PROGRAMMA ANCORA IN CORSO DI AGGIORNAMENTO
è possible che vengano inserite variazioni e nominativi di partecipanti mano a mano che ci arrivano conferme e proposte…


Assemblea Italcon a Fantaxìa
ore 9:00, Area Archeologica

L’Assemblea Italcon è il momento in cui la comunità italiana della fantascienza si riunisce per discutere il futuro della convention e del genere nel nostro paese. Autori, editori, studiosi e appassionati avranno l’opportunità di confrontarsi su progetti, iniziative e prospettive, contribuendo alla crescita e all’evoluzione dell’Italcon.

Quest’anno, l’assemblea si terrà a Genova, nell’ambito di Fantaxìa, offrendo un’occasione di dialogo e partecipazione all’interno di un contesto più ampio dedicato all’immaginario. Un appuntamento fondamentale per chiunque voglia prendere parte attivamente al dibattito sulla fantascienza italiana.


Reinventare la Memoria – Il Fantasy tra Storia e Folklore
ore 10:00, Area Archeologica

Il fantasy non si limita a costruire mondi immaginari, ma diventa un laboratorio in cui la memoria collettiva viene rielaborata e reinventata. Parleremo di come il genere fantastico prenda ispirazione dalla storia e dal folklore, riscrivendo e reinterpretando il passato per creare nuove narrazioni. Dai miti ancestrali alle leggende popolari, il fantasy dà vita a un gioco di riflessi tra realtà e immaginazione, facendo della memoria non un documento statico, ma un racconto vivo, in continua evoluzione, che trasforma, rilegge e reinventa il passato.
Coordina Mario Pesce con Federico Galdi, Francesca Matteoni e Giorgio Smojver.


Fantascienza del Mediterraneo
ore 11:00, Area Archeologica

Il Mediterraneo è oggi una madornale contraddizione, è al tempo stesso, barriera e passaggio tra continenti. Scrittori di fantascienza francesi, greci, turchi, africani, giordani, palestinesi, israeliani e croati elaboranoun immaginario che descrive e affronta la crisi mondiale. Come la fantascienza descrive le difficoltà che oggi vivono i popoli di entrambe le sponde del Mediterraneo e come immaginano una comunità del Mediterraneo diversa da quella intrinsecamente coloniale finora praticata dall’Europa?
Coordina Domenico Gallo con Ugo Bellagamba, Francesco Verso. Video-interventi di Cristina Jurado e Fadi Zaghmout


Conquistare il cielo
ore 14:30, Area Archeologica

Da Munchausen a Méliès, da Interstellar a SpaceX, il sogno di esplorare lo spazio è sempre stato alimentato da un dialogo continuo tra immaginazione e realtà. La fantascienza ha anticipato, ispirato e a volte persino guidato il progresso tecnologico, accompagnando l’umanità dalle prime speculazioni filosofiche fino alle missioni spaziali contemporanee.

In questo incontro, Paolo Aresi e Marco Cannavacciuolo, guidati da Alessandro Vietti, ripercorreranno il viaggio dell’umanità verso le stelle, esplorando il ruolo della narrativa e della scienza nel trasformare l’impossibile in realtà. Un confronto tra letteratura, cinema, ricerca scientifica e ingegneria aerospaziale, per capire come l’esplorazione del cosmo sia sempre stata una sfida di visione prima ancora che di tecnologia.


In equilibrio tra science & fiction”.
ore 15:30, Area Archeologica

Nella miglior tradizione del genere che, per sua vocazione, affronta e analizza dal punto di vista narrativo il rapporto dell’umanità con la scienza e la tecnologia, le antologie della serie “Fanta-scienza” curate da Marco Passarello, che dopo due apprezzatissime esperienze per Delos Digital, giungeranno tra qualche mese alla loro terza uscita stavolta tra le pagine di Urania Mondadori, con il titolo di “Tecnologie del futuro”, costituiscono un’esperienza editoriale unica in Italia rispetto all’idea di far ispirare ciascun racconto a interviste con scienziati dell’IIT sulle loro attuali ricerche di frontiera. Quello che ne esce è un interessantissimo ibrido in grado di offrire prospettive del futuro divise tra narrativa e divulgazione e di contribuire a difendere una cultura scientifica spesso incompresa o minacciata dalla superstizione e dal complottismo. Marco Passarello ne parla con alcuni dei protagonisti.


