
PROGRAMMA ANCORA IN CORSO DI AGGIORNAMENTO
è possible che vengano inserite variazioni e nominativi di partecipanti mano a mano che ci arrivano conferme e proposte…

Fantaxìa & The Others – Comunità, Spazi e Immaginario
ore 9:30, Area Archeologica
Fantaxìa prende vita nei Giardini Luzzati, uno spazio che rappresenta il cuore pulsante del centro storico di Genova, luogo di socialità, cultura e rigenerazione urbana. Questo panel inaugurale esplorerà il progetto di comunità che anima l’area, grazie all’impegno di realtà come il Ce.Sto. e la rete di associazioni del territorio, che lavorano per rendere il centro storico un luogo vivo e aperto.
Allo stesso modo, il mondo del fantastico è un ecosistema di comunità: da lettori e autori a giocatori e organizzatori, l’immaginario crea connessioni che superano i confini del genere per diventare cultura condivisa. Il panel metterà in dialogo questi due mondi, mostrando come il fantastico possa essere uno strumento di aggregazione e trasformazione sociale, capace di dare nuove prospettive alla realtà che ci circonda.
“Giocare l’Avventura” – Un viaggio fantastico nella Genova medievale
ore 10:00, Area Archeologica
In occasione di Fantaxìa – Il Gioco dei Mondi, Arci La Dimora presenta “Giocare l’Avventura”, un progetto finanziato da Fondazione San Paolo che coinvolge i ragazzi delle scuole medie inferiori di Genova nella creazione di racconti fantastici ambientati nel cuore storico della città. Ogni storia scritta dai giovani autori prende vita grazie a Demoela, che sviluppa un’app interattiva per vivere l’avventura tra i vicoli di Genova, dove passato e fantasia si incontrano.
Grazie alla collaborazione con Iscum, Alfapp e Coop Pandora, questo progetto diventa una straordinaria occasione di partecipazione e crescita, dando ai ragazzi la possibilità di raccontare la propria città attraverso gli occhi della fantasia. I racconti, poi, verranno pubblicati da OperaNarrativa, trasformando l’immaginazione in un’eredità concreta, per tutti.
Un viaggio emozionante che unisce scrittura, gioco e tecnologia, permettendo ai giovani di riscoprire la loro città e le sue storie, facendo vivere la memoria in modo nuovo e coinvolgente.
Hugo Gernsback: Scientifiction tra immaginazione ed educazione tecnocratica
ore 11:00 Area Archeologica
Hugo Gernsback è convenzionalmente considerato il “padre” della fantascienza: si devono a lui la prima rivista dedicata al genere, Amazing Stories (aprile 1926), e lo stesso termine che lo designa: “Scientifiction”, poi più semplicemente “science fiction”. Il suo modello di fantascienza, che metteva al centro l’anticipazione scientifica e tecnologica e nel quale la trama era solo uno spunto per l’esposizione di “fatti scientifici” e gadget tecnologici, venne ben presto superato. Tuttavia è interessante ritornarci sopra – nel riflettere sul nesso tra narrazione e scienza – perché mette in evidenza due aspetti spesso controversi e spesso rifiutati dalla SF successiva, e che Gernsback pone invece al centro del genere: l’aspetto educativo (legato anche alle coeve idee tecnocratiche) e quello profetico. Coordina Domenico Gallo con Paolo Bertetti e Alessandro Fambrini.
Dal mondo della foresta alla foresta del mondo
ore 12:00, Area Archeologica
Si sta sviluppando la consapevolezza della necessità di una nuova posizione dell’umanità all’interno del mondo, che superi il dualismo millenario natura/cultura, e che determini la fine della crescita incontrollata che ha portato alla crisi climatica di natura entropica: una consapevolezza necessaria alla salvezza dell’umanità e del pianeta Terra. E la letteratura fantastica è forse quella che più di ogni altra si è dimostrata e si sta dimostrando sensibile a questa nuova istanza.
