un’introduzione di Christopher Tolkien, disegni e illustrazioni di JRR Tolkien e il saggio History of the Hobbit di John D. Rateliff, con ulteriori note, paragoni, commenti e confronti tra le diverse versioni de Lo Hobbit stesso, comprese quelle in cui Gandalf si chiamava Bladorthin, Thorin si chiamava Gandalf e Smaug si chiamava Pryftan…
Il Silmarillion
Nonostante il Silmarillion non sia propriamente opera di JRR Tolkien, è anche vero che una bella edizione illustrata e ripensata non affatto faccia male a un lettore appassionato e a una buona libreria. La versione consigliata è Il Silmarillion rilegato e illustrato da Ted Nasmith, anche perché l’opera è coerente per dimensioni a Il Signore degli Anelli illustrato da Alan Lee e a Lo Hobbit annotato e rilegato.
L’edizione in questione è la traduzione della seconda versione, rivista nel 1999, e viene fatto un certo sforzo per unificare molti termini con quelli de Il Signore degli Anelli illustrato, aggiornando anche la mappa.
Ci sono inoltre le doverose note, un indice dei nomi aggiornato, una seconda prefazione di Chistopher Tolkien e una lettera di JRR che dimostra il legame tra il suo romanzo principale e l’intero legendarium. Le illustrazioni a colori sono stupende, l’edizione di pregio in ogni dettaglio.
La prima versione Bompiani del 2004 è stata poi ulteriormente rivista nel 2017, che è quella che trovate adesso QUI!
In inglese: il diretto corrispettivo in lingua originale della seconda edizione illustrata è abbastanza introvabile, in Italia come all’estero.
A questo punto allora meglio acquistare una versione più spartana, ma comprensiva di altre due opere comunque interessanti, il cofanetto con The Children of Hurin,The Silmarillion e Unfinished Tales.
[…] che raccoglie una serie di poemetti e opere analoghe, tutti componimenti brevi scritti dal creatore de Lo Hobbit e de Il Signore degli Anelli e inseriti nel Legendarium della Terra di […]
[…] raccoglie una serie di poemetti e opere analoghe, tutti componimenti brevi scritti dal creatore de Lo Hobbit e de Il Signore degli Anelli e inseriti nel Legendarium della Terra di […]
Ciao, non trovando l’edizione Bompiani del 2005 del Signore Degli Anelli, qual’è la migliore versione completa e corretta che si possa trovare? Anche divisa? Grazie 🙂
Caro Mauro Longo ,
complimenti per la tua Caponata Meccanica veramente ben fatta e soprattutto interessante .
Volevo segnalarti che l’edizione del Signore degli Anelli rilegata illustrato da Alan Lee della Bompiani del 2003 , quella a cui mancano le famose venti righe , ha avuto , dal Dicembre 2014 un’ ulteriore ristampa in cui la Bompiani ha finalmente aggiunto le righe mancanti .
Ho potuto verificare solo questo da quando ieri ho preso il libro .
Chissa , magari la Bompiani dopo 11 anni ha deciso finalmente di correggere dal testo e dalla mappa quei pochi errori di traduzione rimasti . Magari ha anche stampato le illustrazioni insieme ai paragrafi che le richiamano invece che posizionarle slegate dal testo , dopo un predeterminato numero di pagine .
Spero che la Bompiani non si sia limitata ad aggiungere solo le venti righe mancanti .
Vorrei infine un tuo consiglio .
Desidero cimentarmi nella lettura del ” The Lord of the Rings ” .
Secondo te qual’ è l’ edizione in lingua inglese che puo paragonarsi
per coeoerenza , dimensioni e aspetto a :
Il Signore degli Anelli rilegato illustrato da Alan Lee , a Lo Hobbit rilegato annotato da Douglas A. Anderson , a Il Silmarillion rilegato e illustrato da Ted Nasmith , a I Figli di Hurin rilegato e illustrato da Alan Lee .
Ti ringrazio della risposta .
Saluti
David
Salve David, grazie della dritta! Adesso però mi hai fatto venire voglia di prendere la nuova versione Bompiani, per quei piccoli cambiamenti 😀
La versione definitiva inglese del SdA è secondo me questa: http://amzn.to/26UIW0S
Una super-super-definitiva versione deluxe con tutte le immagini di Alan Lee e alcuni originali di Tolkien, con il testo rivisto completamente e rieditato, ulteriore ricorrezione di ogni refuso e perfino un companion alla fine annotatissimo.
La versione definitiva.
Adesso che l’ho individuata, me la compro anche io 😀
Grazie Mauro , questa edizione è veramente magnifica e deve essere assolutamente mia .
Personalmente avrei preferito tutto raccolto in un unico volume , forse perchè l’ ho sempre letto in questo formato, fin da quando era edito dalla Rusconi .
Capisco però che un volumone di 3,3 kg con 2208 pagine in 232x154x125 mm non è il massimo della maneggevolezza ,
Comunque non dispero perche portebbero sempre proporlo in una futura edizione .
Il mio sogno proibito rimane il Signore degli Anelli in formato mignon , come i libri della collana piccolissimi della Anordest , cosi da averlo letteralmente sempre con me e poterlo consultare in ogni momento .
Ti ringrazio ancora per la segnalazione .
Saluti
David
Salve, premettendo che per quanto riguarda Il signore degli anelli ho deciso di acquistare l’edizione “Libri oro” (preferisco un formato leggero, ed inoltre è completa delle 20 righe mancanti in molte altre e molto più economica), non ho ben capito quale edizione de “Lo hobbit” dovrei affiancarvi perché siano coerenti tra le prime due! Su entrambe c’è scritto che sono state riviste con la società tolkeniana, dunque non dovrebbero essere uguali?
Peccato che l’edizione “Lo Hobbit annotato e rilegato” sia quasi introvabile! Qualcuno sa dove potrei trovarla?
[…] Le migliori edizioni de Lo Hobbit, Il Signore degli Anelli e Silmarillion […]
[…] Qualsiasi cosa si scriva, dalla lista della spesa all’Enciclopedia, dalla Divina Commedia a Il Signore degli Anelli, il modo in cui lo facciamo racconta qualcosa di noi. Lo scrittore non può non mettere se stesso […]