Il romanzo fantastico London Calling di Chiara Listo e Giuseppe Vitale evoca un mondo futuristico in chiave horror-apocalittica e steampunk. Grazie agli autori, ecco la seconda parte dei segreti di questa oscura ambientazione, un altro contenuto speciale disponibile solo per i lettori di Caponata Meccanica!
In un mondo in cui l’era vittoriana non è mai finita, dove la decadenza degli uomini e quella della terra vanno di pari passo, si muove l’ultimo marchese di una stirpe antica e corrotta. I suoi obiettivi travalicano le comuni ambizioni umane: ha già sacrificato molto ed è disposto a dare via tutto per ottenere ciò che più desidera: sconfiggere la morte.
Il romanzo italiano London Calling: A Tale from Norwich, disponibile come ebook sul sito di Prospero Editore propone una storia cupa e terrificante, ambientata in un oscuro futuro fanta-vittoriano pieno di zombie e vampiri, alchimia, scienza galvanica e rianimazione dei corpi, nonché tutta una serie di altri orrori mostruosi e sociali più o meno indefinibili. Oltre ad essere una lettura appassionante, il libro dei siciliani Chiara Listo e Giuseppe Vitale delinea un’Inghilterra post-apocalittica, marcia e decaduta, che rappresenta secondo me il più grande valore del libro.
Dopo l’approfondimento sulla Piaga e le sue Progenie, ecco il secondo dei contenuti speciali che i due autori hanno concesso di pubblicare. Ecco quindi cosa aspetta coloro che decideranno di avventurarsi nell’inquietante Londra della Reclamazione!
Blood and Tears: La Reclamazione
La Reclamazione è quel lunghissimo processo, fatto di azioni militari e di consolidamento, che ha portato l’esercito inglese a liberare dalla presenza di animati le città cadute o parzialmente occupate. I primi attacchi agli animati terminarono quasi sempre in brutali massacri sia perché il morso di un animato è in grado di portare alla morte e alla trasformazione un essere umano in poche ore, sia perché inizialmente non si era realmente coscienti di quali fossero i punti deboli dei non morti. Nel periodo tra il 1905 e il 1959 vari reggimenti dell’esercito prendono il titoli di “Reggimenti Deathwatch”. Il primo e più famoso di questi è il “Kings Norfolk Rifles” comandato dal penultimo Duca di Norfolk James Howard che si immolò interamente nel 1949 per permettere al Re e alla famiglia Reale di fuggire da Buckingham Palace assediata dai morti.
Questi reggimenti vengono lentamente trasformati, addestrati ed equipaggiati in modo tale da essere un’efficace forza d’urto contro gli animati e per questo motivo sono l’unica branca dell’esercito regio in cui vige la meritocrazia in luogo della nascita, nonché una delle branche militari più disertate dalle famiglie nobiliari. Nel corso di 54 anni vi furono 63 reggimenti Deathwatch, di questi solo sedici divennero,nel 1959, il nucleo originale della vera Deathwatch, istituito ufficialmente con la completa Reclamazione della superficie di Londra.
Seek and Destroy: La reclamazione nel presente
Nel 2103 una tipica azione di reclamazione viene operata dal personale militare della Deathwatch che, dopo una ricognizione aerea compiuta con gli Zeppellin, identifica i luoghi più infestati dagli animati e li distrugge con l’utilizzo di artiglieria, lanciafiamme e armi galvaniche. La Deathwatch agisce in squadre di cinque uomini, ogni squadra possiede armi pesanti e una radio ed è costantemente in contatto con le altre, pronte a intervenire in caso di bisogno.
The Deathwatch Corp
Attualmente la Deathwatch consta di sessantadue divisioni per un totale di sessantaduemila uomini sparsi lungo tutto l’impero britannico. Il quartier generale si trova a Knight’s Cross, nella South Side di Londra e da lì opera il Generale della Deathwatch, il grado più alto che si possa raggiungere nel corpo militare.
La Deathwatch è divisa in tre branche distinte.