Coordinatore: Franco Ricciardiello. Con Lukha B. Kremo e Giovanna Repetto
Il lavoro è un pianeta weird
ore 14:30, Area Archeologica
La fantascienza in questi ultimi anni è tornata a essere romanzo sociale che interroga la realtà cercando di individuare non vie di fuga ma nodi cruciali che possono essere agiti per sovvertire la realtà. Uno di questi è sicuramente il mondo del lavoro, soggetto nel nostro tempo a una riconfigurazione totale che va ben oltre le problematiche relative alla globalizzazione; mondo del lavoro che impatta pesantemente sulle vite di tutt3 ma che soprattutto per le fasce più fragili di popolazione si risolve in una polverizzazione degli orizzonti. I mestieri umani/non umani sono spesso a tema negli altrove speculativi, poiché la fantascienza, dal suo punto di osservazione al crocevia tra narrativa di genere e narrativa mainstream, ha provato e prova a immaginare altri esiti dei grovigli lavoro-capitale. Nel perimetro della discussione le suggestioni provenienti da alcune serie tv e da racconti e romanzi di Bruce Sterling, Ursula K. Le Guin, Martha Wells, Olga Ravn, Laura Marinelli, Luca Giommoni, Giulia Abbate, Giuliano Cannoletta e altr3.
Relatori: Angelica De Palo, Nico Gallo, Elisa Manici, Maico Morellini,
Coordina: Giuliana Misserville
Gli Androidi Sognano Pecore Elettriche? Le IA Scrivono Storie
ore 16:00, Area Archeologica
Con le intelligenze artificiali si possono davvero raccontare storie? E, se sì, cosa ci dicono sul nostro modo di immaginare il mondo? Questo panel esplora il rapporto tra creatività umana e algoritmi, analizzando come l’IA stia trasformando la scrittura, dal supporto agli autori alla generazione autonoma di testi. Tra opportunità e limiti, fascinazione e timori, discuteremo di cosa significhi affidare all’intelligenza artificiale il compito di creare mondi fantastici e se, in fondo, le macchine possano mai sognare davvero. (relatori Fabrizio Venerandi, Mauro Bennici, Nino Martino – coordina Mario Pesce)
Le scandalose autrici statunitensi degli anni Settanta
ore 17:00, Area Archeologica
Negli anni Settanta nell’universo della science fiction irrompono le opere di Ursula K. Le Guin, Alice Sheldon, Joanna Russ: autrici consapevolmente femministe, che attuano «uno straniamento molto intenso per rendere esplicite le modalità di rapporto tra uomo e donna in quella che si ritiene, assurdamente, una equilibrata società occidentale» (Nicoletta Vallorani). Grazie alla fantascienza scritta dalle donne, la stessa aria ‘scandalosa’ inizia a respirarsi anche nel tempo presente.
Coordinatrice: Nicoletta Vallorani. Con Claudia Corso Marcucci, Elisa Franco e Giuliana Misserville
Premio Italia 2025
ore 18:00, Area Archeologica
Nel 2025, per la prima volta, l’Italcon si terrà a Genova, ospitato all’interno di Fantaxìa, il festival partecipativo dell’immaginario mediterraneo. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 12 aprile, sottolineando il ruolo di Genova come crocevia dell’immaginario e punto di incontro per autori, editori e appassionati.
Sarà un’occasione speciale per celebrare la creatività e il talento nel panorama del fantastico italiano, scoprire nuove voci e rendere omaggio alle opere che hanno segnato l’ultimo anno. Un evento imperdibile per chiunque ami la fantascienza, il fantasy e la grande tradizione dell’Italcon.

Punklit: ogni rivoluzione ha il suo sottogenere.
ore 11:00, piazzetta Rostagno
Tra i generi letterari, la fantascienza è senza dubbio quello che, per la sua natura libera e creativa, più di tutti gli altri ha espresso la possibilità, la sperimentazione, la trasgressione e la rivoluzione. A partire dal Cyberpunk, Solarpunk, Biopunk, Steampunk, Dieselpunk e altri-punk sono così diventati vere e proprie modalità narrative per raccontare tutte le rivoluzioni possibili alla ricerca di un futuro migliore. Ma davvero queste narrazioni hanno in loro il fuoco iconoclasta dei Sex Pistols o la complessità di un’artista come Kathy Acker? La fantascienza è mai stata una vera punk literature? con Verso, Kremo, Vargas.
Fantastico Aldani.
ore 15:30, piazzetta Rostagno
A sedici anni dalla morte di Lino Aldani, l’Urania Millemondi che contiene metà della sua narrativa breve riaccende l’attenzione su un maestro della science fiction, permettendo anche ai lettori più recenti di conoscerne l’opera, fino a oggi di non facile reperibilità. Quanto Lino Aldani ha influenzato le generazioni di scrittori successivi? Che rapporto tra fantascienza e letteratura ha cercato di costruire Aldani con i suoi interventi come curatore e direttore editoriale?
Coordinatore: Franco Ricciardiello. Con Nicoletta Vallorani e Carmine Treanni, e un messaggio audio di saluto da Elettra Aldani.