A conclusione di una lunga serie di discorsi sulla storia di questo gioco, il regolamento, il bestiario e le avventure, ecco un’ultima riflessione su questo gioco tutto italiano.
Chi gioca a Kata Kumbas oggi? Ottimisticamente parlando, il numero dei gruppi di appassionati attivamente impegnati a giocare può essere contato sulla punta di poche dita. Anche se ovunque sulla rete questo gioco ha grandi estimatori e stimola ricordi estasiati, oggi parlare di Kata Kumbas è essenzialmente parlare di “hobby di ruolo”, “collezionismo di ruolo” o “antiquariato di ruolo”, se si consente ad espressioni così volutamente grossolane. Le pubblicazioni sono fuori produzione da anni e le copie in circolazione sono sempre meno e sempre peggio conservate, come è ovvio che sia, anche se è presente una versione su scribd del manuale base.
Eppure, preso nella sua interezza, il gioco è tutt’altro che ingiocabile e ingestibile e le sue molte trovate farebbero la fortuna (non per forza economica) di tanti sistemi free, universali e user-friendly che circolano in rete ad opera di tanti appassionati.
Il sito di riferimento è certamente Iho’s Chronicles, con diversi contributi attinenti al gioco, cronache di campagne e un numero inquantificabile di utilità, approfondimenti e homerules che cercano di rendere il gioco più attuale e completo oppure provano a contaminarlo con i miti lovecraftiani e con heroquest. Ecco alcuni contributi freschi realizzati dal gruppo che ruota attorno al sito:
Primo Almanacco di Kata Kumbas: una raccolta di contributi e nuove regole apparse su Iho’s Chronicles nel corso del tempo, indispensabile per rendere questo gioco più “giocabile”.
Il nuovo Bestiario di Kata Kumbas: una raccolta di molte creature del folklore pronte per essere adottate in questo gioco.
Charta dell’Identificazione riveduta e corretta: la scheda del personaggio rivista in base alle regole avanzate del Primo Almanacco.
Registro dell’Avventura: un prospetto di utilità per il Magister.
Tabella delle Armi e delle Armature, secondo le regole del Primo Almanacco.
Ampie discussioni sul sistema di gioco e su possibili crossover, oltre che anticipazioni su nuovi contributi, sono presenti sul sito citato, frequentemente e pertinentemente aggiornato.
Esiste poi un gruppo abbastanza attivo su Facebook, che offre la possibilità di giocare via mail e ha prodotto una revisione delle regole chiamato Kata Kumbas II.
Qualche discussione e un futuro contributo sono previsti anche su Librogame’s Land, dove è sempre sostanziale la presenza del gruppo “proveniente” da Iho’s Chronicles.
Per gli amanti di Kata Kumbas o coloro che si sono lasciati incuriosire da questa presentazione il consiglio sicuramente è: procurarsi Kata Kumbas, sguazzare nei siti suddetti attingendone a piene mani e infine creare una propria esperienza di gioco grande o piccola, da condividere con gli amici.
Sarà facile scoprire che Kata Kumbas può ancora far divertire per diverse appassionanti sessioni.
KK è un gioco sottostimato…ci ho giocato per anni…ed il mio manuale si degrada mirabilmente ad ogni sessione di gioco. Negli anni l’ho “mischiato” con cose di lex arcana ed ho spesso creato adattamenti con GURPS.
Utilizzo di base per ogni gioco di ruolo che affronto, il sistema base di KK che trovo mirabile!
cosa ti piace di più del materiale strettamente originale?