– Dragoons: Sono le forze d’Elite situate a guardia delle più importanti famiglie londinesi e dei siti industriali e culturali di maggior interesse. E’ comandata da ufficiali scelti dall’Alto Comando e confermati da sua Maestà il Re, si tratta dell’unica branca della Deathwatch che deve avere ufficiali di nobili natali.
– Deathwatch: Sono i normali ranghi della Deathwatch. Accolgono tutti i volontari che riescono a superare tre mesi d’addestramento e tre operazioni sul campo. E’ possibile raggiungere qualunque grado nel corso del proprio servizio, generalmente ventennale. Un veterano che si ritira a vita privata dopo due decenni di servizio ha diritto, oltre che ad una piccola pensione, ad una casa nella Northside e all’esenzione dalle tasse. Il tasso di volontari è comunque mediamente il più basso delle forze armate a causa dei grandi rischi e della cattiva fama di pazzia e violenza che questo corpo porta con sé.
– Penal Corps: E’ il gradino più basso del corpo militare, nonché il più frequentato. Quasi tre quarti dell’organico della Deathwatch è costituito da criminali che preferiscono commutare le loro pene decennali in uno o due anni di servizio presso questo corpo. Il tasso di mortalità è pari al 71% rendendo di fatto il lavoro di un Penal Corps il più pericoloso di tutta l’Inghilterra. Chi sopravvive due anni può scegliere tra il tornare a casa, senza pensione ma libero, o il restare nella Deathwatch mantenendo il grado e venendo considerato a tutti gli effetti uno di loro. Quasi nessuno torna a casa.
An history of murders and Blood
La Deathwatch ufficialmente non ha alcun potere amministrativo o di polizia e deve limitarsi al combattere contro i vari outbreak della Piaga. Nel corso degli anni però, più di una volta, i comandanti di questo corpo militare si sono macchiati di gravi infrazioni disciplinari, operando al di fuori dei campi loro consentiti.
– l’11 Settembre 2011 Horace Gray iniziò la tradizione di violenza della Deathwatch schierandosi con la Regina contro il parlamento e sventando un presunto, mai accertato, complotto di vampiri dentro le sale della Red Chamber. Per anni la Deathwatch fu l’arma che la Regina Vittoria II usava per ricattare e terrorizzare la popolazione e divenne bersaglio di numerosi attacchi terroristici. Lo stesso Horace Gray fu trovato ucciso da una pallottola d’argento pochi giorni prima della morte della Regina.
– Nel 2083 il Generale Maximiliam Shepard diventò tale dopo aver sfidato a duello il suo superiore Kazinskj, primo generale di origini non inglesi del corpo militare. Seguì una lunga epurazione che portò a morte moltissimi uomini della Deathwatch che venne trasformata nel corpo militare del primo ministro Isaac Durbany.
– Nel 2091, dopo la caduta del terzo governo Durbany, il generale Shepard venne trovato assassinato da un proiettile d’argento. Il misterioso cecchino non fu mai trovato ma molti sospettarono del suo successore, il cappellano militare Maxwell Bullett.
– Nel 2106 Maxwell Bullet verrà assassinato in circostanze misteriose dal Capitano della Deathwatch Faust che, insieme a tre ufficiali della Penal Corps, R. Galloway, F. Frank e J. Romero , prese il potere senza mai assumere il titolo di generale e diventando di fatto il carnefice agli ordini del Re Alberto V fino al massacro durante la Battaglia del Parlamento del 2107 in cui Faust, Frank e Romero furono trovati morti insieme a gran parte dell’entourage della Deathwatch.
– Nel periodo compreso tra il 2107 e il 2150 il Re Alberto I comanderà in prima persona le forze della Deathwatch e, come Vittoria II, la utilizzerà come milizia personale, dando agli uomini della Deathwatch persino compiti di polizia e antiterrorismo.
–Nel 2152 il Generale Jason Tyler verrà deposto per presunte connivenze con alchimisti accusati di atti di terrorismo su scala nazionale. La Deathwatch insorgerà per difenderlo ma lui sarà il primo comandante a lasciare il posto senza combattere e scatenare una rivolta.
