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“In principio era il vuoto. Il nulla assoluto. Un indefinito agglomerato di buio e silenzio. Poi i primi suoni e le prime immagini a squarciare l’oscuro velo con violenza, inclementi. Una furia di rumori e colori invasero la sua mente, assalendola e conquistandola senza incontrare resistenze di sorta. Il fragore lasciava lenta-mente spazio al silenzio, ciò che prima appariva confuso divenne via via più nitido.
Era giorno. Si trovava nel mezzo di una foresta, vestito con abiti semplici di un giallo e rosso vivi, i suoi colori preferiti. Non aveva memoria di alcun accadimento precedente; eppure aveva piena coscienza di chi fosse.
Il suo nome era Ishnet e apparteneva alla Tribù dei Menoosh, ma non ricordava di averne mai conosciuto un altro membro. Non aveva idea di come fosse finito lì, né del perché si trovasse in piedi, scalzo su di una fredda pietra levigata, nonostante avesse la sensazione di essersi appena svegliato da un lungo sonno.
Fu allora, mentre naufragava nella confusione più sconfinata, che si accorse delle tre donne davanti a lui. Rossi come il fuoco i capelli di tutte, era forse l’unico fattore che le accumunava. Formavano tra loro una sorta di triangolo con la prima al vertice, più vicina, mentre le rimanenti si tenevano in posizione arretrata, rispettivamente alla sua sinistra e destra, equidistanti da lei. La dama in posizione centrale nascondeva le proprie forme sotto un sottile strato di tessuti sgargianti, avvolti tra loro in una sorta di tunica disposta a coprirla dalle caviglie fin sotto le spalle, lasciando queste ultime scoperte assieme a braccia e piedi. I lunghi capelli raccolti in elaborati intrecci non scendevano sotto al collo, superficie completamente adornata da segni d’inchiostro nero disposti in maniera armonica, tutt’altro che casuale.
La fanciulla alla sua sinistra indossava un lembo di tessuto marrone, a malapena cucito sui bordi, che ne cingeva l’abbondante seno, lasciandone intravedere una buona parte. Della stessa fattura un gonnellino finissimo e di corta misurazione, unico altro indumento portato. I lunghi capelli mossi le accarezzavano la pelle tinta dal bacio del sole, quasi ad aiutare i pochi abiti nell’ingrato compito di coprirla. Sul suo corpo facevano bella mostra disegni di elementi naturali quali alberi rigogliosi, onde infrante su alti scogli e scoscese montagne rocciose.
La fanciulla alla destra vestiva in maniera identica all’altra, sfoggiava anche la stessa delicata abbronzatura. I suoi capelli era-no però molto più corti, le coprivano a malapena la nuca per poi crescere poco più folti dalle orecchie in su a ricordare una torcia divampante.
Molto più esile nella corporatura e meno generosa nelle forme, le belve disegnate sulla sua pelle si rincorrevano vivacemente in un incantevole mosaico delle più esotiche tra le creature.
Prese parola la prima delle tre dame.(…)
«Sarai confuso, tutti lo sono all’inizio. Vedrai che la strada alla comprensione ti sarà piacevole.» A un suo gesto le fanciulle dietro di lei avanzarono e si avvicinarono a Ishnet. Dalle premesse sembrava un inizio decisamente piacevole.”
Così inizia (più o meno) il romanzo breve La Genesi, che proietta il lettore nell’ambientazione surreale e intrisa di magia di Enascentia, “un mondo dove uomini e donne non nascono né invecchiano, un luogo fantastico dove la magia pervade ogni cosa e persona, dove le prime esperienze di vita non sono veicolate all’apprendimento bensì estranianti conferme di nozioni già conosciute, mai apprese.”
Il romanzo La Genesi è l’inizio di una saga fantasy pubblicata da Lettere Animate, lo stesso editore digitale che ha portato avanti il progetto dei racconti chiamati invece Il Cubo di Enascentia, un serial book rilasciato in formato ebook a capitoli sugli store online e arrivato già al terzo titolo.
Il prossimo passo per Edoardo sarà concludere Il Cubo e farlo uscire in edizione completa, come romanzo autoconclusivo distaccato dalla continuity della serie principale dei romanzi iniziata da La Genesi.
Contemporaneamente l’autore piemontese continuerà a lavorare e a seguire lo sviluppo del gioco di ruolo, rilasciando future avventure per l’ambientazione e altro materiale, che confluirà sul sito di Savage Wordls Italia.
Ecco dove trovare Enascentia:
Enascentia – La Genesi
Il Cubo di Enascentia
Savage Worlds: Enascentia