Fantascienza d’Oltralpe – Viaggi tra Utopia e Speculazione
ore 16:30, Area Archeologica

Da Jules Verne agli autori contemporanei, la fantascienza francese ha sempre esplorato il futuro con uno sguardo originale, intrecciando riflessione filosofica, critica sociale e invenzione narrativa. Tra utopia e distopia, tecnologia e introspezione, il fantastico d’Oltralpe si distingue per la sua capacità di interrogare il presente attraverso mondi immaginari e visioni speculative.

Coordina Domenico Gallo con Ugo Bellagamba e Paolo Bertetti.


Socializzare il Fantastico – L’immaginario come narrazione di comunità
ore 17:30, Area Archeologica

Il fantastico non è solo un genere, ma uno spazio di incontro e di costruzione collettiva. Il panel finale di Fantaxìa – Il Gioco dei Mondi esplora come la comunità degli appassionati possa trasformare l’immaginario in un linguaggio condiviso, capace di superare le barriere del genere per diventare cultura diffusa. Attraverso le esperienze del MUFANT di Torino, di Arci e de La Dimora di Genova, rifletteremo su come il fantastico possa uscire dagli spazi specialistici per creare nuovi percorsi di partecipazione e produzione culturale.
Con Davide Monopoli (MUFANT), Andrea Macario (Arci Genova), Mario Pesce (Arci La Dimora APS)



La fantascienza delle donne: nuovi e altri mondi.
ore 11:00, la Claque

Luogo di accoglienza, capace di offrire asilo e protezione, crocevia e spazio di incontro di lingue e culture, di scambio e amicizia: la migliore fantascienza delle donne (in Italia in particolare) ha in sé questa vocazione. Sa pensare a un mondo nuovo, a un altro mondo, ove ciascuna ‘povera creatura’ sia portatrice di rispetto e dignità, in una prospettiva consapevole nella quale nessuna, nessuno si salva da solo, guardando con strabismo positivo con un occhio a Madre Terra, con l’altro alle stelle.
Coordina Laura Coci, con Romina Braggion, Angelica De Palo e Giovanna Repetto.


“Le voci della fogna”: utopie e distopie
ore 15:30, la Claque

A partire dalle sue origini, la fantascienza è tra i generi letterari, il più ‘politico’, che sa declinarsi nell’orizzonte di un mondo migliore possibile e nel lato oscuro richiamato dal titolo: la science fiction che si richiama al suprematismo bianco e il fantafascismo sono rappresentativi di quanto accade oggi nel pianeta. Un fenomeno dalle dimensioni inquietanti, del quale è possibile presentare qualche suggestione ai fini della necessaria consapevolezza.
Coordina Roberto Del Piano, Domenico Gallo, Carlo Modesti Pauer e Stefano Tevini.


Cambiamenti climatici, tutela delle specie viventi: il contributo dell’immaginario fantascientifico.
ore 16:30, la Claque

Il cambiamento climatico sta avendo effetti devastanti per gli esseri viventi di tutto il Pianeta. Centinaia di specie sono a rischio estinzione e la fantascienza ha già immaginato soluzioni estreme distopiche, nella cinematografia e letteratura, dove si propone per i movimenti ambientalisti idee e pratiche per un progetto di contrasto ai fenomeni per un futuro interplanetario e comune per tutte le specie della Terra. Un compito quello di tutelare tutte le specie viventi, con i quali condividiamo il Pianeta, che ha nei “disaster movie” e nella difesa planetaria dagli asteroidi la sua prima narrazione e che attraverso la missione DART del 2022 (Double Asteroid Redirection Test) ha dimostrato che è possibile per la prima volta nella storia dell’umanità e delle specie della Terra evitare l’impatto con un asteroide come presto potrebbe essere con “2024 YR4” in arrivo nel 2032.
Coordina Viktor V. Buda con Carlo Modesti Pauer.