– Tra il 2154 e il 2164 la Deathwatch verrà sciolta e verranno ricostituiti gli arcaici reggimenti Deathwatch, di provata fedeltà parlamentare e meno turbolenti. Il calo di efficacia nelle operazioni sul campo porterà alla fine alla ricostituzione del corpo e all’amnistia per tutti coloro che, allo sbandamento delle unità, si erano dedicati con alterne fortune al banditismo.
The Tecnological Pride of Us
La tecnologia civile
A causa della grande difficoltà nel creare una rete elettrica via cavo si è diffusa l’energia Tesla che è, insieme al carbone, la più utilizzata fonte d’energia in Gran Bretagna. Sono diffusi i viaggi via nave ed esiste una rete ferroviaria sostenuta dall’energia tesla che permette ai treni di spostarsi fluttuando sopra un percorso prestabilito. I costi di entrambi i mezzi di locomozione sono proibitivi per chiunque non abbia un grande stipendio e generalmente i viaggi tra le varie città sono sconsigliati a causa del rischio, sempre presente, di incappare in Animati o creature peggiori.
Gli Zeppellin sono diffusi solamente come mezzi militari e non esiste una “British Airline”.
All’interno delle città le persone si spostano a piedi o in carrozza anche se la rete metropolitana è molto sfruttata ed estesissima e i biglietti costano davvero molto poco.
La Tecnologia Militare
La tecnologia militare convenzionale è rimasta in gran parte ferma ai primi del 1900. Le armi automatiche sono rimaste dei progetti mai implementati a causa della natura stessa degli animati, che possono essere giustiziati con un solo corpo alla testa e alla scarsità di risorse. Non è mai stato inventato il volo con un mezzo più pesante dell’aria e le corazzate dominano ancora i campi di battaglia incontrastate. Sono state inventate però terribili armi galvaniche che sfruttano l’energia delle reti Tesla cittadine per scatenare fulmini contro i nemici in avvicinamento. Finora testate solo contro i non morti si sono rivelate relativamente poco efficaci a causa dei lunghi tempi di ricarica e del loro effetto paragonabile ai molto più economici e pratici pezzi d’artiglieria.
La scienza medica si è evoluta cercando di volta in volta di contrastare o assecondare la piaga e le sue mutazioni. Innanzitutto esistono due grandi scuole di pensiero in grande contrapposizione: da una parte i moderni scienziati che credono nello scambio d’informazioni ed in una ricerca che segue un rigoroso processo scientifico e dall’altra gli alchimisti: personaggi spesso sull’orlo tra la follia e la genialità che spesso hanno segnato il passo diventando i protagonisti di alcune delle più grande scoperte o dei più terribili disastri del mondo neovittoriano.
La Medicina
Il medico neovittoriano ha un’etica piuttosto flessibile ed è pronto, in nome del progresso e dei suoi obiettivi, a sacrificare, vivisezionare e torturare tutte le cavie, umane e non, necessarie. Non ci sono limiti sulla sperimentazione su umani vivi che spesso vengono prelevati da famiglie poverissime e utilizzati per i più terribili esperimenti in cambio di un po’ di cibo e alcuni scellini. Grazie a questa continua industria della morte alcuni tra i più grandi luminari inglesi hanno ideato la clonazione in vitro di parti del corpo umano, le incredibili cure antiagapiche che permettono ad un essere umano di invecchiare molto più lentamente e, si vocifera, la stessa clonazione umana completa.
L’Alchimia
Dietro i Licantropi, dietro i mercuriali, dietro i più terribili virus degli ultimi secoli. Lì stanno gli alchimisti. Costantemente in competizione l’uno contro l’altro, incapaci di collaborare e con il bruttissimo vizio di non lasciare mai nulla di scritto sono alcune tra le figure più enigmatiche di Londra. Alcuni di loro lavorano per il governo, altri sotto coperture insospettabili, in alcune parti della Gran Bretagna il loro lavoro è vietato e potrebbe costargli caro, in altre invece, sono i più graditi ospiti.
Grazie ancora per la visibilità che dai al nostro lavoro.
Giuseppe. 🙂
Grazie!